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5 consigli per fare un bel discorso sul lavoro, anche se non ami parlare in pubblico

  • 15 06 2021
Parlare in pubblico, in particolare per lavoro, può essere una grande fonte di stress. Imparare i rudimenti della dialettica potrebbe aiutarti a ridurre questo forte disagio

Ti capita spesso di dover parlare in pubblico, sul lavoro, anche se detesti farlo? Parlare davanti a tante persone – ma anche solo un paio – può essere fonte di grande nervosismo. Si tratta però di una competenza necessaria per tutti coloro che vogliono migliorare la loro posizione lavorativa. Un bel discorso afferma la tua sicurezza, le tue idee e ispira chi hai vicino.

Se l’idea di parlare a un pubblico ti rende talmente nervosa da non dormire la notte, hai bisogno di fare pratica. Ciò non vuol dire che sarà mai davvero facile. Tuttavia, imparare qualche meccanismo ti insegnerà a destreggiarti meglio con questa incombenza.

Non sottovalutare la potenza della tecnica dei loci

Una delle paure più grandi che si ha quando si deve parlare in pubblico è quella di soccombere a un vuoto di memoria. Che cosa dirà la gente se ti sei dimenticata tutto? Blackout. E di conseguenza, panico. In linea di massima, dopo una prima incertezza iniziale dovresti ingranare. Se vuoi essere sicura di non perdere il filo in un discorso molto strutturato, però, affidati alla tecnica dei loci.

Che cos’è la tecnica dei loci? Si tratta di una tecnica mnemonica risalente all’antichità e ai vecchi trattati di retorica greci e romani. Gli elementi da ricordare e gli argomenti vengono associati a luoghi fisici. Il nostro cervello è fatto per ricordare i luoghi: la mente associa automaticamente concetti a posti, e la tua casa è la location perfetta. Esercitati a parlare in pubblico a casa, e per ogni stanza associa un punto importante del tuo discorso. In questo modo potrai rievocare un concetto ripensando a una stanza. Provare per credere: funziona davvero!

Parlare in pubblico: crea il tuo rituale

Per quanto spesso ci dispiaccia ammetterlo, siamo creature abitudinarie. Possiamo sfruttare questo istinto per migliorare il nostro stato mentale, preparandoci psicologicamente a parlare in pubblico. Per esempio, se hai un rituale che adoperi prima di andare a letto, il tuo corpo riconoscerà automaticamente il fatto che è quasi momento di dormire. Lo stesso vale per la preparazione a un discorso pubblico: il rituale, che può essere anche solo quello di incoraggiarsi allo specchio, ti permette di entrare nella giusta modalità.

Potresti decidere di ascoltare una canzone particolarmente motivante prima di parlare davanti ai tuoi colleghi. Qualsiasi cosa funzioni, va benissimo. Non si tratta di scaramanzia, ma di formare una sorta di rituale pensato per inserirti nello spirito giusto.

Parlare in pubblico: fai tutta la pratica che puoi

Se devi parlare in pubblico, non ce n’è come esercitarsi davanti a uno specchio, o con un buon amico. Può sembrare il segreto di Pulcinella, ma ripetendo e ripetendo otterrai la giusta sicurezza e le giuste strutture frasali per non perdere il filo dei pensieri mentre parli.

Una volta che hai strutturato il discorso di base, e lo hai ripetuto quanto basta, sarai più facilmente in grado di orientarti all’interno dei vari argomenti.

Concentrati sull’idea che vuoi trasmettere

Per molte persone, la parte più difficile del parlare in pubblico riguarda i minuti che precedono l’inizio del discorso. Non ti preoccupare: è perfettamente normale. Una delle cose più furbe che puoi fare per uscire da questo stato di paranoia è quello di ricordarti il motivo per cui stai parlando in pubblico.

Sei una motivatrice, una leader, un capo carismatico. Il tuo obiettivo è consolidare le tue idee nella mente altrui, ascoltare il pubblico e, soprattutto, lasciare un’impronta positiva. Smetti di concentrarti troppo su quello che sta per succedere, su tutti i possibili incidenti. Concentrati esclusivamente sull’obiettivo e sul senso del discorso. Tutta l’enfasi verrà trasferita al servizio stesso che stai offrendo, e verrà sollevata da te.

Parlare in pubblico? Questione (anche) di postura

La postura del corpo trasmette un messaggio che non puoi comunicare con le parole. Assumere una posizione rilassata e sicura ti farà sentire meglio, e trasmetterà sicurezza a chi ti ascolta.

Puoi assumere una postura sicura di te appoggiando le mani ai fianchi e mantenendo la schiena dritta. Evita di incrociare le braccia davanti al corpo – trasmetterai l’idea di non voler partecipare alla conversazione. Questa posizione, assunta per un paio di minuti prima di salire sul palco, ti infonderà una sicurezza insospettabile.

Il motivo? La mente osserva la postura del corpo e valuta lo stato mentale che dovrebbe provare. Dovrai dunque assumere una postura, anche durante il discorso, che ti faccia sentire sicura di te ed elegante. La mente seguirà.

Ricordati che è normale sentirsi un po’ nervosi prima di andare in scena. Potresti non essere in grado di cancellare del tutto lo stato d’ansia, ma di certo seguendo questi consigli sarai perfettamente in grado di parlare a un pubblico senza incespicare nelle parole. E senza sentirti un pesce fuor d’acqua, soprattutto!

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