Come fare un semenzaio in casa

1/8 – Introduzione

La passione del giardinaggio è sempre più diffusa. A volte con semplici strumenti possiamo realizzare anche un nostro piccolo orto personale, o decorare la nostra casa con delle bellissime piante. Per riuscire ad avere il nostro piccolo spazio verde, potremmo pensare a realizzare un semenzaio. Il semenzaio altro non è che un contenitore idoneo alla germogliazione dei semi e alla prima fase di crescita delle piantine. Vediamo allora come fare un semenzaio fai-da-te seguendo questi utili passaggi.

2/8 Occorrente

  • contenitore in plastica o in polistirolo
  • mix di torba e sabbia
  • semi
  • nebulizzatore
  • ambiente luminoso e umido

3/8 – Usare il contenitore adatto

Per prima cosa ci occorrerà un contenitore rettangolare non eccessivamente profondo, che sia preferibilmente di un materiale impermeabile come plastica o polistirolo e senza aperture o spiragli sui bordi. La prima operazione manuale da compiere consiste nel praticare una serie di fori di qualche millimetro di diametro (larghi quanto una cannuccia per bere), distribuiti omogeneamente, sul fondo; non troppo vicini per non indebolire la base. In questo modo possiamo drenare l’acqua in eccesso degli innaffiamenti e far respirare il terriccio.

4/8 – Preparare il composto

Adesso possiamo preparare il composto che andrà a riempire il semenzaio e ad ospitare i semi. Ricordiamoci sempre di utilizzare guanti di gomma non ingombranti e di disporre dei fogli di giornale a copertura dell’area di lavoro, per evitare di dover raccogliere, terminata l’operazione, terra per casa.
In un secchio di misura media versiamo, in parti uguali, la torba fine e la sabbia. Lavoriamo il composto con le mani fino a renderlo soffice e amalgamato; in questo modo consentiremo alle radici dei futuri germogli di espandersi con facilità. Distribuiamo sul fondo del contenitore l’amalgama a strati, premendola leggermente con il palmo della mano per compattarla.

5/8 – Collocare il contenitore

Terminato il lavoro di riempimento, adagiamo il contenitore su una base leggermente più larga dello stesso; servirà per la raccolta dell’acqua e dei residui che filtreranno dai buchi del fondo. Possiamo utilizzare anche un vecchio vassoio o una bacinella. Spruzziamo dell’acqua sulla superficie del substrato fino a renderlo umido e quasi fangoso, adatto all’alloggiamento dei semi, per il quale dovremo procedere in modi differenti, a seconda della dimensione e tipologia degli stessi.

6/8 – Interrare i semi

Se il seme è di media grandezza, possiamo interrarlo singolarmente, a due centimetri di profondità, avendo cura di ricoprire il buco creato. I semi piccoli li possiamo spargere sulla superficie, badando a distribuirli uniformemente, per poi coprirli con un leggero strato di torba, oppure, a seconda del tipo di pianta, ricavare dei fori nel terriccio e riempirli ognuno con 4 o 5 semi.

Fatto ciò non ci rimane che dare un’ultima leggera vaporizzata d’acqua e scegliere un posto della casa che sia luminoso, caldo e umido.

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8/8 Consigli

  • Possiamo usare delle scatole di polistirolo che si usano per trasportare e conservare il pesce
  • Possiamo trovare i contenitori adatti da fioraio o erborista
  • Manteniamo l’umidità del semenzaio costante fino alla fuoriuscita prima e all’irrobustimento poi delle piantine.
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