Come stringere il dado del premistoppa

1/7 – Introduzione

L’impianto idraulico di casa è composto da due sezioni complementari e i vari sanitari. Quest’ultimi sono dotati uno scarico, sifoni che impediscono il reflusso di esalazioni e rubinetteria. Ogni rubinetto è composto da vari elementi, che collegati fra di loro garantiscono il passaggio dell’acqua, dosandola e dividendo i due settori, che permettono il flusso di acqua calda e fredda. Può capitare che il tempo e l’usura, portino ad un deterioramento della rubinetteria presente sui sanitari. Per risolvere il problema la soluzione ideale è quella di chiamare un idraulico, ma nel caso di una modesta perdita del rubinetto, la procedura è semplice e a portata di tutti. Pertanto se avete un po’ di manualità per questo tipo di lavoro, potete provare a riparare il danno, risparmiando così un po’ di denaro. I sanitari in ordine e riparati, rendono la stanza da bagno un luogo accogliente e pulito. Quindi assicuratevi di avere tutto il necessario e l’attrezzatura necessaria e iniziate. Nella seguente guida vi spiego come stringere il dado del premistoppa.

2/7 Occorrente

  • Pinza a pappagallo
  • Cacciavite a taglio
  • Panno
  • Guarnizione nuova
  • Chiave a rullino

3/7 – Chiudere il rubinetto principale

Se notate che dalla testa del nostro rubinetto fuoriesce un piccolissimo rivolo di acqua, significa che il dado premistoppa situato all’interno della testa stessa, si è leggermente allentato. Il consiglio è quello di non sottovalutare mai tale perdita in quanto, nel giro di pochissimo tempo, potrebbe peggiore apportando danni a volte irreparabili. Quindi la prima cosa da fare, quando si verifica una perdita o una rottura di un rubinetto è quella di chiudere rubinetto principale a monte dell’impianto idraulico. Per fare un esempio, se dovete riparare il rubinetto del lavandino, aprite il rubinetto dell’acqua fredda situato sul bidet. In questo modo l’acqua ancora presente nelle tubature fuoriesce permettendoci così di lavorare senza correre il rischio di una doccia improvvisa ed indesiderata. Al contrario, se l’intervento idraulico da effettuare è sul rubinetto del bidet, allora andate ad aprire quello dell’acqua fredda sistemato sul lavandino. Verificate che tutto funzioni alla perfezione e cominciate il vostro lavoro.

4/7 – Togliere la manopola del rubinetto

A questo punto, passate a togliere la manopola del rubinetto. Prendete un cacciavite e sollevate la placchetta superiore del rubinetto. Quest’ultima può essere inserita a scatto con una vite di tenuta. Esercitate una piccola pressione e rimuovetela dalla sua sede. Per facilitarvi l’avviamento, strofinate le filettature degli attrezzi con del sapone asciutto, prima dell’uso. Ora procedete ad allentare la vite che di bloccaggio, che fissa la testa del rubinetto al resto del corpo. Usate un cacciavite e liberate la manopola di azionamento. Per farlo fuoriuscire perfettamente dal millerighe del vitone, fate forza e tiratela. Se non esce facilmente, muovetela verso destra e sinistra. Fatto ciò svitate il premistoppa con una chiave apposita. Quando effettuate questa operazione, agite con molto attenzione senza forzare troppo, per evitare di rovinare il meccanismo del rubinetto. Svitate bene il dadino che blocca la guarnizione, utilizzando una pinza.

5/7 – Montare il rubinetto

Per concludere, dovete montare il rubinetto. Eliminate la vecchia guarnizione e mettete quella nuova. Con uno straccio pulite la base del premistoppa, in modo da togliere sia l’acqua che l’umidità che si è formata. Dunque, riavvitate il dado di fissaggio, stringendolo e rimontando il vitone del corpo del rubinetto. Riposizionate la testa del rubinetto, sistemate nuovamente la vite che la collega al corpo avvitandola in senso orario. La riparazione è ultimata, quindi potete chiudere il rubinetto del bidet, e riaprire il contatore generale. Infine, verificate che il rubinetto funzioni bene.

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7/7 Consigli

  • Se non riuscite a smontare il rubinetto, a causa di ruggine, passate sulla parte da trattare dell’aceto bianco e dopo procedete allo smontaggio
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