foto belle da smartphone

Foto con lo smartphone? Puoi farle belle e artistiche con queste dritte

Immortalare il tempo con un click non è mai stato così semplice come oggi. Troverai qui una veloce guida e qualche consiglio per iniziare a scattare foto che rendano giustizia ai tuoi momenti più belli!

Foto belle con lo smartphone: trucchi e consigli

I nostri smartphone hanno una qualità ottica e una risoluzione grafica la cui precisione è tale da permetterci di fotografare tutto quel che vogliamo senza ricorrere a macchine professionali. Alcune funzionalità di esposizione e messa a fuoco aiutano a bilanciare i colori chiari e scuri, per condividere ogni giorno immagini sempre più belle e ben bilanciate.

Questa guida ti spiegherà come utilizzare bene il tuo telefono e catturare l’istante in modo perfetto!

Posizionarsi lateralmente alla fonte di luce

Può apparire scontato ma in realtà la luce è la prima cosa che bisogna guardare (in senso letterale, naturalmente) quando vuoi scattare una bella fotografia. Che si tratti di un paesaggio o di un soggetto, la cosa migliore da fare è posizionarsi lateralmente alla fonte di luce. In questo caso, lo scatto apparirà più dettagliato, perché la fonte luminosa attraverserà una sola metà dell’obiettivo. Se si volesse scattare il selfie perfetto, distanziarsi lateralmente dal sole aiuterà l’esposizione dei contorni e la trasparenza dell’immagine.

Supponiamo di porci frontalmente rispetto alla luce: la fotografia, in particolar modo quella scattata con un tempo di esposizione prolungato (che approfondiremo più avanti nell’articolo), apparirà bruciata. La quantità di luce filtrata dal nostro obiettivo è troppa ed eccede rispetto alle zone in ombra, rendendo i contorni dei soggetti bianchi e sfuocati.

Esci all’aperto e fai una prova: noterai che, facendo una panoramica, la fotografia apparirà molto più bilanciata e nitida in alcuni punti, mentre invece nel frammento in cui il sole è centrale sarà più difficile distinguere forme e contorni.

Ritratto perfetto: cose da sapere

Per la realizzazione di un autoscatto impeccabile ci sono due strategie diverse: bilanciare i colori bianchi e modificare le funzionalità ISO del cellulare.

Funzionalità ISO

Non spaventarti, ISO è un valore che si riferisce alla sensibilità del sensore alla luce e quindi alla capacità dell’obiettivo di rendere luminosi gli scatti. A valori di ISO più alti corrisponderà una foto correttamente bilanciata anche in condizioni di scarsa luminosità. Ma attenzione: una maggiore sensibilità aumenta la granulosità dell’immagine, rovinando così la vostra inquadratura. I valori ISO possono essere modificati sulla vostra App fotocamera nel settore “Impostazioni”.

Bilanciamento dei bianchi

Il bilanciamento dei bianchi, invece, ti sarà utile per dare vivacità allo sfondo e fare in modo che i colori non risultino bruciati o sfuocati. Un bilanciamento “incandescente” abbasserà la scala dei colori di parecchi toni mentre invece un bilanciamento “nuvoloso” alzerà i livelli cromatici illuminando anche gli angoli in ombra. In questo modo potrai giocare con gli effetti chiaro-scuri e catturare l’espressione perfetta!

Trucchetti sulla profondità di campo

La profondità di campo si può tradurre come la distanza minima e massima entro la quale i soggetti fotografati appaiono a fuoco. Questa distanza assume un peso rilevante nel momento in cui ci troviamo a voler fotografare oggetti relativamente distanti da noi. Purtroppo i moderni smartphone ancora non possiedono la stessa profondità che invece hanno le macchine fotografiche digitali. Gli obiettivi dei nostri telefoni sono corti e non allungabili, questo incide sulla distanza focale aumentando la profondità di campo.

Cosa significa? Significa che i telefoni sono adatti soprattutto ad immortalare oggetti vicino o in primo piano, mentre invece fanno fatica a mettere a fuoco un oggetto se questo si trova a più di dieci metri. Ma non disperare: un modo efficace per ovviare al problema è quello di scattare le fotografie senza zoom e poi andare a modificarle o sgranarle con alcuni effetti e modifiche di ritaglio. In questo modo l’oggetto sarà nitido ma non granuloso e riuscirai a cogliere ogni dettaglio.

HDR e messa a fuoco

Per una messa a fuoco ottimale è indispensabile, in primo luogo, rimanere quanto più possibili immobili mentre si scatta la fotografia. Puoi aiutarti posizionando il telefono su un piano rigido, in questo modo sarai certa che nessun movimento potrà ostacolare la buona riuscita dello scatto.

Avvicinandoti e allontanandoti dal soggetto ti accorgerai che la messa a fuoco dello smartphone si stabilizzerà su ciò che si trova in primo piano oppure sullo sfondo: questo dipende dal modo in cui tieni premuto il dito sul touch-screen. Puoi infatti ottenere messe a fuoco diverse premendo punti differenti dello schermo.

Se, per esempio, preferisci mantenere il fuoco solo sul soggetto in primo piano, ti sarà sufficiente appoggiare il dito al centro dell’immagine che appare sul vetro. In questo modo si possono scattare molti fotogrammi artistici dove lo sfondo appare sfuocato e dai contorni irriconoscibili, mentre invece i dettagli dell’oggetto in primo piano saranno assolutamente nitidi e dettagliati.

Si chiama HDR una particolare funzione adottata dalla maggior parte dei cellulari che permette di fare fotografie ben focalizzate anche quando il sole cala o non si possiedono fonti di luce artificiale. Scattare le foto con la modalità HDR significa migliorare i dettagli nelle aree più chiare e più scure grazie a uno speciale filtro che schiarisce le zone in ombra e offusca delicatamente quelle invece troppo luminose. Scatta qualche foto normale in una stanza buia e poi accendi la modalità HDR, noterai subito la differenza di qualità!

Il tempo di esposizione

Il tempo di esposizione viene generalmente misurato in millisecondi e si tratta del tempo in cui l’obbiettivo rimane aperto durante lo scatto. La conseguenza logica è che un tempo di esposizione prolungato, per esempio 1 secondo, farà entrare più luce e mostrerà quindi meglio tutti i particolari della fotografia. Al contrario, un’istantanea scattata con un tempo di esposizione breve (parliamo di cifre come 0,002 millesimi di secondo) non garantirà lo stesso effetto nitido.

Attenzione a non fare confusione: il tempo di esposizione va modificato solo se non si presentano le condizioni ottimali per fotografare. In poche parole, non occorre un tempo di esposizione prolungato durante una giornata soleggiata, mentre invece potrebbe tornare utile se stai fotografando durante un tramonto oppure nella penombra.

Allungare il tempo di esposizione fino a 2 secondi è una tecnica utilizzata dai fotografi professionisti per riprendere soggetti in movimento colti proprio nell’atto. Un esempio: fotografare le onde del mare riesce meglio con un tempo di esposizione lungo perché così verrà colto il movimento dell’acqua e la spuma che si getta sugli scogli apparirà più dinamica. Al contrario, se ami gli scatti che immobilizzano il tempo, sarà sufficiente appoggiare il dito sul tasto “scatta” per un tempo brevissimo e le onde del mare appariranno cristallizzate in un attimo eterno.

L’inquadratura

Una foto piacevole da guardare è, in primo luogo, ben inquadrata. Trovare la giusta inquadratura è un grande ostacolo di ogni aspirante fotografo. Ora, siccome il Pianeta Terra non è nemmeno perfettamente sferico, bensì schiacciato ai poli, risulta spesso facile lasciarsi ingannare dalle apparenze: un panorama che ci sembrava perfettamente inquadrato risulta invece storto e deformato dopo lo scatto.

Questo accade perché spesso si tende a inclinare il telefono verso il basso o verso l’alto in modo eccessivo. Prova a tenere invece il telefono quanto più possibile perpendicolare al suolo terrestre e aiutati con una griglia di inquadratura. La griglia funziona in questo modo: delle linee orizzontali e verticali appariranno sullo schermo dopo aver attivato la funzione e questo permetterà di avere un’idea “matematica” dello spazio circostante. Posiziona il telefono guardando quando le linee sullo schermo saranno convergenti alle “linee” del mondo reale.

Facciamo di nuovo l’esempio del mare: per inquadrare nella maniera corretta quel confine orizzontale fra cielo e mare ti basterà posizionare il telefono proprio di fronte a ciò che state per fotografare e spostarlo in maniera tale che una linea orizzontale vada a sovrapporsi perfettamente a quel confine naturale tra aria e acqua. Così facendo, la foto non solo risulterà dritta, ma i soggetti ripresi saranno anche delle giuste proporzioni.

Metti in pratica i nostri consigli durante la tua vacanza e approfitta per immortalare, per esempio, quel tramonto incantevole che rimarrà impresso nei tuoi occhi. Qui trovi Come fotografare un tramonto con lo smartphone

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