A tavola, cambia menu

Secondo studi recenti, la salute dipende per il 40 per cento dallo stile di vita. Quindi la miglior prevenzione consiste nell’adottare buone abitudini, a cominciare dall’alimentazione. «Il più delle volte non dedichiamo la giusta attenzione a quello che mettiamo nel piatto» sottolinea Nicola Sorrentino, medico nutrizionista e autore di La dieta Sorrentino. La vera dieta salutare per dimagrire e stare bene (Mondadori, 14,90 euro). Le cause? La gran parte di noi mangia di corsa, magari alla scrivania o davanti alla televisione e, così, non si rende nemmeno conto di quello che sta facendo. Al contrario, colazione, pranzo e cena dovrebbero essere gustati con molta calma, concentrandosi bene sui sapori e sui profumi dei cibi.

«Occorrono costanza e disciplina nel fare cinque pasti al giorno, cioè i tre principali più due spuntini. Ma anche nel comprare gli alimenti giusti e cucinarli in modo sano e leggero» aggiunge l’esperto. «Non solo. È importante variare il più possibile la dieta perché la monotonia a tavola è nemica della salute e dell’umore».

In un’alimentazione corretta trovano posto tutti i cibi, ma alcuni andrebbero consumati più spesso: sono la frutta, la verdura e i legumi. Anche la frutta secca, che se consumata ogni giorno (senza esagerare) fa benissimo perché aiuta a prevenire molte malattie, tra cui quelle cardiovascolari.

3 buone (e semplici) abitudini per essere in forma

Lo stile di vita è fondamentale per la nostra salute: ecco tre semplici abitudini che, messe in pratica quotidianamente, ti aiuteranno ad essere in forma corpo e mente, più bella e vitale, senza sacrifici

Pomeriggio: esci e fai una passeggiata high tech

Per restare in forma bisogna anche muoversi: la sedentarietà è tra le prime 10 cause di mortalità nel mondo. «Non occorre sfiancarsi in palestra. Bastano 30 minuti di camminata al giorno a passo veloce, in modo da sudare o sentire il cuore battere più velocemente» sottolinea il professor Carlo Selmi, responsabile di Reumatologia e immunologia clinica all’Istituto clinico Humanitas.

Visto che, con un’ora di camminata a passo svelto si guadagnano 4 anni di vita (lo ha rilevato uno studio statunitense condotto su 650.000 persone per 40 anni), conviene dedicare un po’ del tuo tempo a queste attività.

Per individuare il tragitto, puoi scaricare dal sito www.cittapercamminare.org i percorsi in più di 30 località italiane che hanno aderito al progetto Città per camminare e della salute.

Se, invece, ti manca la motivazione per uscire, datti uno scopo pratico: andare a vedere quel negozio lontano da casa o bere un caffè nel bar carino del centro.

Oltretutto, se esci a piedi dopo pranzo o prima di cena è l’ideale: il metabolismo è già in piena attività e, quindi, il corpo ottiene il massimo beneficio dall’attività fisica.

Sera: allena il cervello con il brain-traning

Cruciverba, test di logica, giochi d’intelligenza: sono tutte opportunità per mantenere la mente giovane. Perché non provi a ritagliarti 5-10 minuti al giorno per risolvere un cruciverba, fare un sudoku oppure giocare a carte o a dama con marito e figli? Ma puoi anche sbizzarrirti con gli oltre 20 quiz di brain fitness che trovi su www.gamesforthebrain.com.

Se, invece, sei curiosa di verificare quanto è in forma il tuo cervello, puoi scaricare il manuale di brain training, frutto di un programma della Ue, dal sito www.netcall36.hu/mindwell.

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