Come fare un pizzo macramè

1/8 – Introduzione

Il Macramè, conosciuta anche come l’arte di annodare ed intrecciare le corde, è una tecnica che ha origini molto antiche; mentre per quanto riguarda invece l’etimologia, il nome Macramè deriva dall’arabo. Questo indica un merletto definito a pizzo. La lavorazione consiste nell’eseguire una serie di nodi legati ed intrecciati fra di loro, naturalmente partendo da una base a nodo e ripetendo la sequenza fino a terminare il tipo di lavoro che si vuole ottenere. I nodi adoperati con questa tecnica sono diversi e si distinguono in: semplice, piatto, navetta, alternato e a perla. Ognuno di questi nodi vengono adoperati a seconda della creazione che si intende realizzare. Per fare un pizzo macramè è possibile utilizzare qualsiasi tipo di filato, anche se tuttavia quelli più adoperati sono: il cotone, la lana e la fibre sintetiche. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come fare un pizzo in macramè.

2/8 Occorrente

  • Supporto rigido
  • Spilli
  • Forbice
  • Ago
  • Cordoncino di cotone
  • Metro

3/8 – Misurazione dei bordi

La realizzazione del pizzo in macramè deve essere eseguita in relazione al tipo di lavoro che volete fare. Per esempio, potete applicare il pizzo all’interno delle vostre tovaglie o delle asciugamani. In questo caso, dunque, la prima cosa da fare consiste nella misurazione dei bordi e della parte interessata dai bordi stessi. Queste applicazioni potrebbero risultano aquanto difficili da lavorare, soprattutto da coloro che non hanno una buona dimestichezza con l’arte del macramè, mentre il modo di aggiungerle nel tessuto è abbastanza semplice alcuna lavorazione particolare. A questo proposito, prima di iniziare l’operazione è importante procurarsi tutto l’occorrente necessario per non rischiare poi di dover lasciare il lavoro incompleto. In questo caso, per lavorare i cordoncini è opportuno sceglierli di cotone spesso.

4/8 – Appuntare i fili

Il tipo di macramé che andrete ad eseguire è a nodo semplice. Questo sistema risulta ideale specialmente per chi non ha mai eseguito delle creazioni al macramè. A questo punto, iniziate appuntando il primo filo nel supporto con due spilli, tenendolo ben teso e in modo orizzontale. Piegate in due il cordoncino e infilate l’asola creata al di sotto del filo stesso. Adesso prendete le punte del cordoncino e infilatele dentro l’asola. Tirate quindi le due estremità e mettetela all’interno della stessa. Dopo averlo tirato per bene, stringete forte il nodo affinché non si sciolga.

5/8 – Infilare i cordoncini

Proseguite il vostro pizzo in macramè ripetendo lo stesso procedimento. Quindi appuntate nuovamente il filo alla base sottostante e ricominciate con lo stesso sistema. Concluso il primo cordoncino, passate a fare il secondo; quindi continuate ad eseguire tuti gli altri che serviranno. Finiti tutti i cordoncini, cominciate ad intrecciarli fra di loro, creando così un tessuto unico. In questo modo, otterrete un pizzo di macramè tutto intero.

6/8 – Applicare il pizzo

Con questa semplice tecnica, avete realizzato un pizzo in macramè che potete cucire dove desiderate. Volendo, per esempio, potete applicarlo nelle vostre fodere, nelle tovaglie o negli asciugamano. Tale applicazione potrà creare un effetto particolare e soprattutto un ritorno alle cose antiche che purtroppo oggi sono molto difficili da trovare in commercio, ma che vanno ancora tanto di moda. Ma oltre a questo, potete rendere qualsiasi capo unico, originale e personalizzato.

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8/8 Consigli

  • Per iniziare questo tipo di lavoro iniziate con la tecnica del cordoncino semplice

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