Fruttosio: non ‘attentatore’ di linea e peso

  • 02 11 2012

Scagionato il ruolo 'attentatore' di linea e peso da parte del fruttosio. Il consumo di quantità moderate di fruttosio non costituisce un rischio per l'aumento del peso corporeo. Lo dimostra uno studio medico canadese

Se guardavate al miele con sospetto, temendo che inficiasse del tutto i risultati della vostra dieta, potete risollevarvi al pensiero di osservare una dieta meno rigida. Un importante studio canadese ha indagato sui dubbi connessi al consumo di fruttosio e aumento di peso. Ma andiamo con ordine:

Che cos’è il fruttosio

E’ un monosaccaride altamente solubile contenuto in natura in numerosi frutti (uva, fichi, datteri e cachi in testa) e nel miele. Questo zucchero è comunemente utilizzato come additivo alimentare in quanto possiede una dolcezza superiore ad altri zuccheri a parità di contenuto.
Proprio a causa dell’estrema diffusione del fruttosio nelle diete vi sono preoccupazioni che questo zucchero predisponga al sovrappeso, anche se nessuno studio ha direttamente dimostrato il suo contributo all’aumento del peso corporeo.

La ricerca smentisce il ruolo ‘attentatore’ di linea e peso corporeo
Un recente studio canadese, pubblicato sulla rivista Annals of Internal Medicine, ha cercato di rispondere a queste perplessità attraverso lo strumento investigativo della meta analisi. Gli autori hanno selezionato dai principali database di letteratura scientifica (MEDLINE, EMBASE, CINAHL e the Cochrane Library) prove cliniche pubblicate fino al 2011 sull’alimentazione controllata in cui venisse confrontato l’effetto sul peso corporeo tra diete isocaloriche contenenti fruttosio o carboidrati non-fruttosio.
L’analisi dei dati relativi a 41 studi clinici, per un totale di 637 partecipanti, ha dimostrato che il consumo di fruttosio non ha di per sè un effetto sul peso corporeo diverso da quello di altri comuni carboidrati. Solo le diete ipercaloriche a base di fruttosio determinavano un modesto aumento ponderale.
I ricercatori hanno potuto concludere che le calorie del fruttosio non fanno ingrassare più di quanto facciano quelle di altri carboidrati. Ne consegue che bisogna comunque fare attenzione al consumo di frutta molto dolce in caso di terapia dell’obesità.
Quando è dannoso il fruttosio ai fini del peso?
Solo quando il suo consumo è eccessivo si può verificare un aumento di peso, ma l’effetto è attribuibile alle calorie extra e non al fruttosio stesso.

La buona notizia quindi è che si può mangiare miele e frutta ricca di fruttosio senza preoccupazioni per la propria linea.
Fonte: Sievenpiper JL, de Souza RJ, Mirrahimi A et al. Effect of Fructose on Body Weight in Controlled Feeding Trials: A Systematic Review and Meta-analysis. Ann Intern Med. 2012

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