Tra i tanti social network ce n’è uno che si distingue particolarmente per la sua funzione. Parliamo di LinkedIn, il primo, e per questo considerato principali, social dedicato esclusivamente al mondo del lavoro.
Nato nel 2002, conta oggi milioni di utenti iscritti da ogni parte del mondo e proprio la longevità e questo suo grande bacino di utenza sono alcune delle chiavi del successo di una piattaforma utilissima per seguire professionisti o aziende che si ritengono interessanti, creare network e fare nuove conoscenze professionali e, non da ultimo trovare lavoro. Questa è considerata da molti la funzione primaria di LinkedIn e può essere messa in atto in modo diretto, rispondendo agli annunci che periodicamente le aziende caricano proprio sul portale, o indiretto, facendosi trovare dai recruiter.
Se il tuo obiettivo è quest’ultimo, uno degli aspetti da non sottovalutare è la foto profilo, che oltre ad essere tassativamente presente deve essere scelta rispettando determinate caratteristiche, al fine da risultare professionale.
Ecco quindi alcune dritte per scegliere, o scattare, l’immagine profilo perfetta per LinkedIn.
Fare attenzione all’inquadratura
Visto che lo spazio che Linkedin riserva alla foto profilo è piuttosto ridotto, meglio evitare foto che ti ritraggano a figura intera ma preferire sempre altri tipi di inquadrature.
La migliore è il primo piano, purché non troppo ravvicinato. Indicativamente l’immagine dovrebbe mostrare il viso e fermarsi appena sotto le spalle. Anche se si si intravede solamente, meglio che l’abbigliamento della parte alta del corpo sia sobrio e formale, oppure in linea con la professione che svolti o che ti piacerebbe fare.
Assolutamente da evitare, invece, i selfie perché possono rimandare l’idea di scarsa professionalità.
Oltre all’inquadratura controlla anche la postura. Quella ideale è con le spalle al muro, con un distanza di circa 2 metri da esso, utile per non avere ombre.
Controllare risoluzione e luminosità
L’immagine del profilo di LinkedIn deve essere nitida e i lineamenti vedersi bene. Per questo assicurarsi di averne a disposizione una con una buona risoluzione e che non si sgrani o risulti sfuocata dopo il caricamento è fondamentale.
Anche l’illuminazione conta. La foto che scegli quindi non dovrebbe essere sovra esposta ma nemmeno scattata la sera o in una situazione di penombra che impedisca ai membri di LinkedIn di vedere bene il tuo viso.
Evitare anche le foto in bianco e nero o seppia. L’effetto vintage è bellissimo in altri contesti ma assolutamente non funzionale in una piattaforma che ruota attorno al mondo del lavoro.
Evitare filtri o effetti speciali.
Nella scelta dell’immagine profilo ideale non bisogna mai dimenticare che LinkedIn è una piattaforma professionale. Banditi, quindi, scatti zeppi di filtri, eccessivamente modificati o con effetti speciali. Se le foto artistiche sono apprezzate in molti social come ad esempio Instagram, qui potrebbero rivelarsi controproducenti.
Scegliere un’immagine naturale conferisce molta più credibilità e aiuta a instaurare un sentimento di fiducia in chi guarda, requisito fondamentale per imbastire rapporti professionali positivi.
Per lo stesso motivo meglio evitare anche gli avatar, a meno che la propria professione lo giustifichi. Anche se risultano molto gradevoli alla vista, gli avatar infatti funzionano solo per mestieri creativi come grafici, fumettisti o simili, perché possono fungere come sorta di primo, seppur minimo, assaggio delle proprie capacità. In tutti gli altri casi meglio evitare.
Non cercare di essere originali a tutti i costi
Le foto migliori per LinkedIn sono quelle che attirano l’attenzione ma non troppo. Chi apre il tuo profilo deve accorgersi che esista e percepirla in linea con le informazioni di tipo professionali che legge a fianco. Non cedere quindi alla voglia di uscire dagli schemi o postare una foto originale, ma limitati a quello che viene richiesto.
Le cose da evitare per non compiere errori sono diverse. A stare alla larga dal tuo profilo devono essere prima di tutto le foto delle vacanze, o quelle di una serata particolarmente gioiosa. Tutti ci divertiamo ma chi sta visualizzando la tua pagina non è interessato a questo aspetto della tua vita.
Per lo stesso motivo no anche alle foto in compagnia di altre persone. Nello scatto devi esserci solo tu, non fosse altro per evitare a chi guarda l’onere di indovinare a quale persona nell’immagine corrisponde il profilo.
Abbandona anche l’idea di caricare una foto in cui osservi un tramonto sognante. Per infondere professionalità e sicurezza devi guardare in camere. Può sembrare un aspetto di poco conto ma equivale a quando, incontrando una persona dal vivo, la si guarda negli occhi, stabilendo subito un contatto che tergiversando con lo sguardo non si creerebbe.
Professionalità non significa austerità quindi anche le foto in cui non sorridi sarebbe meglio non usarle.
Scegliere una foto recente
Ricorda che sei su LinkedIn per trovare lavoro o per ampliare il tuo network di conoscenze, quindi le persone con le quali ti interfacci devono conoscere la te di oggi. Anche se muori dalla voglia di postare uno scatto di dieci anni fa in cui pensi di essere venuta benissimo resisti e cerca una foto più recente che non crei confusione a chi ti guarda.