arredamento classico e contemporaneo

Combinare arredo classico e arredo contemporaneo: ecco come fare

  • 05 03 2021
Spesso consideriamo i paradigmi del classico e contemporaneo come mondi del tutto incompatibili. Eppure c’è un luogo in particolare dove questi due stili si possono unire per dare vita a qualcosa di speciale: parliamo della tua casa

Arredare la casa tra stile classico e contemporaneo è spesso un’esigenza: mobili di riciclo, suppellettili di vecchia generazione o infissi datati da appartamento in affitto. Ci si abitua. Quello che forse non sai, però, è che gli interior designer hanno messo a punto alcuni trucchi e segreti per combinare i due stili in maniera impeccabile.

Classico e contemporaneo non sono mutualmente esclusivi. Anzi! Il giusto mix può dare vita a uno stile nuovo, fatto di elementi ricchi e opulenti e linee essenziali, senza eccessi.

Arredo classico e contemporaneo: differenze che uniscono

Quando pensi a una casa arredata in stile classico, ti vengono in mente scaffali riccamente ornati, mobili statement in legno, opulenza e lusso. Lo stile contemporaneo, invece, sfrutta il concetto del less is more. Linee pulite, superfici sgombre, luci naturali e spazi aperti.

Il risultato di questa strana combinazione è un cocktail equilibrato tra il minimal chic e il look neoclassico. Lo stile nasce tra Francia e Russia, dove spesso la gente si trova a convivere con le ingombranti architetture di una volta. Finestre immense, antichi camini, modanature sofisticate, boiserie sono il punto di partenza per combinare l’attenzione per il dettaglio agli spazi puliti moderni. Il risultato è elegante e alla moda, ma richiede qualche conoscenza di interior design per poter essere raggiunto.

Il rischio, infatti, potrebbe essere quello di eccedere con il mobilio, finendo per accumulare invece di aprire gli spazi il più possibile.

Il pavimento: punto di connessione tra classico e contemporaneo

La tela bianca su cui andiamo a lavorare quando iniziamo un lavoro di interior design è certamente il pavimento. Classico e contemporaneo trovano la loro massima espressione in pavimentazioni senza tempo, come il marmo o parquet, meglio se a spina. Il legno vissuto comunica una sensazione moderna, mentre materiali alternativi, come per esempio il bambù, danno una sensazione di fresco e moderno. Il pavimento sarà il punto di connessione tra tutti gli elementi che andrai a posizionare nella stanza. Evita il legno vivo, che richiama troppo lo stile shabby.

Mobilio: come combinare i due stili?

Oltre al pavimento, il fil rouge della tua stanza tra classico e contemporaneo dovrà essere la palette di colori. Opta per i caldi, come il beige, il caramello e i legni moderni. Scegli finiture lucide o semi lucide, per creare un effetto congeniale a entrambi gli stili.

Per quanto riguarda i mobili nello specifico, combina un elemento classico con una decorazione moderna, o viceversa. Per esempio, una lampada antica trova collocazione perfetta su un bel tavolino minimale che la sdrammatizza. Parimenti, la massiccia scrivania di una volta si accosta senza sbavature a una stampa d’arte moderna. Prova a giocare con questo concetto. Ciò che hai già in magazzino potrebbe dare vita a un risultato che non eccede né da una, né dall’altra parte.

I toni neutrali di pareti e pavimento sono la tavolozza perfetta per uno stile classico e contemporaneo che non sfocia nell’eccesso. Le note di colore potranno infatti essere espresse nell’uso di un paio d’accessori vibranti, che attirano l’attenzione.

Consigli sugli imbottiti e i tessuti, tra classico e contemporaneo

Se c’è un elemento con il quale potrai osare, questo è proprio l’imbottito. Aggiungi una nota eccentrica, per esempio, alla testata del letto, giocando con il velluto o i drappeggi invece delle solite soluzioni in legno minimal. I divani trovano la loro perfetta dislocazione al centro della stanza, protagonisti indiscussi. L’obiettivo è quello di andare a creare sedute frontali dove poter fare conversazione, faccia a faccia, con gli ospiti.

Per quanto riguarda i tendaggi, puoi scegliere di optare per soluzioni morbide e lussuose, fatte di tessuti che non devono chiedere il permesso.

Ultimo consiglio: non strafare!

Se hai la fortuna di capitare in una casa con soffitti affrescati o pareti dipinte piene di stucchi sfarzosi, sei quasi a metà dell’opera. Fino a qualche decade fa, questo genere di ornamento veniva ristrutturato e nascosto. Adesso, per fortuna, si fa tutto l’opposto, e si tenta di recuperare la natura originale degli edifici. Questo è l’habitat naturale perfetto per qualche mobile dalle forme essenziali e ultramoderne.

Stai pensando di arredare la tua casa tra il classico e il contemporaneo? Progetta la tua casa con una delle comode App per smartphone disponibili su internet e ricordati di fare piani, riflettere, ponderare. Non avere paura di farti consigliare da un esperto. Il giusto mix tra classico e moderno è quello che include pochi elementi di uno e molti dell’altro stile. Se la casa presenta elementi fissi riccamente decorati, opta per completare il rimanente 65-70% degli spazi con soluzioni moderne.

Creare uno spazio di sobria raffinatezza è questione di equilibri. Se il classico deve mantenere saldo il suo legame nella tradizione, il dialogo col moderno è il contrappunto di una scelta di rottura, fatta per svecchiare interni un po’ datati.

Riproduzione riservata