app per ridurre sprechi alimeentari

5 app perfette per ridurre gli sprechi alimentari

Lo spreco alimentare è in continua crescita nei Paesi più sviluppati e rappresenta un problema che non è più possibile ignorare. Se vuoi contribuire alla sua risoluzione o solo risparmiare quando fai la spesa, ti segnalo alcune app che fanno al tuo caso

Il cibo non si butta: lo avrai sentito mille volte eppure la triste realtà dei fatti è che le più diverse attività commerciali che operano nel settore food a fine giornata sono costrette a gettare via il cibo che avanza. Da questo assunto nasce l’idea delle app per ridurre gli sprechi alimentari.

Da un lato ti consentono di risparmiare e di acquistare prodotti ancora buoni con sconti notevoli; dall’altro consentono a bar, ristoranti, panifici e supermercati di non sprecare il cibo aiutando in modo implicito non solo le persone in difficoltà ma anche tutti coloro che vogliono risparmiare sulla spesa quotidiana.

Si può far riferimento ad alcune app per scoprire dove acquistare cibo a prezzo competitivo nelle più diverse zone della città. Ecco quali!

Too Good To Go

Probabilmente l’app per ridurre gli sprechi alimentari più conosciuta ed utilizzata. Il nome Too Good To Go significa “troppo buono per essere buttato” e nasce dall’esigenza di evitare di gettare nella pattumiera cibo di qualità che resta invenduto a fine giornata.

In assoluto l’app contro lo spreco alimentare più diffusa al mondo, è stata di recente pubblicizzata anche in Italia.

Conta la presenza di più di 38 milioni di utenti attivi ed è diffusa in Europa e in America per un totale di 15 Paesi. I negozi affiliati a Too Good To Go sono davvero tanti, se ne contano più di 80.000 per un giro di vendite che supera i 60 milioni di box contro lo spreco alimentare.

L’applicazione propone una serie di box dal contenuto non rivelato. Alla fine della giornata, il venditore compone un sacchetto con prodotti prossimi alla scadenza (e non solo) che il cliente finale può prenotare e ritirare comodamente presso la sede dell’esercente.

Per avere un’idea del contenuto basta leggere con attenzione le specifiche dell’attività commerciale che fornisce la box: un panificio metterà a disposizione pane e panificati, una frutteria venderà inevitabilmente frutta e verdura.

La box è venduta ad un prezzo forfettario irrisorio.

MyFoody

MyFoody è un’app per ridurre gli sprechi alimentari che coinvolge i supermercati. Funziona in modo diverso rispetto alla precedente in quanto indica i supermercati che offrono prodotti in offerta a fine giornata.

Dalla mappa è possibile selezionare la zona d’interesse per conoscere tutti i supermercati aderenti che propongono prodotti scontati fino al 50%. Il risparmio è evidente per il consumatore finale che riesce a fare la spesa spendendo esattamente la metà. Inoltre si combatte lo spreco di cibo: l’invenduto del giorno (anche in questo caso si parla di prodotti freschi o prossimi alla scadenza) verrebbe, altrimenti, gettato via.

Last Minute Sotto Casa

Last Minute Sotto Casa è una community che unisce negozianti e consumatori in un unico gruppo. Domanda e offerta s’incontrano in un’app per ridurre gli sprechi alimentari dando vita alla più grande comunità digitale antispreco.

Funziona così: il negoziante, quando ha un eccesso di prodotti invenduti oppure quando ha ancora in negozio prodotti prossimi alla scadenza, invia offerte che vengono ricevute dai consumatori interessati. I clienti possono selezionare le zone d’interesse in modo da ricevere offere solo da parte di negozi comodi da raggiungere.

Individuato il prodotto da acquistare, il cliente può recarsi direttamente sul punto vendita per ritirarlo contribuendo alla riduzione degli sprechi alimentari e consumando cibo ancora fresco a prezzo ridotto.

Non solo app per bere più acqua, esistono anche app che ti aiutano a fare la spesa risparmiando e Last Minute Sotto Casa è una di queste.

Phenix

Phenix ti propone di acquistare prodotti a costo contenuto, salvandoli dall’immondizia. Si pone l’obiettivo di mettere in contatto esercenti locali e consumatori e a questi ultimi consente di selezionare le zone che più interessano tra quelle disponibili.

Il funzionamento non si discosta molto dalle app già menzionate: nel momento in cui un negoziante del tuo quartiere realizza di non riuscire a vendere una specifica quantità di cibo, la mette a disposizione per l’acquisto a prezzo contenuto. L’utente interessato visualizza l’offerta e può andarla a ritirare dopo averla prenotata.

Anche Phenix è un’app per ridurre gli sprechi alimentari che lavora con i cestini di cui non è possibile conoscere il contenuto preciso ma solo ipotizzarlo in base all’attività commerciale che lo mette in vendita (bar, ristoranti, pizzerie, panifici, supermercati).

Bring The Food

Bring The Food è l’app per ridurre gli sprechi alimentari che aiuta i più bisognosi. In questo caso non sono direttamente coinvolte attività commerciali e il suo obiettivo non è quello di mettere in contatto venditori e clienti bensì quello di sostenere chi ne ha davvero bisogno.

Sostiene le associazioni e gli enti caritatevoli che aiutano i più deboli e le persone in difficoltà. Raccolgono il cibo non consumato dagli utenti e dalle attività commerciali iscritte all’app che lo donano a favore dei più bisognosi.

Come funziona? Si inserisce nell’app il cibo che si intende donare e si verrà contattati dagli enti o dalle associazioni interessate, no profit. Il cibo non consumato, in queso caso, viene ceduto esclusivamente a titolo gratuito, in beneficenza, e a ritirarlo sarà direttamente lo staff di Bring The Food che si metterà in contatto con il donatore per organizzare il passaggio.

Esistono altre app che ti aiuteranno a mantenere buone abitudini: ecco quali.

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