Anne McLaren genetista esperta di fecondazione in vitro

Google dedica un Doodle ad Anne McLaren: chi era la genetista che ha fatto la storia

Il Google Doodle di oggi è dedicato ad Anne McLaren: chi è la genetista che ha fatto la storia della fecondazione in vitro e che ha ricevuto diversi premi tra cui quello UNESCO come "donna nella scienza".

L’homepage di Google si veste di un nuovo look speciale, questa volta per commemorare un volto femminile che ha fatto la storia: il Google Doodle di oggi è dedicato ad Anne McLaren, una genetista che ha dato un importante contributo nel mondo scientifico.

Tra gli studi più importanti effettuati da Anne McLaren c’è quello della fecondazione in vitro, un tema scottante ancora oggi ma che ha dato la speranza a molte coppie di poter avere un figlio. Anne McLaren non è stata solo una figura di rilievo nel settore della biologia ma anche la prima donna a far parte della Royal Society.

Il motivo dell’omaggio di Google ad Anne McLaren è semplice: la genetista di origine britannica è simbolo di avanguardia e rivoluzione. Una donna carismatica che si è sempre definita profondamente liberale e progressista, non solo nella scienza ma anche nell’idea politica.

La vita di Anne McLaren: la genetista britannica che ha fatto la storia

La protagonista del Google Doodle di oggi è Anne McLaren, una delle più importanti scienziate del XX secolo che avrebbe compiuto 94 anni. La genetista, figlia del barone di Aberconway Henry Duncan, nasce a Londra dove vive fino al periodo della Seconda Guerra Mondiale quando si trasferisce nel North Wales.

Anne nasce a Londra nel 1927 e nel 1936 il suo volto diventa uno dei protagonisti del film di fantascienza Things to Come tratto dal romanzo di Wells e diretto da William Cameron Menzies.

Crescendo in alcune interviste la McLaren ha ricordato come quella esperienza abbia influenzato fortemente il suo amore per la scienza, tanto da spingerla ad intraprendere un percorso di studi mirato.

Anne McLaren accede all’università di Oxford dove studia zoologia; ottiene poi un dottorato allo University College di Londra dove si distingue per i suoi studi sugli embrioni di topo in vitro; il suo scopo è dimostrare la possibilità di creare embrioni sani anche al di fuori dell’utero della mamma.

Dobbiamo attendere il 1958 per la pubblicazione del suo lavoro più importante relativo alla fecondazione in vitro; si tratta di un testo ancora attuale e che ha fortemente influenzato tutti gli studi successivi sull’embriologia.

Grazie agli studi specifici, nel 1982 Anne McLaren entra ufficialmente nel Comitato Warnock, un ente governativo specializzato in sviluppo e tecnologia in cui ha potuto continuare il suo percorso di test e studi.

Dal 1992 fino al 1996 Anne McLaren copre il ruolo di vicepresidente della Royal Society; si tratta del primo caso femminile con un ruolo dirigenziale all’interno del più antico ente di ricerca scientifico made in UK.

Ma non è finita qui; Anne McLaren colleziona cariche prestigiose e in un anno dal 1993 al 1994 è stata anche presidente dell’Associazione Britannica per l’avanzamento della scienza che aveva lo scopo di promuovere la ricerca scientifica sul territorio.

Gli studi sulla fecondazione in vitro

La genetista ha dedicato tutta la sua vita agli studi sulla fecondazione in vitro e alla lotta per l’affermazione di una legge che potesse tutelare il suo lavoro, aiutando quindi coppie ad avere un figlio. Il suo primo importante lavoro esce nel 1958 ma per la prima legge approvata sulla fecondazione in vitro c’è da attendere il 1990. In quell’anno il Parlamento Britannico approva una legge che, non solo permette la coltura in vitro, ma dà il via ad una vera e propria rivoluzione per il mondo scientifico.

Il premio UNESCO per le donne nella scienza e il Japan Prize

Uno dei premi più prestigiosi guadagnati da Anne McLaren è quello assegnato da UNESCO che nel 2001 le assegna il titolo di donne nella scienza. L’anno seguente invece, insieme all’embriologo Andrzej Tarkowski, vince il Japan Prize.

Gli ultimi anni della vita di Anne McLaren

Come precedentemente accennato anche negli ultimi anni di lavoro e di vita per Anne McLaren i successi e gli impegni non si sono mai fermati; nonostante nel 1992 si sia ritirata in pensione lasciando il Medical Research Council in quegli anni entra ufficialmente nella Royal Society diventando la prima a coprire un ruolo tanto importante.

Nell’anno successivo diventa la terza donna al servizio della British Association for the Advancement of Science, guadagnando poi un ruolo rilevante anche nella creazione di Human Fertilisation and Embryology Authority dove ha continuato a lavorare per circa 10 anni.

Uno dei suoi passi più importanti però è il contributo allo Human Fertilization and Ebryology Act; la prima legge britannica che regolamenta la conservazione embrionali e di conseguenza la fecondazione in vitro. Gli studi sulla fecondazione in vitro sono stati portati avanti dalla scienziata per tutta la vita.

Una vita piena di soddisfazioni quella di Anne McLaren che si fermano nel 2007 quando la sua vita si arresta per un tragico incidente. La donna era insieme all’ex marito Donal Michie al momento della sua morte. La sua dipartita però non ha fatto dimenticare il suo lavoro e la sua personalità.

Una voce rilevante per il mondo scientifico ma anche per quello politico; profondamente liberale e progressista ha saputo lasciare un segno importante che permetterà di ricordarla per sempre.

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