Come fare una siepe di alloro

1/6 – Introduzione

Nei giardini la siepe ha una doppia funzione ovvero di utilità e di estetica; infatti, serve a delimitare la totalità o una parte di esso, creando nel contempo degli spazi intimi. Dal punto di vista estetico è invece ideale specie se si utilizzano delle piante particolari. A riguardo proprio di queste ultime, ecco una guida su come fare una siepe di alloro.

2/6 Occorrente

  • Piante di alloro
  • Attrezzi per il giardinaggio
  • Filo di ferro

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Una siepe adeguata serve non solo per i due fattori in precedenza descritti, ma anche per migliorare l’aspetto di un’aiuola, per protezione dai venti forti, e per ridurre il rumore circostante. Una siepe contrariamente ad una recinzione, aggiunge calore ed armonia, grazie alle svariate tonalità di colore delle piante scelte. Nel caso dell’alloro, si tratta di una pianta ideale proprio per queste coperture in quanto le sue foglie messe insieme si compattano alla perfezione, rendendo la siepe uniforme specie dopo un’accurata potatura, che tra latro consente anche di ottenere svariate forme geometriche.

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Dopo questa importante quanto doverosa premessa, possiamo iniziare la descrizione su come fare una siepe di alloro, dicendo che per piantare questa specie, è innanzitutto necessario scavare una trincea di circa 50 cm di profondità su tutto il perimetro interessato dalla posa, creando nel contempo una scanalatura di drenaggio intorno alla pianta, in modo che l’acqua tracimi lentamente verso le radici. Le annaffiature dopo la semina delle piantine di alloro, devono essere frequenti e cioè nell’ordine di 3 o 4 volte a settimana, almeno durante il primo anno di impianto. La disposizione delle piante deve inoltre avvenire per linee rette, condizione questa per ottenere una siepe compatta. Se tuttavia abbiamo più spazio, la copertura può essere anche disposta a due file parallele tra loro a circa 30 cm di distanza l’una dall’altra.

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Se al momento della posa decidiamo di piantare degli esemplari di alloro di oltre 1 metro di altezza, in tal caso per garantirci il miglior risultato ed ottenere la siepe compatta, conviene legarli (con del filo di ferro), gli uni agli altri, man mano che si snodano sul perimetro del giardino, allo scopo di evitare che essendo l’apparato radicale non ancora ben diramato nel sottosuolo, possano oscillare in presenza di forte vento.

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Subito dopo queste operazioni strutturali, il consiglio è di posizionare del materiale organico come pacciamatura alla base dei cespugli (uno strato di almeno 10 cm). L’imbottitura impedisce infatti, la proliferazione di erbe infestanti, e nel contempo serve a garantire un drenaggio ottimale al terreno. La più importante operazione di manutenzione delle siepi è tuttavia la potatura, che consente di mantenerle delle dimensioni desiderate, e nel contempo serve a rafforzarle e a favorirne l’addensamento.

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