Bologna, Milano e Torino sono le città più smart d’Italia. Ancora una volta si confermano sul podio dell’EY Smart City Index 2025, la classifica stilata tra 109 città italiane capoluogo in base allo sviluppo in termini di transizione ecologica, transizione digitale e inclusione sociale. Seguono Venezia, Roma, Trento, Cagliari, Modena, Reggio Emilia e Firenze.

Città smart, oltre 300 indicatori di valutazione

Sono 323 gli indicatori attraverso i quali viene misurato il livello di innovazione urbana delle città e coprono tutti gli aspetti relativi alle Smart Cities, suddivisi in due macrocategorie: «Readiness» (le iniziative e gli investimenti pubblici e privati degli stakeholder, al fine di rendere disponibili infrastrutture e servizi) e «Comportamenti dei cittadini», fornendo una fotografia dell’ecosistema urbano italiano in piena evoluzione, sotto la spinta del Pnrr.

Migliorano le città del Sud

Migliorano molto le città metropolitane del Mezzogiorno, come Cagliari, Bari e Palermo, guadagnando rispettivamente 12, 17 e 19 posizioni, grazie a un aumento del 22,7% nella readiness digitale. In generale, si registrano importanti avanzamenti nelle città che hanno promosso la creazione delle Case delle Tecnologie Emergenti, luoghi di innovazione e sperimentazione sostenuti dagli investimenti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Pavia

Pavia la più smart tra le «piccole»

Tra le città sotto gli 80.000 abitanti quelle più smart sono Pavia, Pordenone e Matera, seguite da Belluno, Oristano, Aosta, Fermo, Cuneo, Mantova, Macerata, che mostrano come punto di forza la transizione ecologica. Le città piccole occupano le posizioni oltre la ventesima posizione nella classifica generale, in alcuni casi con un recupero significativo rispetto all’edizione precedente (fino a oltre 30 posizioni guadagnate).

Il salto dal 2022

L’analisi rivela un significativo miglioramento delle città rispetto alla precedente edizione del 2022. Questo progresso è attribuito agli investimenti specifici sulla trasformazione digitale (grazie a ultra-broadband, IoT, servizi on-line), la transizione ecologica e l’inclusione sociale, finanziati dai fondi europei e dal Programma Pon Metro. Spiega Dario Bergamo, Italy Government & Infrastructure market, leader di Ey. «Il significativo miglioramento delle città italiane negli ultimi tre anni, evidenziato dall’EY Smart City Index 2025, è un chiaro segnale dell’efficacia degli investimenti in digitalizzazione e sostenibilità finanziati dai fondi europei».