Cristina D’Avena e la sua eterna giovinezza: a 54 anni strega i social in bikini

  • 28 08 2018

Ha compiuto 54 anni a luglio ma sembra aver fatto un patto con il diavolo in quanto a giovinezza. Il segreto? L’immagine di ragazza acqua e sapone che gioca a sedurre

Cristina D’Avena è una delle cantanti italiane più amate, tanto dai bambini quanto dai grandi! Ha compiuto 54 anni a luglio ma sembra aver fatto un patto con la giovinezza: alta circa 160 cm con un peso di 50 chili è diventata famosa negli Anni Ottanta grazie alle sigle dei cartoni animati giapponesi ma la sua carriera è iniziata da piccolissima quando a soli tre anni ha partecipato allo Zecchino d’Oro con la canzone Il Valzer del Moscerino. E da allora, il grande momento di popolarità non si è mai abbassato: ha fatto sognare tutti con le sue celebri sigle dei cartoon, e continua oggi a fare il pieno di ammiratori ai suoi concerti e durante le sue ospitate con i fan in visibilio che non si stancano di cantare a squarciagola hit come Kiss me Licia, Nanà Supergirl, Occhi di Gatto o i mitici Puffi – diciamocela tutta, chi non le conosce?

Cristina D’Avena, la cui voce ha accompagnato l’infanzia (e non solo) di tantissime generazioni, sta vivendo un grande momento di popolarità: merito soprattutto del suo essere sensuale attraverso però uno stile semplice e pulito, legato fortemente alla sua immagine da ragazzina acqua e sapone. Che piace a donne e uomini. 

Cerco sempre di non essere volgare e di rimanere legata alla mia immagine. Non mi piace andare oltre. Poi, è vero che sono molto femmina. Mi piace vestirmi molto femminile e concedermi qualche scollatura. Tempo fa pubblicai una mia foto mentre mi stavo truccando e anche in quel caso ci fu un putiferio perché il vestito che indossavo era molto scollato”, ha raccontato Cristina D’Avena in una recente intervista.

Acqua e sapone, dolce e pulita come l’eroina tanto amata e da lei interpretata negli anni Ottanta ‘Licia’.  (Alzi la mano chi non ha mai canticchiato la siglia di Kiss me Licia!)


Ad ascoltare i suoi concerti oggi ci sono i nonni, quelli che la ricordano dai tempi dei suoi esordi con “ll valzer del moscerino”. Ma anche i quarantenni cresciuti con “Pinocchio” e i “Puffi”. O i trentenni o i ventenni venuti su con tutte le altre sue sigle come “Creamy”, “Nanà” o Holly e Benji”!

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