Golden Globe 2018: “black carpet” contro le molestie a Hollywood

  • 08 01 2018

Abiti neri per difendere le donne dalle molestie: le star giocano con gioielli piume, ricami, trasparenze, strascichi e scollature. E se in molti casi la gara di eleganza si fa ancora più sofisticata, in altri le cadute di stile sono evidenti

Dress code: black. E così sul red carpet dei Golden Globe a Los Angeles le star si sono impegnate a rispettare la regola. I riconoscimenti ai protagonisti di cinema e televisione che vengono da sempre considerati l’anticamera agli Oscar, giunti alla loro 75esima edizione, hanno segnato un momento di svolta nel mondo dello spettacolo. In segno di rispetto e sostegno per il movimento Time’s Up, nato dopo lo scandalo Weinstein al grido de “È ora di cambiare, i tempi sono maturi“, la serata è stata dedicata interamente ai diritti delle donne, per una maggiore equità professionale, salariale e contro le molestie perpetrate per anni in silenzio e ora finalmente dichiarate.

Ma se il dress code scelto per la serata è stato rispettato da tutte, per quanto riguarda il colore, non si può dire lo stesso per il rigore e la sobrietà che erano stati caldamente suggeriti: il Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills si è sì vestito a lutto per protestare contro le violenze sessuali a Hollywood ma tra gioielli eccentrici, abbondanti piume, ricami, trasparenze hot, strascichi e scollature esagerate.

Sobri e non eccessivi per protesta, era la parola d’ordine. L’outfit scuro annunciato dal movimento Time’s Up è stato rispettato e chi aveva scelto un look ‘alternativo’ ha dovuto cambiare mise all’ultimo minuto. La maggior parte delle dive ha sfilato in maniera elegantemente sofisticata, chic e raffinata perché, diciamolo, il black è sempre chic. Ma c’è sempre l’eccezione che conferma la regola: poco apprezzato il corto e trasparente (eccessivo!) dell’ex Bond Girl Halle Berry, esattamente come le scollature vertiginose di Catherine Zeta-Jones, Sharon Stone, Geena Davis e Kate Hudson

Noi sul podio mettiamo la splendida Nicole Kidman, elegante, glamour e sempre impeccabile; Alison Brie, perchè incarna perfettammente la principessa moderna; e Claire Roy, per aver saputo con orgoglio sdrammatizzare il ‘black carpet’. 

Incantevole Michelle Pfeiffer in lungo con la giacca (Giorgio Armani).

Sobria e sexy allo stesso tempo Alicia Vikander.

Elegantissima, Nicole Kidman non si smentisce. 

Jessica Biel in abito Dior.  

Sharon Stone lascia tutti senza fiato sfilando con il figlio Roan Joseph Bronstein.

Penelope Cruz tra trasparenze e pizzi. 

Jessica Chastain in Armani Privé. 

Eva Longoria: pancione e scollatura. 

Gal Gadot si concede uno spacco Tom Ford.  

Maggie Gyllenhaal con una jumpsuit in paillettes. 

Naomi Campbell elegantissima in Jean Paul Gaultier.

Kyra Sedgwick e Kevin Bacon sono sposati dal 1988. 

Angelina Jolie incantevole in Versace.

Sarah Jessica Parker in Dolce & Gabbana. 

Reese Witherspoon in un abito Zac Posen.

Generosa scollatura quella di Geena Davis.

Shirley MacLaine in tailleur sul palco con Emma Stone.

Halle Berry sceglie il corto e trasparente. 

Scollata e trasparente anche la bella Kate Hudson. 

America Ferrera (in dolce attesa) insieme a Natalie Portman. 

Salma Hayek perfetta con Ashley Judd (in Elie Saab).

Rachel Brosnahan in monospalla Armani. 

Dakota Johnson in velluto. 

Alison Brie: principessa in pantaloni. 

Catherine Zeta-Jones non avrà esagerato con le trasparenze?

Alessandra Mastronardi sceglie un abito corto Chanel. 

Claire Foy in tailleur pantalone. 

Kendall Jenner indossa una nuvola di Valli. 

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