Stanza con gallery Wall

5 regole che dovresti tenere in considerazione quando appendi i tuoi quadri

Dopo indecisioni e ripensamenti hai finalmente scelto i quadri da appendere alle pareti del tuo appartamento, ora devi passare all'azione. Ti spieghiamo noi come farlo, con 5 semplice regole.

Quadri e foto sono degli elementi di arredo importanti e di grande impatto, che danno carattere e personalità alla casa, raccontando molto dello stile di chi la abita.

Per scegliere cosa appendere devi tenere in conto sicuramente il tuo gusto, ma anche l’arredo già presente in casa, per non rischiare di creare un ambiente caotico.

Se hai finalmente selezionato i quadri che abbelliranno le pareti del tuo appartamento, ora arriva il bello perché devi appenderli al muro con un criterio.

Per aiutarti nell’impresa abbiamo raccolto le cinque regole per appendere i quadri. Si tratta di consigli che dovresti tenere in considerazione per creare un ambiente armonico e al tempo stesso pieno di carattere.

Segui uno schema

La prima regola da seguire è sicuramente quella di pianificare in anticipo gli spazi che occuperanno le foto da appendere. Se hai intenzione di appendere più di un quadro in un determinato spazio della parete, dovrai creare una griglia e giocare con quadri di dimensioni diverse.

Prima di prendere chiodi e martello, crea un “progetto” per il tuo gruppo di quadri: se sei sicuro di poter cancellare facilmente, traccia leggermente i contorni delle immagini con una matita, altrimenti, appoggia le immagini su un rotolo di carta e ritaglia dei quadrati. Attaccali al muro per darti un’idea di come apparirà la tua disposizione, quando le immagini saranno effettivamente appese al muro. 

È molto più semplice adattare e muovere dei quadrati di carta che appendere i quadri, creando buchi inutili al muro.

Scegli le immagini con lo stile appropriato per la tua stanza

Questa è una delle regole per appendere i quadri importantissima e vale sia per lo stile dell’arredamento delle cornici, ma anche per il soggetto che hai scelto per i quadri.

Se, ad esempio, il tuo arredamento è minimal, preferire quadri con cornici vintage o soggetti che creano zone di colore vivaci, non sarà la scelta più adatta perché creerà un ambiente poco omogeneo: immagini diverse creeranno impressioni visive opposte in una determinata stanza.

Salvo che tu non stia cercando di creare un aspetto all’avanguardia e dissonante tra le foto scelte e la stanza in cui è appesa, prova ad abbinare la stampa alla stanza cui è destinata. I dipinti e i ritratti in stile paesaggistico con un mood classico, sono perfetti per i soggiorni, mentre le foto di famiglia più piccole sono perfette per i corridoi, le scale, le stanze da letto e i bagni. Le foto di frutta, pentole e taglieri di formaggi sono un’aggiunta appetitosa e colorata alle cucine. 

Usa il buon senso. Chiarisci prima a te stessa, l’impressione che vuoi che la tua stanza dia ai visitatori, quindi usa immagini e dipinti che ti aiutino a ottenere quell’impressione.

Rispetta lo spazio! Non affollare le pareti

Uno dei maggiori vantaggi di ogni stanza è il senso dello spazio. Un soffitto alto può dare l’impressione di essere in una cappella. Grandi finestre possono guidare la vista verso l’orizzonte. 

Quando si dispongono i quadri alle pareti, è importante non lasciare che le foto ostacolino il naturale senso di spazio di una stanza! Troppe immagini possono dare a un muro una sensazione disordinata. Cerca di lasciare almeno 7 cm circa tra ciascuna delle foto.

Molte pareti si adattano meglio solo con una o due immagini, è il caso delle stanze molto piccole con pareti già occupate da un divano o da una scrivania. In questo caso meglio scegliere un bel quadro grande per dare colore e personalità alla stanza, senza affollare la parete e rimpicciolire l’ambiente.

Appendi prima le foto grandi e crea una gallery wall

I quadri e le stampe molto grandi, specialmente quelle che ti piacciono molto oppure hanno un significato importante per te, meritano una posizione di rilievo nella stanza. 

Appendili a livello dello sguardo o leggermente più in alto, su una parete, dove saranno notati e dove aiuteranno a dare carattere e stile alla stanza.

L’altezza ideale per appendere quadri o cornici senza che questi disturbino l’equilibrio della stanza, dovrebbe essere di un metro e mezzo dal pavimento.

Un’altra, tra le regole per appendere fondamentale da seguire, è quella di non porli troppo vicino agli angoli della stanza: darai inavvertitamente ai tuoi quadri un aspetto “schiacciato” e poco armonico.

I quadri di grandi dimensioni sono anche ottimi da usare come parte di una disposizione multi-immagine. Creando una parete movimentata e gradevole alla vista.

Metti agli angoli delle composizioni i quadri più grandi e in mezzo, nelle porzioni di muro vuote, i più piccoli. Per avere degli schemi di composizioni già pronti, puoi attingere dalle bacheche di Pinterest, dove trovi varie disposizioni, con misure precise, per ogni quadro: sbagliare è impossibile!

Non usare solo i chiodi

I quadri, le foto, le cartine non devono necessariamente essere appese al muro, ma anzi, sempre più spesso si opta anche per delle mensole apposite dove appoggiare i quadri scelti. Queste mensole hanno una scanalatura, dove disporre la cornice senza che questa scivoli in avanti.

Scegliendo quest’alternativa, hai la possibilità di cambiare disposizione più facilmente se ti stanchi di un quadro. Contemporaneamente puoi giocare con una composizione di quadri e soprammobili: piccoli vasi di piante grasse, candele o lampade. Questi oggetti aiutano a scaldare l’ambiente e a personalizzare la mensola porta quadri.

I quadri possono anche essere disposti per terra, appoggiati alla parete, questa scelta deve tenere in considerazione l’ampiezza della stanza; non è una disposizione ideale per gli appartamenti piccoli perché “ruba” spazio e riempie l’ambiente eccessivamente.

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