1/6 – Introduzione

Il Patchouli è una pianta appartenente alla famiglia delle Labiate ed è originaria principalmente della Malesia, dell’Oceania e dell’Asia tropicale. Nota anche con il nome di Pogostemon cablin è, al giorno d’oggi, coltivata in India, Cina e Filippine. La sua importanza è data dal suo olio essenziale, considerato prezioso nel mondo della cosmesi grazie alle sue innumerevoli proprietà e al suo particolare profumo. Anche per questo motivo il patchouli è diventato di uso abbastanza comune.
Vediamo dunque, con questa guida, come coltivare il Patchouly.

2/6 Occorrente

  • Semi di Patchouli
  • Terreno ben drenato

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Il Patchouli è una pianta alta circa 1m ed ha il fusto color rosso intenso ricoperto da una leggera peluria; per queste caratteristiche viene erroneamente confusa con la pianta di menta. I fiori di Patchouli sono bianchi con striature rosse, e crescono in piccoli gruppi, mentre le foglie sono ovali e morbide con bordi dentellati. Il Patchouli sopporta molto bene le basse temperature, anche alcuni gradi sotto zero, ma è preferibile coltivarla ad una temperatura di circa 5-8°C. Solitamente viene coltivate all’ombra di alberi ad alto fusto per evitare la luce diretta dei raggi solari, ma può essere utilizzata anche all’interno della casa.

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Per coltivare il Patchouli, è sufficiente acquistare i semi e piantarli in un terreno ricco e soprattutto ben drenato. Se si vuole, invece, coltivare il patchouli in vaso è importante considerare un rinvaso ogni 2 anni circa, così da fare in modo che le radici sviluppino bene. Per quanto riguarda l’annaffiatura, deve avvenire regolarmente e nei mesi più freddi bisogna annaffiare sporadicamente. Inoltre, il concime deve essere somministrato ogni 10-15 giorni circa e deve essere specifico per piante verdi. Tra gli innumerevoli benefici che l’estratto di Patchouli offre, è da citare quello contro ansia, tensione depressione utilizzato in fitoterapia.

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Il Patchouli è addirittura usato nella medicina orientale per combattere i dolori reumatici e articolari, nonché mal di tesa e di stomaco; specificatamente nella medicina giapponese rappresenta un antidoto contro il veleno di serpente. Ma il suo uso si estende anche ad ambiti domestici, mostrandosi un efficace insetticida e repellente per insetti. Nell’industria alimentare il Patchouli viene utilizzato anche come aroma per dolciumi. Nel mondo occidentale, l’essenza di Patchouli è conosciuta maggiormente in aromaterapia come aggiunta all’olio da massaggi.

6/6 Consigli

  • La guida è solo a scopo informativo.
  • Ricorda di eseguire con una certa regolarità l’annaffiatura.
  • Ricordate di rinvasare ogni 2 anni circa.

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