Come liberare il giardino dall’ortica

1/6 – Introduzione

Le ortiche possono essere utilissime in cucina, in erboristeria, nelle industrie tessili e negli orti biologici. Esse però a volte diventano davvero ingombranti. L’ortica è una pianta perenne molto resistente che può raggiungere anche i 2 metri di altezza. Quindi in giardino rischia di soffocare le altre piante. Comunque con un po’ di pazienza e di buona volontà è facile estirpare questa pianta indesiderata. Leggendo questo breve tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come è possibile liberare il giardino dall’ortica. Ecco allora di seguito tutte le indicazioni necessarie.

2/6 Occorrente

  • Sale
  • Falce
  • Rastrello
  • Guanti
  • Estirpatore
  • Diserbante
  • Acqua
  • Aceto

3/6 – Falce

Prima di mettersi all’opera è indispensabile indossare dei guanti da lavoro per proteggersi le mani. Infatti, le piante di ortica sono ricoperte da una fitta peluria urticante che provoca prurito e bruciore quando entra a contatto con la pelle. Il metodo più semplice per eliminare l’ortica è quello meccanico. In primo luogo bisogna tagliare le piante con l’aiuto di una falce. Successivamente si devono eliminare i fusti e raccogliere le porzioni recise con un rastrello. In seguito bisogna estirpare le radici. Questa operazione può essere eseguita a mano oppure ricorrendo ad un apposito attrezzo chiamato estirpatore. Questo procedimento è anche la soluzione più ecologica e rispettosa per l’ambiente.

4/6 – Sale grosso

Secondo alcune persone un altro rimedio naturale ed ecologico è il sale. Ma la sua efficacia non ha sempre trovato un riscontro scientifico. Questo procedimento si deve utlizzare quando la superficie ricoperta da ortiche è limitata, altrimenti comporta troppo tempo e fatica. Il metodo consiste nel praticare un paio di fori vicino alle erbacce da eliminare. Successivamente bisogna riempirli con del sale grosso. Quest’ultimo è un potente diserbante naturale. Così facendo nel giro di poche settimane le piante infestanti si seccano e non ricrescono più.

5/6 – Diserbante chimico

In alternativa, quando l’area infestata è piuttosto grande, si può ricorrere all’utilizzo di prodotti specifici detti diserbanti. Essi vanno ad attaccare le erbacce. Questi prodotti si possono trovare facilmente nei negozi specializzati in questo settore. È opportuno informarsi sui vari tipi in commercio e farsi consigliare sul diserbante più efficace per bloccare la diffusione dell’ortica. Si deve comunque tener presente che è fondamentale agire sulle radici per non correre il rischio che la pianta torni a svilupparsi. Optando per un diserbante chimico si deve essere consapevoli delle conseguenze che si hanno sull’ambiente, sulla propria salute e su quella di eventuali animali domestici. Se la scelta cade sui diserbanti è indispensabile l’utilizzo di quelli ecologici (macerato d’ortica). Essi sono molto più economici e preservano l’ambiente.

6/6 – Diserbante naturale

Se si è amanti del fai da te si può anche realizzare un diserbante utilizzando ingredienti naturali. Basta sciogliere 1 kg di sale in un secchio colmo di 5 litri di acqua (anche calda). Successivamente si deve mescolare bene e poi aggiungere un po’ di aceto. In seguito si deve mescolare il tutto per ottenere un prodotto economico ed al tempo stesso non inquinante. Il risultato è estremamente efficace e già dopo una settimana si cominciano a vedere i primi risultati. La miglior soluzione rimane comunque la prevenzione. Tenere sempre sotto controllo il proprio giardino e pulirlo periodicamente di certo evita sgradevoli infestazioni di erbacce, tra cui le fastidiose ortiche.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata