Gambe ritenzione idrica rimedi naturali

Sette cose facilissime che puoi fare ogni giorno contro la ritenzione idrica

Gambe appesantite e gonfie? Ecco alcuni gesti salutari e semplicissimi da compiere ogni giorno per contrastare la ritenzione idrica

Rimedi naturali contro la ritenzione idrica delle gambe

La ritenzione idrica non è solo un problema estetico, anzi. Ognuna di noi sa quanto fastidio e disagio provochino le gambe gonfie: proprio per questo applicare qualche semplice strategia per contrastare la ritenzione idrica delle gambe è prima di tutto un gesto di benessere.

La ritenzione idrica è quel ristagno di liquidi nei tessuti che provoca gonfiore e facilita altri inestetismi, quali la cellulite. Se spesso senti le gambe gonfie o addirittura dolenti, molto spesso uno dei fattori scatenanti è proprio il ristagno di liquidi.

E allora andiamo a scoprire sette gesti semplici, alla portata di tutti e che puoi compiere ogni giorno per contrastare la ritenzione idrica.

1. Ridurre il sale 

È il pilastro su cui poggia la tua battaglia contro la ritenzione idrica. Perché quando nella dieta è in eccesso il sale, o meglio il sodio che contiene, fa trattenere acqua al corpo, anche in quantità tali da farti pesare diversi chili in più. Pensi che la cosa non ti riguardi perché tu non metti il sale neanche sull’insalata?

Sappi che quello che aggiungi in granelli alle varie pietanze rappresenta solo un terzo del totale di quello che assumi: gli altri due sono nascosti in alimenti che mangi tutti i giorni, anche più volte al giorno.

Aggiungi tranquillamente sale all’acqua degli spaghetti (meglio se a fine cottura, così la pasta ne assorbe di meno), ma dai un taglio drastico ad affettati, formaggi di ogni tipo, pane, cracker, grissini, fette biscottate e tutti gli altri prodotti da forno, cibi in scatola, patatine e snack simili. I risultati sono garantiti.

2. Sfruttare le proprietà drenanti delle erbe

Per contrastare la ritenzione idrica, la fitoterapia sfrutta piante dotate di attività diureticadrenante e antinfiammatoria.Tra le più note piante con queste proprietà puoi utilizzare:

  • la pilosella (Hieracium pilosella), ricca di flavonoidi, cumarine e triterpeni dalle importanti proprietà diuretiche e antinfiammatorie. Puoi trovarla sotto forma di tintura madre o integratore a forma di capsule o compresse.
  • l’ortosifon o tè di Giava (Orthosiphon stamineus), tra le più potenti piante diuretiche grazie alla presenza di flavonoidi. Anch’essa asssunta come integratore alimentare sotto forma di compresse, gocce o sciroppo
  • il tarassaco (Taraxacum officinale) dall’azione diuretica molto rapida, per la presenza di flavonoidi e sali di potassio.

Affinché questi rimedi naturali possano esercitare la loro azione diuretica, è fondamentale assumerli con adeguate quantità di liquidi.

3. Mangiare cibi ricchi di potassio

Così come ci sono cibi che ti fanno trattenere acqua, ce ne sono altri che agiscono nella direzione opposta.

Sono i cibi ricchi di potassio, minerale antagonista del sodio ed essenziale nella regolazione dei liquidi corporei. Il potassio stimola la diuresi, aiuta l’eliminazione di sodio e favorisce il controllo della ritenzione idrica.

Lo trovi in tanti alimenti, tra cui innanzitutto kiwi, banane,melone, anguria, albicocche, patate, spinaci, finocchi, fagioli, fave, piselli, sardine, sgombri, merluzzi, petto di pollo e di tacchino, mandorle, noci e nocciole.

Frutta e verdura in generale sono anche ricche d’acqua: utilizzale come spezzafame, al posto di quello snack della macchinetta così ricco di sale nascosto.

4. Bere tanta acqua

E l’acqua? Bevine ancora di più! Se anche tu fai parte della folta schiera di chi crede che l’acqua peggiori o addirittura causi la ritenzione idrica, ricrediti: l’acqua è benefica, anzi indispensabile, perché serve per “diluire” il sodio in eccesso, altrimenti nocivo per l’organismo.

Riduci il sale, non l’acqua, che è uno dei tuoi migliori alleati nella lotta alla ritenzione idrica. E non devi per forza acquistare quelle iposodiche: il contributo alla tua dieta del sodio contenuto in qualunque acqua minerale è insignificante e i vantaggi di un mese ad acqua iposodica vengono vanificati da un solo toast al prosciutto e formaggio.

5. Fare attività fisica

Potrebbe sembrare scontato dirlo, ma fare attività fisica in maniera costante rappresenta un grosso aiuto contro la ritenzione idrica. Il grosso problema però è che tendiamo a credere che sia necessario fare durissimi e serrati allenamenti, e il solo pensiero della fatica finisce per toglierci qualsiasi motivazione.

Se è così anche per te devi sapere che – posto che qualsiasi tipo di movimento fa bene – contro la ritenzione idrica sono particolarmente efficaci bicicletta e camminata veloce. Molto benefici anche gli sport acquatici, la ginnastica dolce e lo stretching. Insomma, qualsiasi cosa tu faccia l’importante è spezzare la sedentarietà.

6. Limitare l’uso di vestiti stretti e tacchi alti

Gli abiti troppo stretti (soprattutto jeans) e i tacchi alti sono belli ma ci possono creare disagio, specie in fatto di gambe gonfie. E in effetti indossare tutti i santi giorni abiti e scarpe di questo tipo purtroppo favorisce la ritenzione idrica.

Meglio allora tenere sempre d’occhio il nostro benessere e già che ci siamo anche la comodità: meglio scegliere abiti tattici e scarpe di qualità che siano soprattutto comode, che ci facciano sentire più libere e a nostro agio e meno “costrette”. Il beneficio è su più livelli.

7. Bere la linfa della betulla bianca

Tutto hai voglia di fare tranne che metterti ad armeggiare con erbe secche e piccioli? Ricorri a una delle preparazioni già pronte più efficaci per depurarsi e diminuire ritenzione e gonfiore.

È la linfa pura estratta dalla betulla bianca, che arriva direttamente dalle foreste dei paesi nordici.

Grazie ai sali minerali che contiene, contribuisce anche a reintegrare le perdite che si verificano in estate con la sudorazione più abbondante. La trovi in farmacia e in erboristeria.

Il disturbo legato alla ritenzione idrica si può combattere associando questi rimedi naturali ad uno stile di vita sano, ad un’adeguata attività fisica, ad una dieta equilibrata. Pur trattandosi di rimedi naturali è sempre bene consultare il proprio medico di fiducia per avere maggiori indicazioni e capire qual è il rimedio più adatto a te.

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