L’autunno inverno 2011 si veste di anni ’20

Tornano i cappelli a cloche, gli abiti  Charleston e gli scolli quadrati. Il rosso fuoco per la sera. Tutto, in perfetto stile anni Venti.

La moda a quei tempi

Impossibile pensare agli anni Venti senza: le linee geometriche degli abiti con scollature quadrate o a V, i vestiti da sera leggeri di seta, organza, tulle decorati con frange e perline stile Charleston. «Come accade sempre nei periodi post bellici, la moda ha voglia di freschezza e punta alle giovani, non più alle signore» dice Enrica Morini, docente di Storia del costume all’università Iulm di Milano. «Le gambe sono in vista per la prima volta, la gonna è al ginocchio. Compaiono i primi reggiseni e le calze di seta artificiale». E se madame Vionnet crea abiti ingegneristici tagliati di sbieco, Coco Chanel inventa uno stile pratico, con tessuti poveri come il jersey.

La moda oggi

Il rosso fuoco per la sera appare negli anni Venti: quasi un secolo dopo, Gucci lo ripropone in versione superchic, con piume e strascico (a sinistra). Tornano i cappelli a cloche con Ralph Lauren, gli abiti Charleston con Dior e Marras, gli scolli quadrati con Alberta Ferretti. La scarpa vintage è di Anna Sui.

Dalla sfilata autunno inverno 2011/2012 di Fendi.

Dalla sfilata autunno inverno 2011/2012 di Alberta Ferretti.

Dalla sfilata autunno inverno 2011/2012 di N. 21.

Dalla sfilata autunno inverno 2011/2012 di Dries Van Noten.

Dalla sfilata autunno inverno 2011/2012 di Antonio Marras.

Dalla sfilata autunno inverno 2011/2012 di Dior.

Dalla sfilata autunno inverno 2011/2012 di Anna Sui.

Dalla sfilata autunno inverno 2011/2012 di Ralph Lauren.

Dalla sfilata autunno inverno 2011/2012 di Luciano Soprani.

Dalla sfilata autunno inverno 2011/2012 di Prada.

Dalla sfilata autunno inverno 2011/2012 di John Galliano.

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