Il greige non è solo una tendenza che riguarda la moda o il design, ma è anche una nuance capelli molto amata. L’icona da copiare è la modella Marga Esquivel (nella foto a destra): il suo “grigio”, opera della colorist Aura Fridmann, sta in equilibrio perfetto tra le tinte fredde del grigio e quelle calde del beige.

COM’È

Il greige non è uno solo: è una vera e propria palette cromatica. Tanto che Pantone, l’azienda statunitense leader nella catalogazione dei colori, ha creato una nuova categoria: Warm Grey, dieci nuance neutre che racchiudono tutte una piccola percentuale di pigmento caldo, dal cipria al tortora.

«A prima vista sembra bianco, ma impercettibili riflessi rendono l’insieme molto più attuale dei classico e scontato biondo platino» specifica Alessandro Galetti, direttore tecnico di Toni & Guy Italia.

A CHI STA BENE

«Le più giovani, con la pelle chiara e rosata possono osarlo tranquillamente in ogni gradazione» suggerisce Galetti. «Su questo tipo di donna il greige valorizza al massimo l’incarnato e accentua l’immagine eterea da bionda angelica».

E se la carnagione è olivastra e mediterranea? «Meglio una variante calda, per esempio quella che racchiude una punta rosata, con un effetto milk shake all’albicocca».

COME PORTARLO

Oltre alla scelta della nuance fai attenzione allo styling. «Evita un taglio maschile molto corto: ricorderesti Annie Lennox negli anni Novanta, uno stile che ora non è trendy» dice Galetti. «, invece, a pettinature medio lunghe e in versione wavy, cioè mossa». Meno punk rock e più new romantic, insomma.

Anche l’hair stylist inglese Josh Wood suggerisce look ordinati e lisci. «Mettono in maggior risalto le varie sfumature» spiega. Un no deciso, invece, alle chiome oltre le spalle, ricce e crespe: l’effetto “befana” è dietro l’angolo.

COME SI OTTIENE

Preparati a una seduta dal parrucchiere molto lunga. Il giorno stabilito non prendere altri impegni e rassegnati ad avere pazienza. «Ci vogliono in media da 2 a 4 passaggi di decolorazione e ognuno richiede dai 40 ai 50 minuti di posa» avvisa Galetti. «Il numero esatto dipende se parti da un colore naturale o artificiale e quanto scura sei (un bruno è più impegnativo di un castano chiaro)».

Devi comunque calcolare di stare un paio d’ore al lavatesta tra un risciacquo e l’altro. A questo punto il più è fatto.

QUALE NUANCE SCEGLIERE

Ma il lavoro non è concluso. Dopo il decappaggio è il momento di tonalizzare. «Per un risultato più sofisticato nei nostri saloni proponiamo un effetto “a strati” che aggiunge profondità e movimento. Si tratta di andare a prendere delle sezioni sottilissime di capelli che vengono riflessate di 2-3 nuance diverse, sempre tono su tono» spiega l’esperto. Beige dorato, tortora, oppure grigio chiaro? «Si decide al momento a seconda del colore della pelle e degli occhi in modo da ottenere un greige customizzato».

FORMULE ANTI-GIALLO

1. Grazie alle proteine della soia racchiuse nella formula Intensive Shampoo di Label.m rinforza e rende morbidi i capelli (27 euro, dal parrucchiere).

2. Con estratto di fiordaliso lo shampoo Phytargent di Phyto è specifico per mantenere luminosi i riflessi bianchi e grigi (12,20 euro, in farmacia).

3. Basta un solo lavaggio con Shampoo alla Centaura di Klorane (9,50 euro, in farmacia) per aggiungere luminosità ai capelli decolorati.

3 CONSIGLI PROFESSIONALI

● Chiedi al tuo parrucchiere di utilizzare un decolorante a basso impatto: deve contenere acqua ossigenata dai 20 ai 30 volumi al massimo, oltre i 40 tende a irritare la cute.

● Lascia la radice più scura: avrai meno problemi di ricrescita ed eviterai di continuare a decolorare ogni tre settimane.

● Per tenere sotto controllo l’effetto paglierino, utilizza shampoo e conditioner ad hoc. Si tratta di formule che racchiudono all’interno una percentuale di pigmenti blu e viola in grado di neutralizzare il colorito giallo all’istante.

FORMULE ANTI-GIALLO

1. Con Blonde Idol Custom Tone di Redken (34 euro, dal parrucchiere) decidi la quantità di pigmento antigiallo da aggiungere allo shampoo.

2. Magica CC Cura & Colore Vanilla Blonde di Collistar (15,20 euro) è una maschera

3. Si spruzza sui capelli umidi e non si risciacqua: Urbancare SilverTherapy di Jean Louis David (da 28 euro), un cocktail dalla formula idratante e antigiallo.

Il nuovo platino è greige

Mix di biondo miele, grigio e bianco è il colore più chic per i capelli. Se vuoi provarlo anche tu, prima leggi qui

Cos’è il greige? Nato dalla fusione linguistica e cromatica di grigio e beige è la nuance più amata da architetti, designer e stilisti (Giorgio Armani primo fra tutti) e la più postata su Instagram. Ma ora il greige fa tendenza anche dal parrucchiere.

Per i capelli è la sfumatura glam del momento. Parola di Josh Wood, hair colorist delle star (tra le sue clienti ci sono Madonna e Gwyneth Paltrow) e direttore creativo per Wella che, per il 2016 ha proposto una collezione di biondi-bianchi particolari. «Si tratta di tinte evanescenti che si ispirano ai tessuti impalpabili e senza peso dell’alta moda» spiega. «Colori neutri ma non naturali che aggiungono subito un’aria contemporanea al look». E stanno bene a molte.

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