Preparare la pasta di sale può essere un gradito passatempo per gli adulti, che hanno la passione per le attività creative manuali, ed è anche un modo per tenere impegnati i bambini in attività che li aiutano a sviluppare manualità e creatività.

Pasta di sale fatta in casa

La pasta di sale è certamente la più economica tra le paste modellabili, un po’ come la pasta di mais o porcellana fredda, in quanto comodamente preparabile in casa, con ingredienti che di certo non mancano mai nella dispensa, ovvero sale, acqua e farina. Si tratta dunque di un gioco dalla duplice valenza educativa: se da una parte stimola infatti la creatività di grandi e bambini (insegnando, tra l’altro, ad utilizzare materie di uso quotidiano in modo alternativo), dall’altra ha anche una forte valenza ecologica, incoraggiando all’eco-sostenibilità ed al rispetto per l’ambiente.

Essendo fatta con materie prime commestibili, la pasta di sale è inoltre la più sicura con cui far giocare i più piccini, costantemente tentati di assaggiare tutto ciò che gli capita tra le mani. Vediamo quindi come si prepara la pasta di sale fatta in casa.

Pasta di sale fatta in casa: gli ingredienti

Questa ricetta ha origini antiche ed è molto facile da preparare, anche le persone meno esperte potranno dilettarsi con la pasta di sale e modellare oggetti che, con un po’ di pratica, saranno sempre più belli. Gli ingredienti, come si può vedere, sono tutti naturali e l’impasto può essere lavorato a mano oppure in un pratico robot da cucina. Gli ingredienti per preparare la pasta di sale, inoltre, sono facilmente reperibili in casa. Vi servono infatti: 2 bicchieri di acqua tiepida, 2 bicchieri di sale fino, 4 bicchieri di farina e coloranti alimentari per la decorazione. La base dell’impasto consiste in due uguali quantità di sale e farina: per comodità misuriamo una tazza per ciascuno dei due ingredienti, ma se necessitiamo di un grande quantitativo di pasta, possiamo tranquillamente aumentare le dosi iniziali.

Pasta di sale fatta in casa: procedimento

Iniziate versando in una ciotola la farina e il sale e mescolate utilizzando un cucchiaio di legno. Aggiungete ora l’acqua, mescolando di volta in volta, cercando di eliminare eventuali grumi, e impastate con le mani (compito che i bambini apprezzano molto), oppure aiutatevi con un robot da cucina per cinque minuti circa.

Quando l’impasto sarà divenuto morbido e non troppo appiccicoso, allora sarà pronto. Se notate che l’impasto rimane troppo friabile, aggiungete ancora un pochino di acqua; se invece si appiccica alle dita, aggiungete farina. Formate quindi un panetto, come se fosse quello del pane o della pizza.

Pasta di sale fatta in casa

Pasta di sale fatta in casa: varianti

Esistono moltissime varianti di paste che si possono realizzare con ingredienti semplici e facilmente reperibili, che è possibile trovare sicuramente in tutte le dispense di casa o nei negozi di alimentari e bricolage.

Variante più elastica

L’olio di semi e la colla vinilica servono a rendere il composto più elastico. Aggiungeteli al composto: renderanno la pasta di sale resistente ed elastica. In questo modo, si impedisce anche all’impasto di sbriciolarsi e di generare poi delle crepe dopo l’essiccazione.

Variante profumata

La pasta può essere anche profumata, basterà aggiungere delle gocce di olio essenziale profumato al composto.

Variante colorata

Tutte le creazioni ottenute con questo impasto possono essere colorate. Il processo di colorazione può avvenire prima o dopo la cottura ma per aver una tinta più viva ed accesa si consiglia di dipingerle dopo la cottura. Le modalità da seguire per ottenere un buon risultato sono due: la prima consiste nel colorare la pasta di sale a crudo mischiando un po’ di colorante alimentare, mentre la seconda invece è di realizzare delle creazioni e procedere con la colorazione soltanto dopo la cottura.

Tuttavia, se le opere da creare devono risultare di varie tonalità, in tal caso è meglio colorarle dopo averle cotte nel forno. In questo modo, non è necessario creare panetti di pasta di sale di diversi colori. Per colorare l’impasto si possono usare coloranti alimentari naturali, come per esempio curcuma, paprika, zafferano, nero di seppia.

Se utilizzate un colorante liquido ricordate di versarlo nell’acqua tiepida, prima di impastare con sale e farina. Se si desidera ottenere tonalità particolari, è altresì possibile aggiungere del colore in tempera direttamente all’impasto. In alternativa, potete decidere di dipingere gli oggetti in un secondo momento, dopo aver fatto asciugare i lavoretti: in questo caso vi serviranno colori a tempera o acquarelli e tanti pennelli.

Pasta di sale fatta in casa

Pasta di sale fatta in casa: cottura

Dopo aver concluso il lavoro, disponete le vostre creazioni su una teglia rivestita di carta stagnola nel forno preriscaldato a circa 60°C, per un massimo di 20 minuti. Potete anche preriscaldare il forno, poi spegnerlo, inseritevi i lavoretti e lasciarli asciugare per circa mezz’ora, tenendo il forno leggermente aperto, in modo da lasciar fuoriuscire l’umidità. I tempi di cottura e la temperatura variano molto, a seconda della grandezza dei manufatti e della tipologia di forno. Se abbiamo realizzato un oggetto piccolo o di poco spessore, controlliamo spesso la cottura, per evitare che si bruci e diventi quindi fragile.

Per verificare la cottura della pasta di sale è poi possibile adoperare un normale stuzzicadenti. In alternativa, le creazioni in pasta di sale possono esser lasciati asciugare sui termosifoni, durante la stagione invernale, oppure esponendoli al sole, durante i mesi più caldi dell’anno. Naturalmente in quest’ultimo caso ci vorranno un paio di giorni prima che siano perfettamente asciutte.

La colorazione dei lavori appena sfornati, dovrà avvenire quando diventano completamente freddi e mediante l’impiego di acquerelli. Una volta terminata l’asciugatura del colore prescelto, si può applicare del flatting trasparente per proteggerlo oppure ricalcarlo con colori a tempera o ad olio. Per un effetto ‘glassato’, potete spennellare del tuorlo d’uovo sbattuto con un cucchiaio d’acqua. In questo caso sarà necessario infornare per altri 30 minuti.

Pasta di sale fatta in casa: cosa realizzare

Animaletti, figure da ritagliare con gli stampi dei biscotti, decorazioni per la casa da dipingere e appendere: gli oggetti da inventare con la pasta di sale sono tantissimi. La pasta di sale, infatti, si presta infatti a moltissimi lavoretti: vi si possono realizzare infinite decorazioni, da cornici ed oggetti regalo, agli addobbi per l’albero di Natale (cerchi, stelle, cuori, angioletti, ecc.), passando per le statuine del presepe, animaletti, fiori, scritte, piccole bamboline e così via. Se decidete di lanciarvi nella creazione di oggetti complessi, ricordate che per far aderire le varie componenti basterà inumidirle con un po’ di acqua, che fungerà da collante.

Pasta di sale fatta in casa: come conservarla

Se alla fine del lavoro vi sarà avanzata della pasta di sale, chiudetela in un sacchettino di plastica oppure avvolgetela nella pellicola trasparente e conservatela in frigorifero.