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Bonus e rottamazione tv: come funziona

Fino a quando si può chiedere il bonus tv, quali differenze con il bonus per i decoder, cosa fare della vecchia tv: ecco i chiarimenti

Anche il secondo passaggio alla tv digitale di nuova generazione è stato compiuto. A poco più di un mese dallo switch off, però, per molti si è reso necessario il cambio del vecchio televisore, con il quale non è più possibile vedere molti dei canali. Si può ancora usufruire del bonus tv? Che differenza c’è con l’incentivo per l’acquisto di decoder? Quali agevolazioni e per chi?

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Bonus tv e decoder: quanti sono?

Negli ultimi anni sono stati previsti più incentivi per la sostituzione degli apparecchi tv più obsoleti: il primo nel 2018, come incentivo per l’acquisto di televisori di nuova generazione, compatibili con il nuovo standard del digitale terrestre DVT-B2 (chiamato bonus tv e decoder); nel 2021 il bonus è stato modificato, comprendendo un incentivo solo a fronte dell’eliminazione di vecchie tv (bonus rottamazione tv); infine, “la legge di Bilancio 2022 ha introdotto una nuova agevolazione che prevede la consegna gratuita, direttamente a casa, di un decoder di nuova generazione per cittadini di età pari o superiore ai 70 anni, titolari di un trattamento pensionistico non superiore a 20 mila euro annui (bonus decoder “a casa”)”, come spiega l’Agenzia delle Entrate.

Chi può chiedere il bonus tv e fino a quando?

Il cosiddetto bonus tv e decoder è previsto quando si compra un tv nuovo. È valido fino al 31 dicembre 2022, ma solo una volta per ciascun nucleo familiare e per l’acquisto di un solo apparecchio. Occorre essere residenti in Italia e avere un Isee non superiore a 20.000 euro. Ne hanno diritto anche gli ultra 75enni, sempre residenti in Italia, ed esenti dal pagamento del canone tv in base alla legge n. 244 del 2007.

Come funziona concretamente il bonus tv?

Il meccanismo è molto semplice e di fatto fa quasi tutto il negoziante al quale ci si rivolge. L’incentivo è riconosciuto sotto forma di sconto, praticato direttamente dal venditore dell’apparecchio sul prezzo di vendita, IVA compresa. L’importo è di 30 euro.

Cos’è il bonus rottamazione?

Il bonus rottamazione applica lo sconto solo se comprando un nuovo apparecchio si rottama quello obsoleto, “cioè acquistato prima del 22 dicembre 2018; i beneficiari sono i cittadini che versano il canone TV mediante la bolletta elettrica oppure tramite modello F24”, come spiega l’Agenzia delle Entrate. Ne hanno diritto anche gli over 75 (chi li ha compiuti o superati alla data del 31 dicembre 2020), residenti in Italia ed esenti dal pagamento del canone tv.

Anche in questo caso la scadenza è il 31 dicembre 2022. La differenza è che lo sconto, effettuato sempre in negozio al momento dell’acquisto della nuova tv, è pari al 20% del suo prezzo, con un tetto massimo di 100 euro.

Cos’è il bonus decoder e per chi è prevista la consegna gratuita?

In questo caso si tratta di uno sconto identico al primo, quello del “bonus tv e decoder”, ma riservato ai soli ultrasettantenni, che abbiamo una pensione non superiore a 20 mila euro annui. Attenzione: il Fisco chiarisce che “non possono beneficiare della consegna gratuita del decoder i cittadini che abbiano già fruito del bonus tv e decoder. L’agevolazione è invece cumulabile con il bonus tv-rottamazione, sia nel caso che quest’ultimo sia stato già erogato, sia nel caso di richiesta successiva alla domanda per la consegna del decoder”.

Quali documenti servono in negozio per la rottamazione della tv?

Per usufruire del bonus relativo alla rottamazione della vecchia tv occorre non solo che sia un modello acquistato prima del 22 dicembre 2012, ma anche la consegna al negoziante presso il quale si vuole comprare una nuova tv. Come documentazione, quindi, occorre dimostrare di essere titolare di “un contratto elettrico su cui è addebitato il canone tv o il pagamento dello stesso tributo tramite modello F24 o, in alternativa, l’esenzione dal pagamento del canone tv prevista per i cittadini di età pari o superiore ai settantacinque anni a basso reddito”, come precisa l’Agenzia delle Entrate.

Il venditore, quindi, comunicherà i dati al servizio telematico dell’Agenzia stessa: serviranno quindi anche il codice fiscale dell’acquirente, un documento d’identità, il modello e le caratteristiche della tv e il prezzo finale di vendita.

Come funziona lo smaltimento in discarica?

In alternativa si può smaltire il vecchio televisore presso un centro comunale di raccolta, quindi una discarica specializzata e ufficiale.

In questo caso, come chiarisce il ministero per lo Sviluppo economico, per beneficiare del Bonus Rottamazione TV è necessario scaricare e compilare il modulo “per autocertificare i propri dati e il corretto smaltimento del vecchio televisore”. Il documento, compilabile direttamente in formato pdf o docx, è disponibile sul sito del Mise.

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