I principali lavori di manutenzione straordinaria

1/6 – Introduzione

Quando in una casa si parla di lavori di manutenzione straordinaria ci si riferisce a quelli che interessano la parziale sostituzione di laterizi, intonaci, piastrelle, porte, finestre e servizi igienici. Questi interventi appena elencati si possono effettuare periodicamente in un’abitazione per renderla più funzionale, vivibile e nel contempo raffinata e pulita. A tale proposito, ecco una lista in cui sono elencati i principali lavori di manutenzione straordinaria.

2/6 – Ricostruzione di pareti divisorie

Un lavoro di manutenzione straordinaria molto comune in un ambiente domestico riguarda la ricostruzione di pareti divisorie. Nello specifico si tratta di demolirle nel caso non siano portanti, oppure soltanto rifinirle con intonaci e legno o anche sagomarle per inserire poi delle scaffalature tali da creare delle pareti attrezzate. Queste ultime si rivelano particolarmente adatte per separare un ambiente soggiorno da quello cucina, senza necessariamente disporre di porte.

3/6 – Aggiunta di cancelli in ferro

Un altro lavoro che rientra nella categoria di quelli straordinari, è l’aggiunta di cancelli in ferro a porte e finestre. Su queste ultime spesso diventa un’esigenza quando si trovano ad un piano ammezzato, quindi facilmente accessibile dalla strada. La posa di cancellate serve in tal caso a garantire maggior sicurezza all’intera struttura abitativa.

4/6 – Rifacimento di scale

In una casa con soppalco o con un piano superiore, potrebbe rivelarsi indispensabile intervenire con il rifacimento delle scale. Indipendentemente dalla tipologia di finitura dei gradini, si può quindi operare lucidandoli o stuccandoli nel caso si tratti di quelli in marmo, oppure semplicemente carteggiarli e tinteggiarli ex novo se di legno. In entrambi i casi, si tratta di lavori di bricolage quindi ideali per gli amanti del fai da te.

5/6 – Posa di controsoffittature

Un altro tra i principali lavori straordinari che potrebbero interessare una struttura abitativa riguarda la posa di controsoffittature in cartongesso o di altri materiali, specie se quelle preesistenti sono di tela di sacco e magari presentano dei vistosi avvallamenti a seguito di infiltrazioni d’acqua provenienti dal terrazzo sovrastante. Questa tipologia di lavoro può essere eseguita senza nessuna autorizzazione particolare del proprietario dell’immobile, in quanto si tratta di posa in opera di materiali d’abbellimento e che non modificano la casa dal punto di vista strutturale.

6/6 – Sostituzione degli infissi

In un ambiente domestico per ottimizzare l’isolamento termico ed acustico e quindi minimizzare i consumi energetici, è consigliabile provvedere alla sostituzione degli infissi. In questo caso parliamo di un intervento straordinario che prevede la posa di finestre in alluminio anodizzato o in Pvc, senza tuttavia modificare le persiane esterne specie se fanno parte di un contesto d’arredo particolare dettato da esigenze condominiali o urbanistiche.

Riproduzione riservata