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Giornata Mondiale dell’Acqua: come ridurre gli sprechi

  • 18 03 2021
Il 22 marzo si festeggia la giornata mondiale dell’acqua, un bene prezioso, una fonte di vita e un elemento essenziale per il benessere del pianeta. Ecco qualche consiglio su come imparare a trattarla meglio (e ridurre gli sprechi)

Una delle prime cose che ci vengono insegnate da piccoli è l’importanza delle buone abitudini che riguardano l’acqua. Mai sprecarla, è un bene prezioso. Per consolidare questo insegnamento nella nostra vita è stata istituita la giornata mondiale dedicata, il 22 marzo.

Sin da piccine ci insegnano che ognuna di noi è chiamata a utilizzare l’acqua con parsimonia e profondo rispetto. A volte, però, una ripassata alle regole non può che farci bene. Ecco perché, insieme ad Habitissimo, siamo andati a individuare tutti quei gesti quotidiani e interventi tecnologici che possono aiutarci a ottimizzare l’acqua.

 Sostituisci i rubinetti per ridurre lo spreco d’acqua

Se non sei sicura che la tua casa sia a prova di spreco d’acqua, è giunto il momento di dare un’occhiata ai rubinetti. Sì, vale sempre la regola del chiuderli mentre ti stai lavando i denti. Eppure, puoi fare tanto di più. Per esempio, verifica che tutti i miscelatori non presentino perdite. Anche solo una goccia d’acqua, a ritmo costante, può costare caro all’ambiente. Una goccia sprecata, insomma.

Un altro buon consiglio è quello di installare dei riduttori appositi, ovvero dei particolari dispositivi dotati di cartucce pensati per limitare la portata del flusso del rubinetto. In pratica questo strumento miscela l’aria all’acqua. Il “rompigetto aeratore” aiuta a risparmiare fino al 50% dell’acqua, senza tuttavia perdere potenza o intensità del flusso.

Opta per cassette dual-flush e soluzioni touchless

Lo sapevi che l’uso del WC, da solo, rappresenta circa il 30% del consumo idrico di una casa? Ad ogni scarico consumiamo circa 10 litri d’acqua. Numeri che, messi in prospettiva delle volte in cui abbiamo bisogno di usare la toilette, fanno sentire un po’ in colpa. Non ti preoccupare: la tecnologia dello sciacquone sta facendo passi da gigante, e forse è giunto il momento di aggiornare il tuo sanitario.

Optando per soluzioni moderne ed efficienti è possibile scendere dai 10 litri che di abbiamo indicato prima a solo 3. Queste cassette prendono il nome di dual-flush, e ti permettono di scegliere, a seconda della necessità, di effettuare uno scarico parziale o completo. Il top di gamma lo si raggiunge con le soluzioni touchless a infrarossi che massimizzano efficienza ed igiene.

Scegli elettrodomestici ad alta efficienza

Sì, tutti ti dicono di scegliere solo elettrodomestici ad alta efficienza. Facile a dirsi. Un po’ meno da mettere in pratica. Spesso le etichette degli elettrodomestici sono talmente complesse da risultare del tutto incomprensibili al consumatore digiuno sull’argomento.

A partire dal primo marzo del 2021 è entrata in vigore una regolamentazione che permetterà anche ai comuni mortali di comprendere con più facilità l’etichetta energetica. Lavatrice, lavastoviglie, dunque, saranno rappresentate non solo in funzione delle loro prestazioni energetiche, ma anche in ottica di rispetto del risparmio d’acqua.

L’etichetta di fornirà indicazioni non più sul valore annuale, ma su quello per singolo ciclo e per cento cicli. In questo modo, facendo un po’ di calcoli, riuscirai a capire quant’acqua sarai in grado di risparmiare sulla base dell’utilizzo che fai di quei dispositivi a casa tua.

Tra le buone abitudini da non perdere, poi, c’è quella di imparare a usare correttamente i tuoi elettrodomestici. Usa lavaggi compatibili con ciò che stai cercando di pulire, e periodicamente effettua una pulizia dei filtri. Più performante, più efficiente, meno acqua sprecata!

Raccolta dell’acqua piovana: una buona abitudine

Forse hai già sentito parlare dei sistemi di raccolta dell’acqua piovana che sì, la accumulano, ma poi la filtrano e la riciclano in maniera da poterla riutilizzare in casa. Quest’acqua viene quindi stoccata, trattata e poi riutilizzata andando a coprire fino al 50% del fabbisogno dell’edificio. Gli stessi sistemi possono anche essere impiegati per il trattamento delle acque grigie – ovvero quelle provenienti da uso di lavabi e bidet.

Se abiti in un edificio indipendente, puoi utilizzare l’acqua piovana che conservi per innaffiare il giardino. Il sistema è meno raffinato e l’acqua non sarà potabile, ma sarai in grado di risparmiare una sana dose d’acqua, la quale verrà filtrata solo in modo grossolano prima di essere pompata in superficie.

Revisiona periodicamente l’impianto idraulico di casa

La sostituzione dei filtri anticalcare dei rubinetti è un’attività che andrebbe fatta regolarmente, specialmente se la durezza dell’acqua è importante. In pratica, se l’acquedotto che ci fornisce porta acqua molto calcarea. Parallelamente, ti consigliamo di celebrare la giornata mondiale dell’acqua facendo un bel regalo all’impianto idraulico della tua casa.

Una volta ogni due o tre anni, richiedi all’idraulico di effettuare un controllo dell’impianto. In questo modo riuscirai a capire se ci sono criticità da risolvere e sprechi in corso. Potrai anche discutere con lui di una pianificazione programmata di sostituzione delle vecchie tubature. Queste sono responsabili, molto spesso, di perdite importanti d’acqua. Un danno non solo per l’ambiente, ma anche per la tua casa. Le infiltrazioni richiedono interventi strutturali importanti per poter essere risolte.

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