ortensie

Come curare le ortensie

Se amate le ortensie e volete sapere come curarle al meglio per farle crescere ecco gli accorgimenti da avere.

In questo articolo vogliamo aiutare tutti i nostri lettori a capire ed imparare come poter curare le ortensie, nel modo migliore affinché possano essere ben fiorite e ricchi di colore. Le ortensie sono delle piante uniche e speciali, che possono essere poste dovunque si desidera, perché si adattano era bene.

Chi di noi non conosce le ortensie e non le ha desiderate per abbellire il proprio giardino o il proprio terrazzo? Molti di noi però hanno desistito dall’acquisto per paura di non essere all’altezza nel coltivarle. In realtà è molto facile le ortensie non sono richieste particolari capacità o conoscenze basta rispettare alcune regole fondamentali del giardinaggio.

I segreti per avere ortensie bellissime sono questi

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Occorrente

  • Ortensie
  • vasi
  • terriccio
  • acqua
  • concime

Ortensie: caratteristiche e cura

Con il nome di ortensia intendiamo tutta quella serie di piante appartenenti al genere Hydrangea. Altro non sono che delle semplici piante arbustive originarie dell’Asia ma ormai diffuse in tutto il mondo. Esistono diverse specie di ortensie ma tutte caratterizzate da dei bellissimi fiori, di colore vario, organizzate in infiorescenze sferiche. Per iniziare bisogna scegliere le varietà più adatte per l’interno della casa e per l’esterno. Nel primo caso optiamo per le specie arbustive, nel secondo per quelle rampicanti o decidue.

Le ortensie, hanno la naturale predisposizione a mutare di colore, ed in particolare dei fiori. Tutto ciò dipende dal tipo di terriccio in cui viene coltivata. Se ne scegliamo uno di tipo sub-acido, allora otterremo delle ortensie dal vivace color rosaceo. Con un terriccio piuttosto acido, il colore sarà tendenzialmente azzurrino. Una volta che le ortensie raggiungono l’età adulta, vanno messe a dimora nel terrapieno, o in vasi di almeno 25 centimetri di larghezza, meglio se in una posizione riparata da vento e pioggia.

Come essiccare le ortensie

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Ortensie: il clima ottimale

Il clima ideale per coltivare al meglio le ortensie, non deve essere particolarmente caldo, ma fresco ed umido. Le ortensie amano la luce ma non deve essere esposta direttamente ai raggi solari e la temperatura ideale per la fioritura si aggira intorno ai 16-18 c°. Le ortensie amano gli ambienti umidi e necessitano di annaffiature frequenti. Bisogna però prestare molta attenzione ai ristagni, in quanto potrebbero far marcire le radici. Almeno ad ogni cambio di stagione, le ortensie richiedono una concimazione a base di prodotti organici, e quindi in aggiunta a del letame, conviene utilizzare (dopo una buona sarchiatura del terreno), del compost nuovo, con l’aggiunta di torba sminuzzata. È stato visto inoltre che le ortensie tendono ad assorbire dal terreno grandi quantità di potassio quindi si consiglia l’utilizzo di un concime con alte concentrazioni di questo elemento.

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Alcuni accorgimenti per i vari mesi dell’anno

Il miglior sistema per ovviare a questo inconveniente, anche in previsione delle piogge invernali, è di interrare delle tavolette di torba, per garantire un maggior drenaggio del terreno. Durante il periodo primaverile-estivo dobbiamo annaffiare abbondantemente le ortensie. Si consiglia, inoltre, di nebulizzare anche la chioma per creare un ambiente umido ideale. Mi raccomando a non esagerare per evitare la formazione di muffe e parassiti.

Come già accennato nei passi precedenti, ci sono anche le ortensie di tipo arbustivo, e come tali vanno (seppur in minima parte), potate. Si consiglia di potare le piante da giardino a fine inverno mentre quelle da appartamento ad inizio autunno. I rami e fiori secchi sono le porzioni da tagliare.

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Consigli

Infine, per evitare di perdere dei fiori bellissimi, conviene prima tenerle in acqua come fiori recisi. Poi farle essiccare per conservarle come piante ornamentali in grado di farci godere a lungo dei loro sgargianti colori pastello.

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