Con milioni di visitatori che affollano le sue calli ogni anno, Venezia fa i conti con l’overtourism che rischia di mettere a rischio il fragile equilibrio della città lagunare. Per promuovere un modello di turismo più sostenibile e per gestire meglio i flussi giornalieri, il Comune di Venezia ha deciso di proseguire nel 2025 con la sperimentazione del “contributo d’accesso” (Cda). Si tratta di un ticket da pagare per entrare nella città storica in alcune giornate particolarmente critiche dell’anno. Le giornate interessate sono aumentate rispetto all’anno precedente: sono passate infatti da 29 nel 2024 a 54 nel 2025. L’orario in cui è richiesto il contributo rimane invariato, dalle 8.30 alle 16.
Categorie esenti e obbligo di registrazione
Il ticket d’ingresso va pagato da chi si reca a Venezia per una gita in giornata, senza pernottare nel Comune. Alcune categorie di persone sono esentate dal pagamento (dai disabili ai minori di 14 anni fino agli studenti), tuttavia tutti i turisti hanno l’obbligo di registrarsi su un apposito portale online, indicando la motivazione della visita. I controlli vengono effettuati nei principali punti d’ingresso alla città, come la stazione di Santa Lucia e Piazzale Roma.
Il contributo sarà applicato solo alla Città antica e non alle isole minori tra cui:
- il Lido di Venezia (compreso Alberoni e Malamocco),
- Pellestrina,
- Murano,
- Burano,
- Torcello,
- Sant’Erasmo,
- Mazzorbo,
- Mazzorbetto,
- Vignole,
- Sant’Andrea,
- la Certosa,
- San Servolo,
- San Clemente,
- Poveglia.
Le 54 giornate che prevedono il contributo d’accesso
Rispetto alle 29 giornate del 2024, il 2025 prevede complessivamente 54 giornate in cui si richiede il contributo d’accesso. Si è iniziato con un blocco dal 18 aprile al 4 maggio, per poi proseguire a maggio (9 e 10, 11 e 16, 17, 18, 23, 24, 25 e 30, 31), giugno (1, 2 e 6, 7, 8 e 13, 14, 15 e 20, 21, 22 e 27, 28, 29) e luglio (4, 5, 6 e 11, 12, 13 e 18, 19, 20 e 25, 26, 27).
Il costo del ticket: da 5 a 10 euro
Il Comune di Venezia ha incentivato la prenotazione anticipata, differenziando le tariffe del ticket in questo modo: chi corrisponde il contributo di accesso entro il quart’ultimo giorno (compreso) antecedente il giorno di accesso dovrà pagare 5 euro. Diversamente, per coloro che corrispondono il contributo di accesso nei 3 giorni precedenti il giorno di accesso, l’importo è pari a 10 euro.
Le sanzioni amministrative se non si paga il ticket
Personale autorizzato dal Comune di Venezia può verificare, nei principali punti di accesso della città, che i visitatori abbiano pagato il contributo di accesso o, in alternativa, siano in grado di dimostrare di far parte delle categorie esentate. Le sanzioni amministrative vanno da 25 a 150 euro. Le somme, se non versate entro il termine indicato nell’atto notificato, sono riscosse coattivamente secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia tributaria. Il Regolamento prevede anche l’eventuale denuncia penale per chi rilascia dichiarazioni false o presenta documenti mendaci.