Gli errori più comuni nella potatura del mandarino

1/6 – Introduzione

Le piante da mandarino sono piante che necessitano di condizioni appropriate per poter crescere rigogliose e produttive. Le condizioni migliori per questo tipo di piante che crescono ottimamente in climi temperato-caldi (range di temperatura tra i 13°C e i 30°C). Sono anche piante delicate, vanno trattate secondo modalità specifiche che se non vengono rispettate possono rovinarle e portarle alla caducità. Ecco quali sono gli errori più comuni nella potatura il mandarino.

2/6 – Periodo e numero errato di potature durante l’anno

In moltissimi casi, uno degli errori più comuni della potatura è il numero delle volte in cui le piante da mandarino vengono potate e soprattutto il periodo. Se l’obiettivo è ottenere una florida vegetazione che cresca in tempi rapidi, i mandarini vanno potati quando la pianta si trova in riposo vegetativo, quindi solamente due volte all’anno: una in inverno (tra gennaio e febbraio) e una in estate (tra giugno e luglio).

3/6 – Troppa chioma potata

Tagliare troppo le foglie e i rami delle piante è un altro errore ricorrente e comunissimo tra i coltivatori di questa specie. Come ho detto nell’introduzione, i mandarini sono piante delicate ed è sufficiente alleggerire la chioma rimuovendo i rami secchi, i rami rotti, quelli che già hanno fiorito e i rami tendenti verso il basso o verso l’alto in maniera esagerata.

4/6 – Potatura aggressiva

Se si desidera avere nel proprio campo un mandarino che letteralmente dia dei frutti potare in maniera aggressiva non prestando attenzione non è la strada giusta da intraprendere. Gli unici casi in cui è accettabile è quando la pianta è eccessivamente alta o se viene attaccata da parassiti.

5/6 – Non rimozione dei succhioni

Le piante da mandarino, così come tutte le piante da agrumi, necessitano che i cosiddetti “succhioni”, ovvero germogli che frequentemente sono spinescenti in questo tipo di piante, vengano rimossi per poter ottenere agrumi, mandarini nel caso nostro, belli e succosi. Per riconoscerli, è sufficiente individuare i rami dritti, sottili e con una corteccia più liscia rispetto a quella dei rami in cui crescono i frutti. Vanno rimossi perché sono dannosi e risucchiano le sostanze nutritive della pianta.

6/6 – Utilizzo errato degli strumenti di lavoro

Per la potatura delle piante è necessario utilizzare strumenti adatti per il lavoro. Per potare piante come il mandarino, o comunque piante da agrumi, bisogna usare i seguenti strumenti: cesoie, forbici da giardino, guanti da giardinaggio e mastice da potatura. Sono tutti strumenti che si possono acquistare in negozi specializzati. Ricordo di indossare guanti da lavoro per evitare incidenti con le lame degli strumenti.

Riproduzione riservata