Come potare il bosso

1/7 – Introduzione

Il bosso è un arbusto dalle foglie lucenti che cresce su diversi tipi di terreno senza risentire degli sbalzi termici dell’alternanza delle stagioni: cresce rigoglioso e può raggiungere un’altezza di tre metri. Tuttavia, se non viene periodicamente potato, assume un aspetto decisamente disordinato. Vediamo dunque come potare un bosso.

2/7 Occorrente

  • Cesoie manuali
  • Guanti
  • Corda

3/7 – La forma dell’arbusto

Il bosso può essere piantato in giardino come decorazione o come siepe oppure puo essere coltivato in vaso. In ogni caso, attraverso la potatura, è possibile crearne qualsiasi forma (forme geometriche, astratte, animali…), soprattutto se si è predisposti per l’arte topiaria. Se invece non si è portati, ci si può limitare ad accorciare i rami sporgenti. Procedere alla potatura richiede molta pazienza e attenzione: una volta muniti dell’attrezzatura necessaria, è sufficiente annaffiare abbondantemente la pianta e procedere con il taglio delle foglie secche o danneggiate e dei rami in eccesso. È importante che le lame siano sempre ben affilate, pulite e disinfettate e che i tagli siano netti e decisi per evitare sfilacciature dannose e sviluppo di parassiti dannosi per la pianta.

4/7 – Quando potare

Oltre all’aspetto estetico, la potatura del bosso è necessaria dato che la sua crescita rigogliosa porterebbe i rami ad intrecciarsi e ne comprometterebbe il benessere. Prima dell’estate e in autunno quindi è necessario potare l’arbusto. Esistono ditte di giardinieri esperti specializzati nel modellare la forma degli arbusti. Ciò non toglie però che possa essere potato anche in altri periodi dell’anno: in estate ad esempio è possibile potarlo fino a 4 volte, quindi circa ogni 3 o 4 settimane, a seconda delle condizioni della pianta. Questi interventi intermedi servono principalmente a contenere la crescita eccessiva e possono essere eseguiti da chiunque senza particolari competenze.

5/7 – Attrezzi necessari

Anzitutto si ha bisogno di un paio di cesoie manuali: il lavoro sarà più lento e richiederà più pazienza, ma sarà meno aggressivo per la pianta. È sconsigliato utilizzare quelle elettriche perché la superficie di taglio si surriscalda troppo e può succedere, soprattutto nei giorni caldi, che i rami o le foglie si brucino.
Un altro strumento indispensabile sono i guanti: la nostra protezione quando si maneggiano strumenti simili non deve mai essere trascurata.
Per ottenere una potatura più precisa si può utilizzare una corda tesa: una perfetta linea retta che aiuta nel taglio dei rami che ne sporgono.

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • Tenere le cesoie pulite e disinfettate

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata