Fabrizio Moro, Ermal Meta

Fabrizio Moro, Ermal Meta

Ermal Meta e Fabrizio Moro insieme sul palco di Sanremo

Ermal Meta e Fabrizio Moro si sono conosciuti allo scorso Festival di Sanremo e si sono scoperti simili. A settembre hanno scritto insieme Non mi avete fatto niente, un inno alla pace, un racconto pieno di rabbia e vita contro il terrorismo, favorito per la vittoria da tutti i bookmakers. Il 9 febbraio esce nei rispettivi progetti, Non abbiamo armi per Meta che riempirà per la prima volta un palazzetto con la data del 28 aprile al Forum di Milano, e Parole Rumore e Anni, best of di Moro, che suonerà il 16 giugno all’Olimpico di Roma.

Perché insieme?

Ermal: Perché l’abbiamo scritta insieme.

Fabrizio: Dopo l’attentato di Manchester dell’anno scorso, durante il concerto di Ariana Grande, ho pensato che sarebbe stato importante e significativo rispondere con un messaggio di rivalsa e di pace, scrivere una canzone che potesse racchiudere in tre minuti lo stato d’animo con cui secondo me, va affrontata la lotta al terrorismo, soprattutto quella “psicologica” e ho pensato che, coinvolgere un altro cantautore “contemporaneo” come Ermal, avrebbe dato più forza e credibilità al messaggio.

Quando è nata la vostra canzone?

Fabrizio: C’era un brano in un cassetto, un brano su cui stavamo lavorando io e Andrea Febo, un cantautore e collaboratore con cui mi confronto da anni. Abbiamo salvato una parte di quel brano che parlava totalmente di un altro argomento, poi è arrivato Ermal e abbiamo continuato a lavorare insieme fino alla chiusura di Non mi avete fatto niente, ognuno ci ha messo una parte di se stesso, ognuno è stato decisivo, ci siamo divertiti e emozionati durante la stesura del brano. Grazie ad Andrea e a Ermal per questa opportunità che abbiamo creato insieme.

Ermal: «Ci abbiamo lavorato a settembre del 2017.

È un inno meraviglioso, ma non temete la critica che sia “acchiappa like”?

Ermal: Hai mai visto criticare una fotografia?

Fabrizio: Sinceramente non mi interessa, non mi sono posto il problema, quando ho voglia di dire una cosa la dico e basta.

Una parola che definisca la vostra canzone dentro a questo festival?

Ermal: Fotografica.

Ermal la cosa che ti piace di più di Fabrizio?

Ermal: La sua musica.

Fabrizio la cosa che ti piace di più di Ermal?

Fabrizio: La sua storia, la storia che poi lo ha reso quello che è oggi. Ci somigliamo molto, siamo due “sopravvissuti” forse è per questo che mi sento cosi legato a lui.

Il momento, durante il Festival dell’anno scorso, in cui avete fatto amicizia?

Ermal: Ci siamo conosciuti bene solo l’estate scorsa.

Fabrizio: In realtà ci siamo conosciuti strada facendo, durante il tour promozionale dopo lo scorso Sanremo, incrociandoci più volte… Ci siamo accostati con molta diffidenza iniziale fino a scoprirci e poi siamo diventati amici.

Il momento che vi piace di più della settimana del Festival?

Ermal: Ovviamente le esibizioni!

Fabrizio: Quando si va a cena dopo la finale, al di là di come è andata. Ci si libera finalmente dalla pressione di tutta la settimana.

Chi è il più istintivo dei due?

Ermal: Lo siamo entrambi, credo.

Fabrizio: Secondo me Ermal. Io, essendo più “vecchio”, da un po’ di tempo a questa parte aspetto sempre un minuto in più prima di agire.

In che cosa siete diversissimi?

Ermal: Nei tatuaggi! Fabrizio ne è pieno. Io neanche uno.

Fabrizio: Dovremmo conoscerci un po’ di più per rispondere.

Il libro (o qualsiasi altro oggetto se non c’è un libro) che porterete sul comodino dell’albergo?

Ermal: Credo porterò una pila di libri. Sceglierò in base all’umore e alla rapidità con cui ho bisogno di addormentarmi.

Fabrizio: Manuale del guerriero della luce, lo porto sempre con me.

La canzone che state consumando in questo periodo?

Ermal: In questo momento nessuna.

Fabrizio: La nostra, Non mi avete fatto niente.

Ermal, look sul palco, quanti e quali accessori?

Ermal: Diversi look e accessori qua e là. Niente di esagerato comunque.

Fabrizio, quanti cappelli in valigia?

Fabrizio: Quest’anno solo uno, il solito. Un vecchio cappello grigio che mi sono regalato mentre ero in viaggio a Londra. Mi protegge sempre dal vento e soprattutto dalle insidie.

Vincerete?

Ermal: No.

Vai allo speciale Sanremo di Tv Sorrisi e Canzoni

Qui trovi tutto il programma di Sanremo 2018

Le Vibrazioni tornano insieme sul palco di Sanremo 2018

VEDI ANCHE

Le Vibrazioni tornano insieme sul palco di Sanremo 2018

Riproduzione riservata