

Non c’è bisogno di andare all’estero per garantirsi un futuro. Anche se studi in Italia puoi trovare un lavoro ben retribuito. A patto di scegliere i corsi giusti, come racconta l’ultima grande indagine sugli atenei del nostro Paese
Buone notizie per chi deve decidere la facoltà: nella classifica QS World University Rankings dei migliori 200 atenei al mondo sono entrati anche il Politecnico di Milano (al 170° posto), l’università di Bologna (188°), la Scuola normale e la Sant’Anna (entrambe a Pisa ed entrambe 192esime). Certo, i campus americani e inglesi sono sempre ai primi posti, ma la reputazione dei nostri atenei cresce. E i ragazzi che scelgono i corsi di laurea giusti hanno ottime possibilità di trovare un lavoro ben retribuito usciti dall’università.
Cosa chiedono le aziende
«Spesso le aziende vogliono laureati provenienti dal Politecnico di Milano o Torino o dalle facoltà di economia della Bocconi e della Cattolica» conferma Lorenzo Selmi, senior manager per Tecnical hunters, società che si occupa di reclutare i migliori professionisti sul mercato per le aziende. Ma ci sono anche corsi che garantiscono un accesso immediato al mondo del lavoro a prescindere dall’università frequentata. Un esempio? «Meccatronica che offre sbocchi nell’industria dell’automazione» dice l’esperto. «Tra i trend in ascesa, poi, c’è l’indirizzo di sicurezza informatica, che forma i professionisti della lotta agli hacker». Altri consigli per le matricole: «Coltivate anche le social skills, le capacità relazionali e non fermatevi ai primi tre anni, ma proseguite con la laurea magistrale». Ecco quali sono i corsi che garantiscono gli stipendi migliori degli studi secondo la ricerca condotta da AlmaLaurea.
L’eccellenza di Milano
Secondo lo University report 2017 dell’Osservatorio jobpricing e spring professional (gruppo Adecco) sono tre gli atenei milanesi in cima alla classifica dei poli italiani che assicurano ai laureati i migliori stipendi: l’Università Bocconi (la retribuzione media annua lorda di un giovane laureato in questo ateneo, con un’età compresa tra i 24 e i 34 anni è di 35mila euro), il Politecnico (circa 33mila euro), e l’Università Cattolica del Sacro Cuore (circa 32mila).
I dati della ricerca
I dati di questo articolo sono tratti dal rapporto 2017 sul profilo e la condizione occupazionale dei laureati stilato da AlmaLaurea, un consorzio di 74 atenei che rappresenta il 90% dei laureati italiani. Il rapporto completo si trova su almalaurea.it.
I corsi più redditizi
Ingegneria: stipendio medio di 1395 euro
Ingegneria aerospaziale e aeronautica 1508 euro
Ingegneria meccanica 1498 euro
Ingegneria elettronica 1479 euro
Ingegneria elettrica 1470 euro
Ingegneria navale 1469 euro
Scienze matematiche, fisiche e naturali: stipendo medio di 1272 euro
Informatica 1489 euro
Matematica 1207 euro
Sicurezza informatica 1642 euro
Economia e Scienze bancarie, finanziarie e assicurative: stipendio medio di 1262 euro
Scienze statistiche, attuariali e finanziarie 1446 euro
Finanza 1387 euro
Scienze economiche-aziendali 1254 euro
Discipline mediche, medicina e chirurgia: stipendio medio di 1350 euro
Scienze infermieristiche e ostetriche 1529 euro
Scienza delle professioni sanitarie della prevenzione 1427 euro
Scienze riabilitative delle professioni sanitarie 1275 euro
Odontoiatria e protesi dentaria 1367 euro
Lingue: stipendo medio di 950 euro
Lingue e letterature dell’Africa e dell’Asia 848 euro
Traduzione specialistica e interpretariato 988 euro
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