1/6 – Introduzione
Le fughe dei pavimenti, nonostante le costanti pulizie, sono degli ottimi abitacoli per l’annidamento di batteri e impurità, questo porta, con il passare del tempo, al loro cambio di colore causato dall’usura e dal formarsi di quell’antipatica patina. In questa lista vedremo 5 modi per pulire le fughe dei pavimenti.
2/6 – Bicarbonato
Un modo efficace e naturale per pulire le fughe dei pavimenti senza ricorrere all’ausilio di prodotti chimici è quello di utilizzare il bicarbonato. Si bagna la parte da detergere con acqua calda, si cosparge la zona di una generosa quantità di bicarbonato, si lascia agire per 5 – 10 minuti e poi si spazzola direttamente con lo spazzolone per creare un maggiore attrito, in seguito si passa lo straccio per rimuovere le tracce di bicarbonato ed impurità e si ripete l’operazione se necessario.
3/6 – Aceto caldo
Un altro metodo naturale e per niente invasivo chimicamente è quello di utilizzare l’aceto che, precedentemente scaldato, andrà versato direttamente sulle fughe e lasciato agire per 10-15 minuti, trascorso questo tempo si potrà procedere alla rimozione dell’aceto e delle impurità passando uno straccio bagnato. Con l’ausilio dell’aceto, oltre a pulire le fughe, si avrà anche un effetto igienizzante.
4/6 – Scopa a vapore
Continuando la lista dei metodi naturali, un’efficace modalità di intervento per lavare le fughe è quella di dotarsi di una scopa a vapore, sarà sufficiente utilizzarla direttamente sulla parte da trattare ed il vapore bollente sarà in grado di sciogliere in pochi minuti tutte le impurità che nel corso del tempo si sono annidate.
5/6 – Detersivo anticalcare
L’ausilio del detersivo anticalcare, quello classico che si usa per eliminare quegli antipatici aloni che si formano nelle cromature dei rubinetti e nei lavandini d’acciaio, versato direttamente sulle fughe e lasciato agire per qualche minuto, risulterà un efficace alleato in questo tipo di operazione, occorrerà solo aver cura di provarlo in un angolino di pavimento, magari nascosto sotto ad un mobile, per verificare che l’acido contenuto nell’anticalcare non crei danni alle mattonelle.
6/6 – Soda caustica
Il tentativo estremo per pulire le fughe e sgrassarle in ogni loro minima parte è quello di ricorrere alla soda caustica. Questo prodotto, però, richiede una particolare cura e attenzione soprattutto nella protezione di mani e occhi con guanti e occhiali appositi onde evitare di subire danni, inoltre è buona norma dotarsi di mascherina per evitare di respirare fumi dannosi. La soda caustica andrà distribuita nelle fughe, lasciata agire per qualche minuto e rimossa con lo straccio. Anche in questo caso occorrerà fare una prova in una piastrella nascosta per verificare che questo non arrechi deterioramenti.