Stop alle follie da prova bikini

Ogni anno, soprattutto sui social, nasce una nuova fissazione che riguarda l’ipotetico “fisico perfetto”. Qualche anno fa, per esempio, si è imposta quella per lo spazio tra le cosce che, stando in piedi, non si dovrebbero toccare (in inglese thigh gap). L’anno scorso ce la siamo cavata con il facile bikini bridge vale a dire gli slip del due pezzi che, da sdraiate, dovevano rimanere tesi senza toccare la pancia. Il premio dell’assurdo lo vince la mania di quest’anno con la A4 waist challenge, che invita a postare foto che dimostrino un punto vita più stretto del lato corto di un foglio A4. Visto che io mi occupo di estetica, di corpi, di amenità, devo prendere posizione. E la mia posizione è: “ma scherziamo?”.

In spiaggia, solo relax

Se avete i fianchi stretti, le gambe vi si toccano anche se siete magrissime. Il bikini, se lo allacciate, si appoggia alla pancia eccome: solo se siete bambole gonfiabili senza intestino, potete rispettare questo canone. Il foglio A4 invece, in vista dell’imminente sbarco in spiaggia, vi suggerisco di portarvelo per fare aeroplanini di carta, che in riva al mare volano benissimo. Per quanto mi riguarda, la tendenza beauty per la vacanza, anche quest’anno, è solo una: riposatevi, prendete poco sole e rilassatevi. Sennò per lo stress da prova costume vi vengono le rughe.

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