Donna al lavoro

Come sopravvivere a un momento di forte imbarazzo e vergogna sul lavoro

  • 10 04 2021
Anche se non dovrebbe mai succedere, al lavoro potrebbe capitarti di vivere eventi che provochino imbarazzo e vergogna. Ecco come affrontarli

Il luogo di lavoro è uno di quelli nel quale si passano più ore e perché queste siano vissute al meglio dovrebbe essere un ambiente sereno. Sfortunatamente però, può capitare di vivere proprio in ufficio, momenti di forte imbarazzo e vergogna.

Perché scattano imbarazzo e vergogna

Gli eventi in grado di far nascere dentro di te sentimenti di imbarazzo e vergogna sul posto di lavoro possono essere diversi.

Il più comune è un rimprovero del capo o di un tuo superiore, fatto davanti a tutti, e magari in modo eccessivo e con tempistiche non idonee. Per nulla rari nemmeno i diverbi con i colleghi, che possono suscitare fastidio soprattutto se inaspettati.

Non mancano nemmeno, purtroppo, motivi extra lavorativi, che spaziano da confidenze eccessive prese da persone che conosci solo superficialmente, ad apprezzamenti poco o per nulla graditi e fuori luogo.

Insomma, i motivi per provare imbarazzo e vergogna al lavoro sono diversi, ma il segreto è non farsi scoraggiare, cercando di superarli nel miglior modo possibile.

Come affrontare un momento di imbarazzo e vergogna

Quando avvengono questi episodi ci si sente ferite profondamente e a volte non è semplice reagire, o tornare a sfoggiare il sorriso. Riuscirci però è necessario per vivere al meglio la quotidianità lavorativa in ufficio.

Ecco quindi alcuni suggerimenti e trucchi utili per sopravvivere in ufficio e superare un momento di imbarazzo e vergogna, tornando ad essere più forti di prima.

Mantieni la calma

È naturale perdere la calma quando qualcuno ti umilia con discorsi poco pertinenti o commenti fuori luogo, ma arrabbiarti ferocemente potrebbe essere contro producente.

Mostrare fastidio, il più delle volte, significa dare corda all’aguzzino, quindi se ci riesci, è sempre meglio non perdere del tutto la testa ma mantenere un atteggiamento il più possibile disteso.

Questo non significa incassare qualunque cosa ti venga detta, ma semplicemente esporre le tue rimostranze in modo calmo e diplomatico, onde evitare di passare dalla parte del torto.

Prima di rispondere, rifletti

Se qualcuno prova a coinvolgerti in modo poco garbato in una discussione, provocando in te imbarazzo e vergogna, prima di rispondere a tono pensa se ne valga veramente la pena. Quanto conta per te la persona che ti sta parlando?

Lascia la stanza il prima possibile

È assolutamente consigliabile lasciare il luogo in cui i sentimenti di imbarazzo e vergogna si materializzato il più velocemente possibile. Questo perché non devi dare la possibilità alle persone presenti di continuare a umiliarti.

Ridimensiona l’accaduto

Se il comportamento che ti ha ferito non è grave, cerca di vedere l’accaduto nella giusta prospettiva. Probabilmente si è trattato solo di un momento infelice e nulla più, non lasciare che ti rovini la giornata.

Affrontalo per risolverlo

Evitare situazioni potenzialmente a rischio è un buon modo per mantenere un clima cordiale sul posto di lavoro ma non sempre è possibile.

Quando si verificano situazioni spiacevoli, fare finta di nulla non è sempre la strada giusta da imboccare.

Molto meglio affrontare i problemi una volta per tutte, parlando in modo diretto con la persona o le persone che ti hanno provocato imbarazzo e vergogna, coinvolgendole in un dialogo, si spera, chiarificatore.

Non accettare provocazioni

Sul posto di lavoro può capitare di incontrare persone scorrette, che farebbero di tutto per metterti i bastoni tra le ruote. Questi soggetti cercheranno in ogni modo di umiliarti usando parole dure e offensive. Se succede, cerca di non rispondere alle provocazioni ma continua per la tua strada.

Questa è la tattica migliore per evitare controversie.

Se l’episodio è grave denuncialo

Quando il fatto che ti ha provocato imbarazzo e vergogna è veramente grave non avere timore ma avvisa subito i tuoi superiori. Se non ti senti a tuo agio a parlarne apertamente puoi iniziare scrivendo una mail al tuo capo, nella quale racconti cosa ti sia successo.

Se l’umiliazione si concretizza con gesti non desiderati, ancor più che con parole, non deve essere ignorata, ma portata all’attenzione dei vertici aziendali, in modo che possano prendere immediati provvedimenti.

Non incolpare te stessa

Anche nel caso in cui l’umiliazione sia avvenuta a seguito di un tuo errore, questo non significa che te la meriti.

Tutti sbagliano ed è normale venire ripresi dal capo, ma c’è una bella differenza tra questo e subire un comportamento che superi il limite e susciti in te imbarazzo e vergogna. Non confonderli e soprattutto non colpevolizzarti se ti senti vittima della seconda situazione.

Fai il tuo dovere

Non lasciare mai che le tue emozioni o le umiliazioni causate dalle persone negative intorno a te disturbino il lavoro che stai portando avanti. Non scoraggiarti e continua la tua missione in modo sereno perché l’impegno alla fine, più di mille parole inutili, è ciò che ripaga sul serio.

Continua a socializzare con gli altri

Anche se in ufficio ci sono persone a cui non sei simpatica e che non perdono occasione per umiliarti, non lasciare che queste ostacolino le tue relazioni con gli altri. Non chiuderti a riccio ma cerca di conoscere tutti, non sai mai dove possa celarsi un nuovo amico.

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