25 anni fa la prima puntata di Non è la Rai

  • 07 09 2016

Era il 9 settembre del 1991 e dallo Studio 1 del Centro Palatino a Roma andava in onda la prima puntata del programma che era destinato a diventare un cult della televisione italiana.

Cento ragazze scatenate, un palco su cui ballare e una piscina in cui buttarsi alla fine del programma e il divertimento è assicurato!

Questo è quello che accadeva il 9 settembre del 1991 dallo Studio 1 del Centro Palatino a Roma dove andava in onda la prima puntata di un programma (voluto fortemente da Gianni Boncompagni) destinato a diventare un vero e proprio cult della televisione italiana: “Non è la Rai”.

Al di là del fatto che, in pochi mesi, diventò un fenomeno di costume tanto da essere studiato nelle aule universitarie, per ben 5 anni ha invaso le nostre case con i volti di centinaia di ragazzine che si divertivano e ci facevano divertire tra balletti, giochi, sketch e canzoni.

Molto amata, ma anche molto odiata (forse da genitori un po’ troppo tradizionalisti), la trasmissione è stata tra le prime a utilizzare la diretta sulle reti Fininvest e per moltissime delle ragazze si è rivelata un vero e proprio trampolino di lancio verso il successo: devono infatti ringraziare il loro pigmalione Boncompagni (anche se c’è chi rinnega gli esordi) attrici come Sabrina Impacciatore, Claudia Gerini, Romina Mondello e Nicole Grimaudo, showgirl come Laura Freddi, Antonella Elia, Miriana Trevisan, Alessia Merz, Cristina Quaranta diventate poi Veline, ma soprattutto quella che oggi è tra le attrici più richieste dai registi italiani: Ambra Angiolini.

Le quattro edizioni del programma sono andate in onda prima su Canale 5 e poi su Italia 1, dal 9 settembre 1991 fino al 30 giugno 1995. 

Le ragazze di Non è la Rai sono diventate come delle star di Hollywood: un fenomeno sociale. “Credo sia stato l’ultimo varietà pensato per i giovani e fatto da persone giovani”, ha raccontato Antonella Elia.

Una delle star del programma era Ambra Angiolini (qui con Laura Freddi diventata poi Velina insieme ad un’altra ragazza di Non è la Rai, Miriana Trevisan).

Enrica Bonaccorti insieme ad Yvonne Sciò (la parte chic della trasmissione) e Antonella Elia, co-conduttrici della prima edizione di Non è la Rai.

Antonella Elia dopo Non è la Rai è diventata la famosa ‘valletta’ de La Ruota della Fortuna di Mike Buongiorno.

Tra le ragazze di Gianni Boncompagni anche l’ormai attrice affermata Claudia Gerini.

L’affermata attrice Romina Mondello ha iniziato la sua carriera con Non è la Rai (qui con Ilaria Galassi). 

Antonella Mosetti durante i tempi di Non è la Rai.

Sabrina Impacciatore scatena la sua comicità fin dai tempi di Non è la Rai e Boncompagni la vuole anche nel programma Macao.

Sono molte le ragazze di Non è la Rai che ora hanno una carriera affermata.

Vi ricordate la prima sigla del programma? Quella che tutte noi nate tra la metà degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta abbiamo canticchiato tornando da scuola…

E poi c’è la sigla più divertente di Non è la Rai, quella dell’ultima stagione, che magari non tutti conoscono ma che faceva il verso alla canzone di Vasco Rossi – Sei tu che quando balli così in televisione, chissà com’è orgoglioso di te tuo papà! E si che il gioco è bello così solo guardare, però quel Boncompagni lì….secondo me… – affermando che “Noi lo sappiamo che il gioco è bello se dura poco…Noi non ci siamo montate la testa e non siamo affatto deluse“.


https://youtu.be/14WRwvprqmc
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