Ragazza divano computer chitarra

Le app per vendere i mobili usati

Sono arrivate le app per sbarazzarsi dei mobili che non piacciono o non servono. E gli italiani le usano sempre di più perché, oltre che fare affari, ci si diverte

Quando ho traslocato da Rimini a Milano mi hanno salvato due app che si chiamano Subito e Shpock: è grazie a loro se sono riuscita a vendere quasi tutti i mobili che non potevo portarmi in una casa più piccola, comprese sei sedie ereditate da mia suocera. Chi le ha acquistate le ha ridipinte di bianco ed era così soddisfatta che mi ha persino mandato la foto del risultato finale» mi racconta la mia amica Ada, entusiasta. Non è l’unica: sono moltissimi gli italiani che hanno scoperto come liberarsi di arredi e oggetti che non utilizzano più (o per comprare quello che occorre). Anche io non ho resistito alla tentazione di curiosare tra queste app e indagare su quanto funzionano davvero.

Così guadagni e rispetti l’ambiente

Se parto dai dati più che successo è un vero e proprio boom. Secondo un’indagine condotta dalla società di ricerche Harris Interactive per eBay, negli ultimi mesi quasi metà degli intervistati ha venduto online più oggetti indesiderati che in passato. Sull’app Subito la crescita del traffico, tra giugno e dicembre, è stata del 14,5% ma l’arredamento ha registrato un +17%, il risultato migliore dopo l’abbigliamento.

«Sul nostro sito il guadagno medio per ogni iscritto è stato di 1.087 euro» sostiene Wally Mascheroni, chief marketing officer di Subito. «Ma non è solo la possibilità di ricavare dei soldi a spingere sempre più persone verso queste applicazioni: quando dai una seconda vita ai tuoi oggetti ti senti più felice, perché non sprechi e dai una mano all’ambiente». A Wally Mascheroni allora ho chiesto il kit di consigli per tutte le principianti come me. Ed eccoli qui.

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Le regole d’oro da seguire

Metti in risalto i dettagli – «Il mobile o l’oggetto devono essere fotografati su fondo neutro, eliminando tutti gli elementi di distrazione. Via i volumi dalla libreria o i cuscini dal divano» spiega Wally Mascheroni. «Oltre all’immagine d’insieme ti conviene fotografare i dettagli importanti, come i marchi di design o gli intarsi e le decorazioni».

Dai informazioni precise – Per pubblicare l’annuncio devi decidere un titolo e scrivere la descrizione. «Per il titolo, dai prima un’occhiata alla sezione dedicata all’arredamento e verifica con quali parole chiave esce un articolo simile al tuo» è il consiglio dell’esperta. «Nella descrizione sono fondamentali le misure precise (larghezza, profondità e altezza). Poi puoi aggiungere dettagli poco visibili nella foto: per esempio se un vaso è in vetro molato a mano o se il legno del tavolo è massello».

Stabilisci il prezzo – «È buona regola verificare a quanto vengono venduti pezzi simili ed eventualmente fissare una cifra leggermente più alta per applicare un piccolo sconto che quasi sicuramente l’acquirente chiederà» dice Mascheroni. Se però hai urgenza di sbarazzarti del divano perché è in arrivo quello nuovo, puoi decidere un prezzo molto basso o regalare l’articolo: su Subito c’è la sezione “Regali gratis in tutta Italia”; in alternativa puoi utilizzare app ad hoc come TeloRegalo o Freender.

Evita gli accordi telefonici – Hai trovato il compratore? Ricordati di prendere accordi sulla chat della app e di effettuare il pagamento con gli strumenti messi a disposizione dall’applicazione. «Tutte le conversazioni e i pagamenti sono tracciati e ti garantiscono per qualsiasi reclamo» spiega l’esperta.

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Come avviene il ritiro dei mobili

In genere è l’acquirente a occuparsi dello smontaggio e del trasporto, a meno che non ti chieda la spedizione. «Anche io ho usato Subito e quando ho acquistato una camera da letto sono andata a ritirarla insieme a un operaio che mi ha aiutato» racconta Wally Mascheroni. Al venditore rimane solo il piacere di aver conosciuto il nuovo proprietario dei suoi mobili.

Swapush, il bello del baratto

L’app Swapush ha ereditato lo spirito degli swap party, le riunioni tra amici in cui si scambiavano vestiti e accessori, ma la puoi utilizzare anche per gli oggetti per la casa. Funziona così: pubblichi la foto, assegni al tuo articolo un valore in pillole e decidi se barattarlo con un altro che ha
lo stesso “prezzo” oppure ottenere pillole da spendere per altri acquisti.

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Questi sono da consultare se vuoi vendere mobili online

Subito
Conta 2,3 milioni di utenti che lo visitano ogni giorno. L’annuncio è gratuito, ma ci sono opzioni (a partire da 0,50 euro) per metterlo in evidenza.

Kijiji
Di proprietà di eBay, funziona in modo analogo a Subito. Se hai un account PayPal e sei disposto a spedire la merce puoi segnalarlo quando crei l’account.

Deesup
È un marketplace dedicato agli arredi di design second hand. Qui puoi vendere solo pezzi autentici firmati da designer noti. Puoi anche acquistare a prezzi ribassati gli arredi provenienti dalle esposizioni degli showroom.

Ikea
Non ha una app per il second hand, ma ha avviato il servizio “Dai una seonda vita ai tuoi mobili”: se restituisci i pezzi del brand che non usi più ricevi voucher per nuovi acquisti.

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