5 abitudini vacanziere che fanno bene all’anima da portare con te in città

Terminate le vacanze, porta a casa le sane abitudini. All'insegna di un autunno a tutta energia per i bambini, ma anche per mamma e papà

Le abitudini da portare in città dopo le vancaze

Ritrovarsi un po’ abbattuti alla fine delle vacanze è normalissimo: il contrasto tra la spensieratezza delle ferie e il ritorno alle responsabilità di tutti i giorni si fa sentire, e a questo si aggiunge la diffusissima tendenza a rintanare il pensiero in ciò che è stato.

La risposta da imparare è saper vivere il momento, ma non trattandosi di una reazione automatica, ecco una strategia di pensiero che può esserti utile. Prova a pensare alle tue vacanze e individua le abitudini che puoi portare anche nella vita di tutti i giorni: è un esercizio molto utile, che può portarti anche a riscoprire cose belle da vivere della tanto vituperata routine.

Di seguito abbiamo raccolto qualche idea:

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Goditi il contatto con la natura… anche in città

In vacanza si trascorre la maggior parte del tempo fuori casa, all’aria aperta. Che si tratti di spiagge, vette oppure aperta campagna, poco importa: ciò che fa la differenza è la possibilità di riscoprire ritmi diversi, più naturali, godendosi la sensazione di poter camminare a piedi nudi.

Per i bambini, ma anche per gli adulti, godere di un incontro ravvicinato con la natura è fondamentale. E non è detto che, anche in città, non si possa trasformare un pomeriggio noioso in una fantastica avventura all’aperto.

Sarà sufficiente rifugiarsi in un parco, preferibilmente il più verde della propria città (senza giostre o attrazioni “artificiali”analoghe), ricco di alberi e prati a disposizione dei più piccoli. Una coperta, la merenda e la palla faranno il resto. E anche la mamma ne uscirà rigenerata.

La colazione tutti insieme

Ormai lo sanno anche le pietre: la colazione è un pasto importantissimo per raccogliere le enrgie necessarie per affrontare una giornata ricca di impegni. Tra le abitudini vacanziere da portare in città, non può mancare la prima colazione in famiglia: tutti insieme, seduti e con la dovuta calma. Dimenticatevi, quindi, il caffè al volo e i bambini che trasportano latte e biscotti per tutta casa, la colazione si fa a tavola, condividendo emozioni e programmi per la giornata.

Se gli orari di lavoro e scuola impongono ritmi serrati, varrà la pena svegliarsi qualche minuto prima al mattino: l’umore e l’energia saranno al top e ci si sentirà anche più partecipi come genitori.

Condividere emozioni nuove

Imparare a nuotare, osservare il fondale marino, scoprire come ci si addentra nel bosco… per i bambini il bello delle vacanze è proprio vivere nuove emozioni e farlo insieme a mamma e papà.

Una volta tornati in città, i ritmi lavorativi e gli impegni familiari tendono a inghiottire in un vortice di abitudini “malsane” sia i grandi sia i piccoli di casa. Invece, varrebbe la pena mantenere l’abitudine vacanziera di condividere nuove avventure tutti insieme.

Un sabato mattina al maneggio appena fuori dalla città, creare l’orto sul balcone, imparare ad andare sui pattini… Le avventure condivise con mamma e papà diventeranno i ricordi più belli per i bambini, proprio quei ricordi che da adulti si raccontano ai propri figli e nipoti.

Fare i turisti nella propria città

Troppo spesso i bambini non conoscono a fondo i luoghi in cui vivono (e nemmeno gli adulti a volte…) e magari hanno già fatto il giro del mondo in lungo e in largo.

Un’ottima abitudine vacanziera, da portare e mantenere anche in città, è proprio la voglia di scoprire luoghi inesplorati vicino a casa e di ascoltare i racconti legati ad aneddoti e curiosità.

Ogni città o paesino (e i loro dintorni) offrono storia, arte e cultura. E i bambini apprendono con “voracità” e passione, soprattutto se a fare da guida sono mamma e papà. Tra le esplorazioni preferite dai piccoli di casa, segnaliamo: castelli, luoghi con una storia misteriosa (fantasmi, enigmi irrisolti) e musei che custodiscono invenzioni curiose.

Pesce, frutta e verdura come in vacanza

Un’abitudine sana, forse più estiva che vacanziera, da portare sicuramente in città è la voglia di mangiare meglio e più leggero. Infatti, il caldo e la vita all’aperto spingono a consumare meno calorie e grassi a favore di quantitativi maggiori di frutta e verdura.

Si beve anche di più e, se si è al mare, si sceglie spesso un menu a base di pesce. Una volta tornati a casa, proviamo ad accantonare per un po’ merendine e cibi pronti, preparando insieme ai bambini succose macedonie di frutta, pesce al forno (rapidissimo e facile da cucinare) e insalatone colorate.

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