Due donne che parlano

Come si affronta una collega che riversa su di te tutti i suoi problemi personali?

È successo: hai una collega che riversa su di te i suoi problemi personali e non sai come uscirne. Ti senti a pezzi perché anche il lavoro ne risente. Problema insormontabile? Niente affatto!

Partiamo da una notizia che ti consolerà: ci siamo passate tutte. Hai una collega che riversa su di te i suoi problemi personali e ti sembra di essere l’unica in questa situazione, ma non è affatto così.

Questo tipo di situazione è un po’ come sbucciarsi le ginocchia: durante la vita professionale, un po’ per inesperienza e un po’ per carattere, si finisce per avere un rapporto un pizzico più speciale che può sfociare in una sorta di confessionale che dura per tutta la giornata lavorativa.

Per fortuna è un problema che ha di fronte molteplici soluzioni ed eccone alcune che ti aiuteranno a uscirne presto (e bene).

Sii schietta e non perdere tempo

È difficile, è complicatissimo, ma la verità è che se hai una collega che riversa su di te i suoi problemi personali significa che avete un rapporto più intimo. Proprio in nome di questo rapporto dovresti poter essere schietta, senza perdere un minuto in più.

Probabilmente fino ad adesso non le hai detto in maniera chiara che non riesci più a sostenere il peso dei suoi sfoghi perché non vuoi che abbia un cattivo giudizio su di te, ma la verità è che portare ancora per le lunghe questa situazione peggiora soltanto le cose.

Crea un’occasione sicura (magari durante una delle pause sul lavoro) per parlarle con calma, dicendole in maniera il più possibile sincera che esistono tempi e spazi per ogni cosa e che il tempo dedicato alla tua vita professionale è sacro.

Rispondi al fuoco con il fuoco

Se invece non hai alcun tipo di rapporto con questa collega ed è lei a prendersi delle confidenze in più, prova a rispondere a tono.

Quando lei comincerà a lamentarsi per le sue storie d’amore, per le sue relazioni o per qualsiasi altro problema che esula dalla sfera lavorativa, lanciati anche tu in una drammatica prosopopea su quanto difficile sia la tua vita.

Magari non è vero, magari stai benissimo, ma non c’è niente che faccia demordere una persona che vuole solo parlare dei suoi problemi come trovarsi di fronte a qualcuno che ne ha di più, molti di più, e che conseguentemente non la fa sentire compresa.

Ti diremo di più: spesso chi riversa continuamente i suoi problemi personali sugli altri vuole essere addirittura compatito. Dunque, far comprendere che hai “cose peggiori” in ballo la farà zittire in un batter d’occhio.

Metti dei paletti, senza timori

Opzione numero tre: mettere dei paletti. Questo vale sia se tu e la collega in questione avete un rapporto sia se siete distanti. Ci sono argomenti che devono restare tabù ed è bene, anzi, benissimo, recintare i propri spazi e far comprendere che non possono essere oltrepassati.

Anche in questo caso è necessario essere schietta, anche perché non puoi sapere se questo “sfogatoio” è in realtà un modo per farti aprire e ficcanasare nella tua vita privata.

Anche a rischio di apparire antipatica, la cosa migliore da fare è quella di alzare dei muri che siano invalicabili, senza dare corda a eventuali reazioni passivo-aggressive e senza trascendere in conflitti e tensioni.

Non ha senso, infatti, preoccuparsi di quello che esula dalla vita professionale: siete insieme non per un legame ma per svolgere un compito, il vostro obiettivo è semplicemente fare squadra. Né più, né meno.

Spiega punto per punto tutto ciò che hai da fare

Ultima strategia: se hai una collega che riversa su di te i suoi problemi personali, falle notare che non hai tempo da perdere spiegandole punto per punto tutto ciò che hai in programma di fare.

Si tratta di uno stratagemma, una soluzione educata che oltre a mostrare quanto in effetti tu sia impegnata sottende che se lei ha tutto questo tempo da perdere in chiacchiere forse dovrebbe trovare un modo per rimanere concentrata.

Puoi anche esprimerti in maniera amichevole, dicendo, magari, che sai benissimo che anche lei ha moltissimo da fare e che è meglio per entrambe tuffarsi nel lavoro e rimandare le chiacchiere a un secondo momento.

Una buona mossa è quella di giocare sulla sua ambizione: se vuole ottenere un aumento di stipendio o di livello puoi farle notare che continuando a distrarsi non lo otterrà di certo.

Smetti di rispondere

Severo, quasi crudele, ma talvolta essenziale. In alcuni casi può essere utile smettere di rispondere alla persona che ci sta parlando, cominciando semplicemente ad annuire o a emettere dei versi.

Dopo poco tempo, la collega recepirà il messaggio e capirà che non hai tempo per concentrarti sui tuoi problemi e probabilmente tornerà alla sua postazione, lasciandoti un po’ di tregua.

Se ti sembra una mossa brusca, sappi che in realtà è una tecnica orientata al bastone e alla carota, perché quando andrete in pausa o quando la giornata di lavoro finirà potrai chiederle di prendere un caffè insieme per ascoltarla.

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