Black Mirror: Bandersnatch

10 serie tv distopiche che ci fanno riflettere sul futuro

Tra gli show in streaming ci sono tanti titoli ambientati in un futuro che, tuttavia, è spesso più difficile di quanto sembri all’inizio. Se ti piace il genere, ecco una lista di serie tv distopiche da non perdere.

Ami la fantascienza e, ancora di più, le serie tv distopiche? La produzione televisiva offre davvero tanti titoli interessanti per riflettere sul futuro.
Ci sono quelli post-apocalittici, con suggestioni ecologiche molto potenti, quelli che contengono messaggi socio-politici e, ancora, ci sono gli adattamenti di romanzi famosi.

Se sei un’appassionata del genere, o, al contrario, sei fan dei gialli ma vuoi provare qualcosa di nuovo, non puoi perderti queste dieci serie tv distopiche (in ordine alfabetico).

Altered Carbon

Tratta dal romanzo cyberpunk Bay City (Altered Carbon) di Richard K. Morgan, Altered Carbon è una delle serie tv distopiche da vedere (su Netflix).
Ambientata circa 400 anni nel futuro, segue la storia di Takeshi Kovacs l’unico soldato sopravvissuto di un gruppo di ribelli, che riceve una seconda possibilità in cambio della soluzione sul presunto omicidio del ricco e potente Laurens Bancroft. Sarà proprio Bancroft ad assoldare Takeshi per scoprire la verità sulla propria “morte” avvenuta poche ore dopo il backup.

Black Mirror

Black Mirror è uno dei titoli principali tra le serie tv distopiche, tanto che spesso, parlando di altri titoli, si dice che ricordano lo show britannico ideato da Charlie Brooker. Si tratta di una serie antologica (quindi, ogni puntata ha una storia auto-conclusiva), il cui filo conduttore è il progresso tecnologie, l’assuefazione ad esse e i loro effetti collaterali nella società.

Il titolo fa riferimento allo schermo nero del pc, della televisione o dello smartphone, poiché il focus delle nuove tecnologie della serie è nel campo dei media. Dalla serie è stato tratto anche un film interattivo, intitolato Bandersnatch (l’immagine che vedi in testa all’articolo).

La Coppia Quasi Perfetta

Tra i nuovi titoli di Netflix del 2021, La Coppia Quasi Perfetta rientra nel filone delle serie tv distopiche sulla ricerca dell’anima gemella tramite tecnologia. In questo caso, si tratta di un test sul DNA, in grado di identificare il partner giusto per ciascuno di noi. La scoperta comporta scelte esistenziali che, nella serie tratta dal libro, si intrecciano con un omicidio e una svolta thriller.

Soulmates

È uno dei nuovi titoli del catalogo Prime Video e tra le serie tv distopiche che riflettono sull’intervento della scienza (o della tecnologia, se vogliamo precisare) sull’amore. Attraverso un test (non illustrato nel dettaglio), le persone scoprono l’identità della loro anima gemella. Il problema è che la scoperta potrebbe avvenire al di fuori di matrimoni e relazioni stabili. In quel caso, qual è la decisione giusta?
Nonostante il tema (e il titolo), Soulmates non è particolarmente romantica, anzi, crea un po’ di inquietudine, soprattutto perché è ambientata in un futuro molto vicino e il progresso della tecnologia continua sempre più veloce.

Snowpiercer

Tra i titoli della nostra lista di serie tv distopiche da vedere, non può mancare Snowpiercer. Nel 2013 il regista sudcoreano Bong Joon-ho (vincitore Oscar nel 2020 per Parasite) aveva fatto un film, per poi essere tra i produttori esecutivi della serie. Sia il film sia la serie (giunta alla seconda stagione) prendono le mosse dal graphic novel francese Le Transperceneige di Jacques Lob e Jean-Marc Rochette.

La storia è ambientata nel 2026: il mondo è divenuto un immenso deserto di ghiaccio in seguito ad un tentativo fallito di porre rimedio al surriscaldamento globale. Gli unici sopravvissuti si trovano a bordo dello Snowpiercer, un rivoluzionario treno a moto perpetuo che percorre sistematicamente un tragitto completo intorno al mondo. All’interno del treno, sussiste una rigida gerarchia sociale, che relega i più agiati in testa e i meno fortunati negli ultimi vagoni del treno. Naturalmente, scatta la rivolta.

The Handmaid’s Tale

Tra le serie tv distopiche, è forse quella più “femminista”, del resto si ispira all’omonimo romanzo di Margaret Atwood, tradotto in Italia come Il racconto dell’ancella (edit. Ponte alle Grazie). La serie è arrivata alla quarta stagione (mentre al libro corrisponde solo la prima), che comincia la messa in onda a fine aprile 2021.

La storia racconta un futuro distopico in cui gli Stati Uniti d’America sono caduti con l’avvento di Gilead, uno Stato totalitario, militarizzato e misogino guidato da estremisti religiosi in cui le donne fertili, chiamate vivono in schiavitù e subiscono stupri da parte dei comandanti per scopri procreativi.

The Purge

The Purge è intitolata in italiano La notte del giudizio, proprio come la saga di film (quattro, più un quinto che dovrebbe arrivare in sala nel 2021) da cui prende spunto. Tra le serie tv distopiche, è quella con un messaggio sociale e politico molto esplicito.

Si basa infatti sulla stessa idea sviluppata nella saga cinematografica, secondo cui negli Stati Uniti i Padri Fondatori hanno istituito “lo Sfogo” annuale. Si tratta di una notte all’anno in cui, per dodici ore scandite dal suono di una sirena, vengono sospese le leggi e tutti i reati, compreso l’omicidio, sono legali. Secondo il Governo, si tratta di una misura per limitare la violenza e compensare le ingiustizie nella società, anche se ovviamente amplifica le disuguaglianze sociali.

Travelers

Creata da Brad Wright (già co-autore di Stargate la serie, non il film) e con protagonista Eric McCormack (cioè il Will di Will&Grace), che ne è anche produttore esecutivo, Travelers è un titolo meno noto ma molto interessante tra le serie tv distopiche (su Netflix), poiché introduce i viaggi del tempo dal futuro e lo scenario apocalittico.

La storia segue una squadra di sei specialisti del futuro ritorna nel XXI secolo per cercare di salvare il mondo da Helios 685, il meteorite che cadrà sulla terra, provocando la semi-estinzione del genere umano, con conseguenti devastazioni ambientali e guerre tra i sopravvissuti.

The 100

Tra le serie tv distopiche, ci sono anche quelle post apocalittiche come The 100, che racconta la missione di esplorazione di cento giovani delinquenti, mandati sulla Terra dalla stazione spaziale Arca, dopo che una guerra nucleare ha sconvolto il pianeta, novantasette anni prima.

3%

Se ami le serie tv distopiche, non puoi perderti 3%, uno show brasiliano distribuito su Netflix, composto da quattro stagioni.
La serie è ambientata in un futuro in cui le persone hanno la possibilità di andare a vivere nel “lato migliore” di un mondo diviso tra progresso e devastazione. Questo lato migliore è chiamato Offshore, un’isola idilliaca caratterizzata da tecnologie avanzate e benessere per ogni suo abitante, cioè il 3% della popolazione mondiale. Il restante 97% della popolazione è costretto a vivere per il resto della propria vita nell’Entroterra, una sorta di gigantesca favela, dove tutto scarseggia.

Ogni anno, chi raggiunge l’età di vent’anni ha la possibilità di migliorare la sua condizione di vita passando al lato migliore, ma soltanto dopo aver superato i numerosi ed intricanti test. Solo poco prima di accedere a Offshore, i candidati scoprono di doversi sottoporre a un Rito di Purificazione che, di fatto, li rende sterili.

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