I 5 insetti più pericolosi presenti in Italia

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1/6 – Introduzione

Gli insetti sono stati tra i primi abitanti della terra ed hanno sempre dimostrato una grande capacità di adattamento ad ambienti anche ostili. Nel mondo esistono circa un milione di specie, le abitudini di vita e il ciclo biologico hanno portato gli insetti ad interagire sempre molto con l’uomo. Il corpo è formato da tre zone ben distinte, capo, torace e addome, da qui partono le varie appendici come le antenne, le zampe o le ali. Gli insetti amano generalmente i climi miti e temperati e si muovono soprattutto in estate. Durante la stagione estiva è facile entrare in contatto con questi animaletti. Alcuni insetti possono essere molto pericolosi. Con la loro puntura possono iniettare un veleno che porta reazioni allergiche oppure possono essere portatori di agenti patogeni che infettano uomini e animali. Ma vediamo quali sono i 5 insetti più pericolosi presenti in Italia, l’ambiente in cui vivono e come riconoscerli.

2/6 – La zanzara Culex

Le zanzare sono una specie endemica molto diffusa in Italia, attive soprattutto in estate, di notte quando vanno alla ricerca di cibo. La specie più comune è la Zanzara Culex. La puntura di questa zanzara può essere molto pericolosa e trasmettere il West Nile. Quest’infezione si manifesta con febbre, nausea, vomito e mal di testa, a volte con serie eruzioni cutanee. La puntura della zanzara Culex infetta può avere conseguenze importanti per i bambini, gli anziani e le persone che hanno difese immunitarie indebolite, per questo occorre proteggersi bene con insetticidi e repellenti.

3/6 – La zanzara tigre

Un altro tipo di zanzare pericolosa è la famigerata e ormai famosa zanzara tigre. Le punture di questa specie possono trasmettere la Dengue e della Chikungunya caratterizzate da febbre alta e forti dolori muscolari. Le zanzare tigre pungono soprattutto in estate, amano il caldo e l’umidità e hanno una vera passione per le acque stagnanti. Per proteggersi oltre ad un buon repellente, occorre adottare evitare i ristagni di acqua e tenere l’abitazione o il giardino sempre pulito e in ordine.

4/6 – Il ragno violino

Il ragno violino conosciuto anche con il suo nome scientifico di Loxosceles rufescens, appartiene alla famiglia degli aracnidi. È un insetto di piccole dimensioni con il colore del corpo che va dal giallo trasparente al grigio verdastro. Sul torace ha una macchia scura che ricorda la forma di un violino. È un animale abbastanza pacifico infatti non attacca mai l’uomo per primo, ma se ci si cammina sopra per difesa, attacca e morde. Il morso del ragno violino necrotizza la parte interessata, procura un forte eritema, vesciche e alterazione del colore della cute che diventerà di una tonalità più scura. Vive sotto i sassi o vicino agli alberi e anche lui ama il clima mite.

5/6 – Vespe e calabroni

Tra i 5 insetti più pericolosi in Italia non possono mancare vespe, calabroni, bombi e api. Le loro punture possono causare dolore, arrossamento e gonfiore nella zona punta e un forte prurito. Tra questi esiste una specie particolare di vespa conosciuta come la vespa velutina il cui pungiglione è dotato di un veleno particolarmente forte.Quando pungono vespe e calabroni inoculano un veleno che può portare a reazioni allergiche anche gravi. Nella maggior parte dei casi, l’allergia si manifesta con rossore o rigonfiamento della parte punta, in altri casi la reazione allergica può essere intensa e portare allo shock anafilattico. Quando ci si accorge di essere stati punti è importante cercare di togliere il pungiglione il prima possibile e reagire subito in caso di shock.

6/6 – La processionaria

Durante l’estate è facile incontrare la famigerata processionaria: un bruco ricoperto di folta peluria che si aggira strisciando in giardino o negli spazi verdi. Se si viene punti dalla processionaria si può andare incontro a prurito, gonfiore, eritema e forte arrossamento. Solitamente vivono in gruppo e si muovono in fila indiana, proprio come una processione, alla ricerca di cibo. Possono sembrare animaletti innocui in realtà sono abbastanza pericolosi anche per i nostri amici a quattro zampe.

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