1/5 – Introduzione

Il Ginepro appartiene alla famiglia delle conifere, ha l’aspetto di un arbusto sempreverde ed è molto resistente al gelo. È facile trovarne esemplari in luoghi un po’ aridi, e tendenzialmente cresce ad altezze che variano dai 100 ai 3500 metri. La pianta può raggiungere una lunghezza di circa 20 metri, ha foglie acuminate ben disposte lungo i rami produce piccole bacche violacee. Importantissima è l’estrazione dell’olio essenziale del ginepro, considerato una delle pratiche curative più sicure ed efficaci. Di seguito, vediamo come potare gli alberi di ginepro e mantenerli sempre rigogliosi e ordinati.

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Il ginepro è una pianta che ha bisogno di disciplina, data la sua predisposizione alla crescita piuttosto disordinata. Ha perciò bisogno di una forma e una direzione ben precise. L’arbusto è ricco di foglie appuntite che spesso crescono lungo arbusto, sul tronco e sui rami più vecchi. Esistono due metodi di potatura: la prima è quella di formazione, ovvero quella che elimina le crescite indesiderate affinché si mantenga la forma decisa; la seconda è quella di mantenimento, che serve a eliminare i germogli sul tronco e ad accorciare quelli sui rami. Alla potatura drastica è sempre preferibile quella lenta e graduale, in modo da non urtare e danneggiare troppo la natura stessa della pianta.

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La potatura più morbida è preferibile anche per non rovinare l’estetica stessa dell’albero, senza rischi di creare zone vuote. Affidarsi alla potatura leggera significa prendere l’impegno di seguire la pianta più da vicino, specie nei mesi in cui germoglia. Il periodo in cui crescono le nuove foglie va da marzo fino a fine settembre/inizi di ottobre. Questo significa che durante tutto questo periodo bisogna seguire la crescita della pianta e procedere con la ripetizione della potatura, procedimento utilefonda per favorire la crescita di germogli nuovi.

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Una crescita armoniosa richiede molta pazienza, per avere un ottimo risultato è fondamentale agire su piante che hanno compiuto almeno quattro anni di vita. Un altro accorgimento per la potatura riguarda la densità dei rami. Spesso il ginepro viene usato per la creazione di siepi resistenti, quasi invalicabili. Ma per raggiungere un tale risultato, bisogna prestare attenzione alla respirazione della pianta. Se esposto a troppa ombra, l’arbusto di ginepro rischia la morte, pertanto è importantissima l’esposizione a piccole correnti d’aria e coni di luce.

5/5 Consigli

  • E’ bene usare per la potatura una tronchese concava, più indicata per le foglie di ginepro.