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Tornano le sfilate: confermata la Milano Fashion Week Men’s Collection

La Digital Fashion Week sembra essere il passato: la Camera della Moda ha appena confermato le date della Milano Fashion Week Men's Collection e si apre uno spiraglio agli eventi dal vivo.

La pandemia ha colpito tutti i settori e in special modo quelli degli eventi; dopo aver assistito a premiazioni cinematografiche e fashion week solo in digitale però, ecco che torna una buona notizia: la Camera Nazionale della Moda Italiana ha appena confermato le date della Milano Fashion Week Men’s Collection.

Dal 18 al 22 giugno 2021 si svolgeranno regolarmente le sfilate della Milano Fashion Week Men’s Collection; queste le date scelte dalla Camera Nazionale della Moda e comunicate a livello internazionale.

Secondo le ultime indicazioni pervenute dal governo dal 15 giugno sarà possibile tornare ad organizzare eventi e fiere in presenza; questo ha mobilitato in modo concreto anche il settore fashion che sicuramente proporrà non solo eventi digitali, ma anche in presenza.

Milano Fashion Week Men’s Collection 2021: le date

Si attende per giugno uno dei primi eventi post restrizioni; la Milano Fashion Week Men’s Collection aprirà le danze del settore moda italiano, dando il via alle sfilate per il settore maschile.

Apripista di eccezione, la moda per lui dà un segno di speranza. Gli occhi sono tutti puntati sulla Camera Nazionale della Moda che ha da poco portato una ventata di ottimismo pubblicando ufficialmente le date. Se siete appassionati di moda segnate in agenda il 18 giugno 2021 come apertura ufficiale della Milano Fashion Week Men’s Collection 2021.

Le sfilate di moda uomo 2021 saranno dal vivo?

Per il momento ci sono ancora poche news relative alla Milano Fashion Week Men’s Collection 2021; attualmente sono state confermate solo le date, ma non sono stati ancora resi noti né i nomi dei partecipanti né la scaletta.

Ancora incerta anche la possibilità di poter seguire tutti gli eventi dal vivo; anche se, grazie alla possibilità concessa dal governo, molti brand probabilmente riporteranno la magia della moda in presenza con eventi scoppiettanti.

Anche Pitti Uomo è stato confermato

Dopo l’apertura in grande della Milano Fashion Week Men’s Collection 2021, il mondo della moda si sposta a Firenze dove è stato da poco confermato anche Pitti Immagine.

Una delle fiere più prestigiose del settore fashion riparte da Pitti Filati dal 28 al 30 giugno per poi dare il via dal 30 giugno al 2 luglio all’attesissimo Pitti Uomo che coincide inoltre con la centesima edizione. Secondo alcune indiscrezioni, l’idea sarebbe quella di poter ospitare almeno 300 marchi, ma al momento non è ancora possibile fare previsioni certe.

L’ultima Milano Fashion Week è stata in formato digital

Una delle ultime Fashion Week milanesi ha fatto vivere la magia delle sfilate un po’ sottotono; niente street photography, niente look da sfoggiare perché si è svolto tutto in formato digital. Le sfilate dei migliori designer si sono svolte secondo le restrizioni e sono state trasmesse poi tramite link privato agli invitati o in diretta sui social per coinvolgere i fan.

L’idea della Milano Fashion Week digitale è stata di Carlo Capasa, presidente di Camera Nazionale della Moda che ha deciso di non far saltare l’appuntamento con la moda, ma di dare un segnale di speranza e di voglia di ripartenza grazie agli eventi streaming da seguire a distanza. L’hanno definita Phygital per il suo approccio ibrido che ha saputo reinventare un settore così difficile e consolidato come quello delle sfilate.

Cosa ci ha insegnato la Digital Fashion Week

C’è chi l’ha definita Phygital e chi ha preferito chiamarla Digital Fashion Week; l’ultima settimana della moda svolta in formato digitale ha sicuramente segnato il settore fashion. La magia delle luci che si accendono e delle modelle che sfilano per pochi minuti con passo deciso a ritmo di musica hanno lasciato spazio a video trasmessi sui social.

Secondo quanto emerso però, il formato video ha fortemente penalizzato le sfilate; è mancato l’impatto emotivo e sicuramente ci ha fatto capire quanto il coinvolgimento fisico sia strettamente legato al mondo della moda.

La parola dei designer stessi è stata poi piuttosto chiara: da Milano come da Parigi e Londra, tutti sono d’accordo nel dire che la modalità di raccontare i capi ha fortemente influenzato il momento della creazione. Infine tra le ultime critiche che sono state mosse alla Digital Fashion Week c’è quella di aver tolto l’alone di mistero, la voglia di attendere le news fuori dagli eventi off limits dove si entra solo con il pass.

La fashion Week è sempre stata un ambiente esclusivo, con la pandemia invece è diventata popolare, tanto da essere stata aperta a tutti e trasmessa sui social e su altri sistemi di diffusione. La critica rivolta alla Digital Fashion Week è un po’ quella del fast fashion: dal mondo dell’arte è diventata troppo accessibile.

Le sfilate Menswear del 2020 sono state rimandate

La scorsa edizione della Milano Fashion Week Men’s Collection è saltata, o meglio è stata rimandata. Inizialmente le date previste erano proprio a giugno come quelle di quest’anno, ma a causa della situazione ancora incerta è stato tutto spostato a settembre. Le sfilate maschili si sono svolte a settembre 2020 con un calendario dal 22 al 28 coincidente con la tradizionale Milano Fashion Week.

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