10 piante da giardino per attirare gli uccelli selvatici

1/5 – Introduzione

Le piante da bacca sono una fonte di sostentamento per gli uccelli selvatici del nostro territorio, specie in inverno quando procacciarsi il cibo risulta più difficile. Se abbiamo un giardino o un terrazzo, perché non piantare qualche arbusto per attirare e sfamare la fauna avicola? Inoltre la mattina sarà un piacere sentirsi circondati da cinguettii riconoscenti e imparerete a conoscerli meglio.
Non tutti gli arbusti sono idonei. Con questa guida vi catalogherò le 10 piante da giardino per attirare gli uccelli selvatici.

2/5 Occorrente

  • Arbusto da piantare, concime adatto

3/5 – Il corbezzolo

È una pianta molto resistente, attira gli uccelli con i suoi fiori e i suoi frutti, è un sempreverde e fiorisce in autunno, non necessita di cure particolari, va irrigato solo al momento dell’impianto, in estate e in caso di prolungata siccità.
Il Sorbo degli uccellatori: pianta rustica con corteccia liscia e grigiastra, in primavera produce fiorellini piccoli in mazzetto, in autunno vengono sostituiti da bacche rosso brillante.
Callicarpa: ideale per giardini riparati e assolati, non ama il vento. Ha bisogno di terreni sciolti e profondi e non necessita di grandi annaffiature.
Il biancospino: è una pianta a cui è sempre stato dato poco valore negando la sua regalità nello svolgersi delle stagioni, a primavera in fioritura e a fine estate, quando le bacche s’incediano di colore.

4/5 – Il prugnolo

Arbusto o folto alberello è alto tra i 2.5 e i 5 metri. I numerosi fiori compaiono a fine marzo, primi aprile e lo ricoprono tutto. La maturazione dei frutti avviene tra settembre e ottobre.
Il sambuco: attira molti tipi di volatili per i suoi frutti profumati, mentre invece i suoi frutti hanno l’aspetto di piccole bacche nere.
Il melo selvatico:piccolo alberello, può raggiungere i 3-6 metri di altezza. Fiorisce tra aprile e maggio e attira molto gli uccelli per il suo profumo.

5/5 – Il perastro

Detto anche pero selvatico è un antenato del pero dei giorni nostri, infatti è difficile trovarne le differenze. È un albero che può raggiungere i 150 anni di età. Fiorisce da marzo a maggio e matura nella tarda estate, attira gli uccelli (specialmente merli, tordi, fringuelli) per la croccantezza dei suoi frutti.
L’agrifoglio:arbusto sempreverde, può arrivare fino a 10 metri di altezza. Cresce spontaneo in Italia nei boschi di montagna, ha foglie scure e fiori scarlatti ed è usanza regalarlo nelle feste natalizie come buon augurio.
La rosa canina: è la rosa spontanea più comune in Italia. Arbusto spinoso fiorisce da maggio a luglio, i suoi frutti raggiungono la maturazione nel tardo autunno.

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