Donna felice con smartphone in mano

5 motivi per separare sempre la nostra esistenza sui social da quella reale

I social network sono utili strumenti per connettersi con gli altri. Ci sono però alcune ragioni per cui dovresti prestare attenzione a ciò che condividi e separare la vita reale dai social.

I social media sono una modalità di comunicazione, ma separare la vita reale dai social è sempre una buona idea.
I social media nascono con lo scopo di connettere gli individui all’interno di reti (piattaforme) attraverso cui comunicare e condividere contenuti di vario tipo con gli altri.

Ormai fanno parte della vita di tutti e si fa sempre più fatica a distinguere tra realtà e vita digitale. Questo non significa che tu non debba avere un profilo (o più di uno, naturalmente) social, ma dovresti coltivarlo con alcune accortezze.
Ci sono infatti alcune ottime ragioni per cui puoi essere (sui) social, ma per cui ti conviene separare la vita reale dai social.

L’autostima non va d’accordo con i social

Ormai lo sappiamo, il concetto di simulare una vita “perfetta” sui social media esiste da quasi quanto i social media stessi. Quindi, dovresti sapere che non hai ragione per confrontarti con la vita di altre sui social, perché di sicuro non è così straordinaria come sembra.
Anche le fotografie sui social sono ingannevoli: tutte noi desideriamo mostrarci al meglio, eppure c’è una differenza sostanziale tra pubblicare scatti in cui siamo venute bene e scatti completamente ritoccati.

La discrepanza tra realtà e social è uno dei motivi per cui dovresti assicurarti di saper separare la vita reale dai social.
Da una parte, infatti, devi costantemente ricordarti che nessuno (né tu, né altri) e davvero autentico sui social. Compreso questo, dovresti riflettere su perché condividi foto e pensieri sui social. Per condividere? Questo è giusto, anche se devi fare attenzione a non essere maleducata senza volerlo.

Il problema è quando la tua autostima (sul tuo aspetto, sulle tue opinioni, sulla tua vita) passa attraverso i commenti e l’approvazione dei social. Quando pubblichi qualcosa di te, ricordati perché vuoi condividerlo con gli altri. Se, con sincerità, ti rispondi che lo fai per ricevere conferma, forse è il caso che tu prima provi a confrontarti con amiche reali su questioni per te importanti.

L’oversharing: quando racconti sempre troppo

Diciamo la verità, con i social network siamo tutti portati a essere un po’ più egocentrici. Secondo gli esperti, i social rappresentano per gli adulti uno strumento di vivacità infantile, dal momento che nei bambini, un certo egocentrismo è necessario per rafforzare la propria identità in formazione.
Anche se sei adulta, non c’è niente di male se cerchi un po’ di attenzione sui social, ma entro una certa misura. Un po’ di sano egocentrismo ti aiuta ad amare e considerare te stessa, ma attenta a non esagerare.

Se condividi su Internet ogni minimo dettaglio della tua vita privata sui social, significa che stai facendo oversharing. I segnali cui devi fare attenzione sono se pubblichi in continuazione foto di te, spesso simili se non proprio uguali per posa, espressione, etc. Sono scatti che non creano alcun dialogo né rappresentano una forma di comunicazione. Al contrario, sono un campanello d’allarme che indicano di separare la vita reale dai social.

Rischi l’isolamento sociale

Uno dei motivi per cui è bene separare la vita reale dai social è che se dedichiamo ogni momento libero (e magari anche di lavoro) per stare online, rischiamo di perderci le esperienze autentiche e di finire nell’isolamento sociale.

L’uso eccessivo allontana da esperienze autentiche

La vita “da profilo” (social, si intende) progressivamente sostituisce le relazioni “faccia a faccia”. Da questo aspetto scaturisce il paradosso di scoprirci sempre più soli nonostante la rete di collegamenti digitali di cui disponiamo 24 ore al giorno che ci mantiene costantemente in relazione con un numero smisurato di contatti.
La quantità di “amici” virtuali che mediamente abbiamo, infatti, supera di gran lunga il numero di Dunbar, che indica il numero di persone con cui un individuo è in grado di mantenere relazioni sociali stabili. Secondo l’antropologo britannico, è pari a 150; si tratta, quindi, di contatti che dicono molto poco sulla nostra effettiva connessione sociale e dalla maggior parte dei quali non ricaviamo alcun sostegno o intimità relazionale.

Cos’è l’isolamento sociale

Il rischio di isolamento sociale è una conseguenza estrema e un motivo per cui dovresti separare la vita reale dai social. Partendo da quanto detto sopra, maggiore è il tempo che trascorri online, meno tempo hai a disposizione per le interazioni nel mondo reale.

L’isolamento sociale è la condizione in cui potresti ritrovarti quando ti allontani del tutto dall’ambiente che ti circonda in modo involontario, anche se è convinta di non farlo. La mancanza di connessione con la realtà esterna può comportare gravi problemi nella capacità di comunicare, di entrare in relazione con le persone, di prendere decisioni e di adattarsi all’ambiente. Questo è dovuto al fatto che, quando non vivi (vere) relazioni sociali, il cervello non riceve gli stimoli giusti e non lavora come dovrebbe. Il risultato? Senza nemmeno accorgertene, non solo non avrai sempre meno incontri autentici, ma non sarai nemmeno in grado di gestirli.

«Oggi che siamo sempre connessi, ci sentiamo più lontani che mai» recita la tagline del film Disconnect (2012). Un modo come un altro per indicare il rischio di isolamento sociale e perché, appunto, è meglio separare la vita reale dai social.

La dipendenza dai social è un problema vero

I social sono nati per mantenere le persone collegate tra loro e favorire incontri. Purtroppo, tuttavia, oltre alle caratteristiche positive di visibilità, congregazione, condivisione, recupero di vecchie amicizie e nascita di nuove conoscenze, si possono create problemi legati all’uso e all’abuso, che spesso terminano in vere proprie situazioni di dipendenza.
Ci sono dei veri e propri segnali cui badare e, se vedi che stai sviluppando dipendenza, comincia subito a separare la vita reale dai social.

Salvaguarda la tua privacy

Senza voler fare terrorismo, ecco un ultimo motivo per cui dovresti fare attenzione a separare la vita reale dai social: riguarda la tua privacy.
Anche se imposti dei filtri, nel momento in cui condividi il tuo viso, magari quello dei tuoi cari, la tua casa e le zone che frequenti, permetti che tutti questi dati finiscano in rete.
Quindi, va bene che usi i social e ti diverti, ma ricordati che più dettagli della tua vita privata condividi, maggiore è il rischio di essere rintracciata, dal mondo virtuale a quello reale. Fai attenzione e sii riservata.

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