Burt Bacharach

Addio Burt Bacharach, leggendario compositore pop

È morto all'età di 94 anni il compositore Burt Bacharach. Nel corso della sua lunga carriera si è aggiudicato tre premi Oscar per la miglior colonna sonora e sei premi Grammy

Il mondo della musica è in lutto per la morte di Burt Bacharach, cantante e compositore da premio Oscar. Si è spento nella sua casa di Los Angeles all’età di 94 anni. A dare la triste notizia è stata la sua agente, Tina Brausam.

La carriera di Burt Bacharach

Lavorando con il paroliere Hal David, il leggendario compositore americano ha scritto una lunga serie di canzoni di successo, molte delle quali per Dionne Warwick.

Burt Bacharach e Dionne Warwick

“Walk On By” e “Do You Know the Way to San Jose” sono solo alcuni dei suoi più grandi successi. Ha dedicato alla musica oltre 70 anni della sua vita, diventando celebre nel mondo per i suoi arrangiamenti inconfondibili. Bacharach lascia in eredità centinaia di canzoni e conclude così una carriera costellata di importanti traguardi. Vincitore di numerosi premi prestigiosi, ha anche contribuito a scrivere le colonne sonore di film come “Arturo” e “Ciao Pussycat”. Negli ultimi settant’anni, solo Lennon-McCartney, Carole King e pochi altri hanno rivaleggiato con la sua raffinata creatività, componendo brani dall’eterno successo, che non smettono di essere suonati.

Mercoledì 8 febbraio Bacharach si è spento nella sua casa di Los Angeles per cause naturali. Nella sua lunga carriera ha vinto tre Oscar e sei Grammy come compositore, arrangiatore e interprete dal 1967 al 2005. Con i suoi intramontabili successi, si è conquistato una fama senza tempo, diventando un pilastro della musica leggera del Novecento. Nel gennaio del 1970 “Raindrops keep fallin’ on my head”, interpretata da B.J. Thomas e scritta per il film con Robert Redford e Paul Newman, ha raggiunto il primo posto in classifica negli Usa ed è rimasta per quattro settimane. A Bacharach è valso ben due Oscar per la migliore colonna sonora e per la migliore canzone. Insieme all’allora moglie Carole Bayer Sager, si è aggiudicato nel 1982 la sua terza statuetta per la canzone “Best that you can do”, colonna sonora di “Arturo”, film con Dudley Moore e Liza Minnelli nel 1982.

Oscar 2023, nomination e favoriti. Due italiani in lizza

VEDI ANCHE

Oscar 2023, nomination e favoriti. Due italiani in lizza

Dionne Warwick era la sua interprete preferita, ma Bacharach ha composto brani di prima qualità anche per Aretha Franklin, Dusty Springfield, Tom Jones. Non solo: Elvis Presley, i Beatles e Frank Sinatra sono stati tra gli innumerevoli artisti che hanno interpretato le sue canzoni.

Burt Bacharach

La biografia

Nato a Kansas City il 12 maggio 1928, figlio di Irma e Bert Bacharach, il famoso compositore proveniva da una famiglia di ebrei tedeschi. Ha vissuto a New York e da quando era ragazzo ha respirato la musica jazz, intrufolandosi nei club per ascoltare Count Basie e Dizzy Gillespie. Ha studiato musica alla McGill University e alla Mannes School of Music.

L’asta del regista premio Oscar Adam McKay: c’è un ruolo nel suo film

VEDI ANCHE

L’asta del regista premio Oscar Adam McKay: c’è un ruolo nel suo film

Le sue prime esperienze arrivano tra negli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta. Bacharach è stato pianista, arrangiatore e direttore della formazione che accompagnava Marlene Dietrich nei suoi spettacoli. Nel 1958 la svolta: con “Magic moments” eseguita da Perry Como ha vinto il primo disco d’oro certificato dalla RIAA.

Burt Bacharach

Il musicista ha quattro figli e si è sposato quattro volte: con Paula Stewart, l’attrice Angie Dickinson, la musicista Carole Bayer Sager e Jane Hanson. Tra i suoi successi anche il Premio Gershwin, consegnatogli nel 2012 dall’allora presidente americano Barack Obama.

Burt Bacharach e Barack Obama
Riproduzione riservata