Design e resa termica
Promossi a funzionali complementi di design, i nuovi radiatori sembrano più scultoree e geometriche opere d’arte che mirano a rapire gli sguardi piuttosto che semplici corpi scaldanti. E se a osservarli ti è già venuta voglia di sostituire i tuoi caloriferi con queste accattivanti ellissi e piastre incise, sappi che dovrai seguire un iter tecnico ben preciso per non compromettere il comfort termico. Chiedi a un termotecnico o ingegnere impiantista di:
1. calcolare il fabbisogno termico dei singoli locali di casa. Espresso in Watt, tale fabbisogno rappresenterà la quantità di calore che ogni nuovo radiatore dovrà emettere per assicurarti il benessere e il comfort di prima.
2. stabilire la resa termica che i nuovi radiatori a cui si è interessati devono garantire per soddisfare il fabbisogno di calore precedentemente calcolato. Se per esempio la casa è termicamente bene isolata, basta un radiatore con resa di 25 Watt al mc, ma se ci sono umidità e insalubri dispersioni di calore, la resa deve salire a 40-50 Watt al mc.
Nella foto, l’elegante “piastra” riscaldante rivestita in vetro Dress sviluppa una resa termica di 680 Watt che, con la cover in inox specchiato, sale a 850 Watt. In versione orizzontale o verticale, cm 180×40 (Scirocco, da € 1.612).