10 tendenze top dalla Paris fashion week

Dulcis in fundo, Parigi - ultima tappa del tour mondiale di presentazione delle collezioni per la primavera estate 2014. Ecco a voi 9 tendenze da oltre 100 sfilate + 1, la pi importante, che la moda ...

E infine la moda arrivò all’ombra della Tour Eiffel. Ebbene sì, il tour mondiale delle collezioni primavera estate 2014 fa tappa a Parigi per la Paris Fashion Week, la kermesse più attesa dal mondo della moda. Una settimana di passerella per oltre cento sfilate, un record (guarda il calendario!).

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Al solito, care lettrici, voi non avrete alcun bisogno di assaltare il Gran Palais (luogo di sfilate ndr), o gli showroom del Marais, per sapere cosa indosserete la prossima estate. Vi basterà leggere la nostra immancabile guida alle 10 migliori tendenze adocchiate sulle passerelle parisienne.

Il glamour è per tutti!

Nessun commento di stile. Dico solo un nome: Rick Owens. E vi rimando ad un video, quello dello show per la sua collezione Spring Summer 2014 (clicca qui!). No modelle. No riflettori. Nessun make up da copertina. E neppure l’ombra di un tacco a spillo. Solo il palazzetto dell sport di Parigi e quaranta ballerine di stepping, una particolare danza dei college afro-americani che unisce la lotta militare ai passi delle cheerleader.

Queste ragazze venute dagli States non vestono assolutamente la 36-38 richiesta dalle passerelle. Eppure indossano i capi dell’eclettico stilista americano. Ci ballano, addirittura! Un inno alla vestibilità, vera tendenza della prossima stagione. E a una nuova bellezza – quella di queste performer – che è energia e forza e a cui una 38, indubbiamente, non può che stare stretta.

 

Il Ghiaccio sulla pelle

Ferme, ferme, non andate vie! Non avete sbagliato articolo! Non stiamo cercando di istruirvi ai nuovi ritrovati delle cosmesi da Day Spa. Semplicemente se volete essere cool la prossima estate (o già da questo inverno), puntate tutto sui colori del ghiaccio. Dal bianco ai grigi più freddi che la tavolozza dei colori conosca. L’ultima frontiera del glamour, dunque,  richiede di vestirsi da regina delle nevi, anche in piena estate. Del resto …

 

Lamè, I love You

Ha conquistato la passerella della chic-issima Lanvin. E’ stato avvistato tra le proposte del più underground Gareth Pugh. Ha addirittura chiuso l’avvenieristica sfilata di Givenchy. Stiamo parlando degli effetti lurex e lamè, che si impossesseranno dei nostri outfit già dall’happy hour. Le più audaci tra voi potrebbero anche tentare di sovvertire il galateo dell’abbigliamento e introdurre l’irridescenza nei look da giorno, magari con un accessorio. A patto che a sbrilluccicare non siano paillettes: Quelle è bene lasciarle dove sono sempre state: sugli abiti da sera!

 

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L’Africa negli occhi …

 

 Se c’è qualcuno che sa come creare mode e tendenze che mai avreste creduto, quello è Riccardo Tisci, matita della maison Givenchy. E in effetti, dopo anni di mood dark-rock da rockstar chic (quello che trovate omaggiato in molti stand dei marchi low cost ndr), propone una collezione tutta ispirata alla terra d’Africa. Se, dunque, siete alla ricerca di spunti nuovi per la prossima estate partite da qui. Cestinate tutti i capi fluo e simili che avete collezionato nell’estate appena trascorsa e puntate sui colori della terra – dal marrone all’arancio scuro. Prediligete poi abiti alla caviglia, dalla linea scivolata e sandali bassi. Pensate all’Africa, insomma, e non topperete neanche un look!

… e l’arte sui vestiti!

Fantasie. Alzi la mano chi d’estate non osa almeno un abito floreale o il più classico dei pois. Ebbene, per la bella stagione 2014, dovrete usare molto di più. La vostra musa ispiratrice sarà Celine e le sue stoffe che sembrano dipinte dalla mano di un acerbo Picasso – virgole nere su colori forti. State pure certe che saranno le più imitate, e le più vestite.

Tutti pazzi per la pelle

 

 No, non avete sbagliato articolo neanche questa volta. Non siete finite per sbaglio nei nostri bignami sulle passerelle di New York o di Londra. Assolutamente no. Semplicemente la pelle impazza, anche nelle collezioni di Parigi. Se c’è dunque una regina di queste presentazioni per la prossima estate quella è proprio la nappa, insieme al camoscio. Si riconferma il materiale preferito da Balmain. Ricopre ogni centimetro delle modelle di Gareth Pugh. Si infila anche nella sfilata di Celine. Insomma, mai più senza qualcosa in pelle. E mai più senza …

Nude look

Si era già imposto a Londra. E a Milano. Adesso conquista anche la Rive Gauche confermandosi l’altro grande trend di stagione. Stiamo parlano del nude look, e delle trasparenze. Attente, signore! Dimenticate le sete osè anni Ottanta. Non è questo il mood per la prossima estate. L’effetto nudo raramente è delle camice. Più spesso, l’effetto vedo-non-vedo riguarda le gonne, rigorosamente longuette, da indossare con shorts-culotte per un allure da sfacciata pin up.

 

 

Cappottino, mon amour

C’è qualche influenza anni Quaranta nell’aria. Oltre agli orli che si allungano, ci sono i cappottini che si impongono. Soprabiti dalla manica tre quarti hanno fatto la loro comparsa su più di una passerella. In casa Carven sono stati declinati in stoffa camouflage dai toni del rosa e del lilla, oppure con applicazioni ricamo sulle spalle. Del resto, anche nella moda si combatte – per aggiudicarsi l’ultima tendenza.

La moda è geometria

Si dice che la moda abbia molto più a che fare con l’architettura che con la pittura. Questa ultima Paris Fashion Week ha il grande merito di ricordarcelo. Le linee degli abiti cambiano, e ci trasformano. Ecco

  allora, che la prossima primavera-estate, entreremo all’interno di trapezi di stoffa. Ebbene si, che si tratti di mini a vita alta pulite, come quelle di Balenciaga, o delle gonne a godet di Balmain e Giambattista Valli poco importa. I nostri abiti ricorderanno la più sbilenca delle figure geometriche. Ed Euclide sentitamente ringrazierà!

Punto  vita in evidenza

 Avete un intero inverno per abituarvi all’idea: prossima estate il punto vita sarà assolutamente in evidenza. Per via di cinte, come in passerella di Balmain, o perchè scoperto per un pezzo, quello che resta dopo la vita alta. Insomma, occhio alla vita!

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