alimenti amici intestino yogurt colazione frutta

Intestino: 7 cibi per nutrirlo e mantenerlo in salute

Un organo complesso, affascinante e tanto complicato. Scopri come mantenere in salute il tuo intestino, con semplici accorgimenti alimentari e i cibi giusti

Considerato, per la sua complessità anatomica, biochimica e nervosa, come un secondo cervello, l’intestino è sicuramente uno degli organi più delicati del nostro organismo. Interfaccia con l’ambiente esterno, barriera anatomica e funzionale, sito di scambio e assorbimento, l’intestino non è solo l’organo deputato a digerire ed assorbire nutrienti, ma molto, molto di più.

Modula la risposta immunitaria, proteggendoci da infezioni e malattie, dialoga continuamente con il nostro sistema nervoso regolandone la funzionalità, ospita miliardi di cellule batteriche note come microbiota e partecipa attivamente nella produzione di numerosi mediatori chimici e ormonali.

Per questo motivo, mantenere un intestino in salute significa preservare la salute del nostro corpo. Ecco come sostenere la funzionalità e la salute di questo prezioso organo.

Gli alimenti amici dell’intestino

Come supportare l’intestino nelle sue funzioni? Una corretta alimentazione può preservarne l’integrità anatomica e strutturale e potenziarne l’efficacia digestiva. Proveremo a rispondere a capire come aiutarlo e proteggerlo, con un elenco di alimenti che fanno bene all’intestino, e che prevengono anche la stitichezza.

1. Alimenti fermentati

È l’esempio dello yogurt, del kefir, ma anche del tofu, o del tempeh e del miso. Questi alimenti, grazie al particolare processo di lavorazione, forniscono una serie di elementi utilissimi quali fermenti lattici ma soprattutto acidi grassi a corta catena. Questi ultimi sono in grado di riparare le lesioni presenti sulla mucosa intestinale, proteggendo gli enterociti, ossia le cellule della mucosa intestinale, dai vari processi degenerativi.

I fermenti lattici, invece, integreranno il microbiota, arricchendolo ulteriormente.

2. Fibre solubili

Mela, carota e cicoria: alimenti sicuramente gustosi, ma soprattutto ricchi di fibre solubili utili a proteggere la mucosa intestinale dai possibili agenti irritanti. Queste fibre, inoltre, creando una vera e propria patina gelatinosa, renderebbero più facile andare in bagno: una buona notizia per chi soffre di stitichezza.

3. Cereali integrali

Cereali integrali e legumi: a volte responsabili di processi fermentativi un po’ troppo spinti, questi alimenti forniscono grandi quantità di fibre insolubili. Queste costituiscono il cibo preferito per i batteri intestinali, che possono così usarlo per riprodursi e rafforzare le barriere di difesa intestinali.

4. Semi di lino

Prova a mettere in ammollo un paio di cucchiai di semi di lino la notte e a berne l’acqua l’indomani mattina.

Le fibre solubili così estratte formeranno un gel benefico, una mucillagine in grado di risvegliare l’intestino pigro, depurarlo, prevenire e contrastare la stitichezza.

5. Zenzero e pompelmo

Considerati veri e propri antisettici naturali per l’intestino, svolgono, grazie ai rispettivi principi attivi, una vera e propria funzione disinfettante.

Molto utili in caso di disturbi addominali legati ad infezioni batteriche, questi rimedi, assunti anche sotto forma di tisane, possono esercitare una vera e propria funzione terapeutica e curativa.

6. Olio extravergine di oliva

Grazie al suo contenuto di acido oleico rende le feci più untuose semplificando l’evacuazione e prevenendo la stipsi, mentre la presenza di antiossidanti come il tocoferolo, l’idrossi- tirosolo e l’oleuropeina protegge l’intestino, mantenendo in buone condizioni i tessuti del colon.

7. Acqua

Nulla è possibile senza di lei: qualsiasi elemento fitoterapico, qualsiasi fibra, qualsiasi nutriente non può espletare la sua funzionalità senza acqua.

Per questo motivo un intestino in salute non può assolutamente prescindere dall’opportuna assunzione di acqua, utile sia nel mediare gli scambi nutritivi sia nel facilitare gli atti evacuatori.

Perché tutto si realizzi, non dimenticate di mantenervi sempre fisicamente attivi.

Riproduzione riservata