Dolci natalizi senza sensi di colpa

Il panettone e il pandoro iniziano a "chiamare" già molto prima che sia Natale. E, spesso, se si è a dieta si rinuncia alla fetta di dolce salvo poi abbuffarsi alla prima occasione, perché la tentazione diventa sempre più irresistibile.

Un modo per coniugare alimentazione controllata e peccato di gola natalizio, però, esiste ed è legato a tante piccole abitudini che possono fare la differenza.

Premettiamo che pandori e panettoni sono dolci ipercalorici: ricchi di burro, uova e zucchero non sono certamente il dessert ideale se si desidera perdere peso. Ma, se inseriti in uno schema alimentare corretto e in uno stile di vita dinamico e sano, anche queste golosità possono essere gustate senza troppi sensi di colpa e senza contare chili in più sulla bilancia.

Un punto a favore, poi, dei dolci di Natale (se preparati con ricetta tradizionale) è che contengono pochi ingredienti di qualità e nessun grasso idrogenato (vedi margarina o imprecisati oli vegetali).

Anche i tipici croccanti di frutta secca e miele, nonché le buonissime paste di mandorla, possono essere considerati dolci con proprietà nutrizionali interessanti.

A dieta mangiando i dolci natalizi

Essere a dieta e godersi una fetta di pandoro o panettone? Si può, con le strategie giuste

 

Panettone o pandoro, meglio a colazione

Caffè, tè verde, latte scremato e spremuta di arancia rossa

Se non siamo riuscite a resistere a un invitante panettone o a un soffice pandoro, almeno cerchiamo di mangiarlo quando le calorie si possono smaltire con più certezza e rapidità.

Il momento in cui il metabolismo è al top, è proprio quello della colazione. Fare colazione aiuta a dimagrire perché attiva il metabolismo e dona energia e lucidità mentale per affrontare la giornata.

Il tipo di colazione ideale dipende dallo stile di vita: sportiva, sedentaria, lavoratrice, mamma, studentessa…ogni donna ha la sua colazione perfetta.

Dal punto di vista nutrizionale, per una dieta sana, la colazione giusta non prevede certamente panettone o pandoro tutti i giorni ma, per il periodo natalizio, si può anche fare uno strappo alla regola.

L’importante è scegliere il dolce che più piace: le differenze in calorie tra panettone o pandoro non sono così rilevanti e, se si decide di trasgredire, è meglio farlo con ciò che amiamo di più.

Fare colazione con i dolci del Natale, però, significa limitarsi a una porzione “normale” (la classica fetta) preferibilmente accompagnata da una bevanda idratante e drenante come il tè verde (ma anche un caffè lungo andrà benissimo). Meglio non “caricare” ulteriormente con latte vaccino intero, iperproteico e grasso.

Un buon accompagnamento, invece, è la spremuta di arancia rossa (non zuccherata). Questa bevanda, grazie alle proprietà degli agrumi, aiuterà ad assorbire meno grassi e zuccheri, fornendo anche la quota giornaliera di vitamina C.

Aiutati con le tisane invernali

Infuso di zenzero e cannella per bruciare di più

Un buon trucco per mantenere il peso forma è bere molto e farlo bene. L’ideale è consumare fino a due litri di acqua al giorno, a piccoli sorsi e frequentemente.

Idratare adeguatamente l’organismo, infatti, aiuta il metabolismo a funzionare bene. Insieme all’acqua, quando cresce il bisogno di limitare i danni di una dieta sregolata (ed è tipica esigenza dei periodi pre-natalizio e natalizio), ci si può aiutare con le tisane.

Sfruttare le proprietà di piante, fiori e radici può risultare davvero efficace sia per digerire dolci burrosi e lauti pasti sia per drenare tossine e liquidi in eccesso.

Tra le tisane e i decotti da preferire, spiccano le ricette tipicamente invernali che includono zenzero e cannella. Quest’ultima è una spezia che a Natale non manca mai in dispensa e che ha proprietà incredibili sulla silhouette: la cannella, infatti, riesce ad abbassare l’indice glicemico dei pasti e a farci assorbire meno gli zuccheri introdotti con i dolci.

Lo zenzero, invece, è una radice termogenica ed è in grado, quindi, di attivare il consumo calorico e di spronare il metabolismo a bruciare i grassi.

In più, grazie ai suoi oli essenziali, lo zenzero aiuta la digestione e diminuisce il senso di nausea. Un’altra buona idea è quella di aggiungere zeste di arancia e limone a ogni tisana o infuso: la fibra agisce in modo benefico sull’intestino.

Corri al mattino e consumerai di più

Dai lo sprint al metabolismo

L’inverno può non invogliare a correre, vuoi per il freddo vuoi per la mancanza di luce. In realtà, anche se la stagione è fredda, correre può essere molto piacevole e corroborante a patto di farlo nel modo corretto.

In più, se si corre al mattino prima di colazione, poi si consumeranno più calorie per tutto l’arco della giornata (comprese quelle di panettoni, pandori, biscottini e croccanti).

Questo accade perché il metabolismo si attiva con lo sport e perché il muscolo consuma molto di più, anche da fermo, rispetto alla massa grassa.

Per correre anche in inverno, il primo passo è forzarsi e iniziare. Una volta tornate a case, dopo una doccia bollente, ci si sentirà davvero ricaricate e pronte ad affrontare la giornata con sprint e lucidità mentale.

Così, magari, si avrà meno voglia di mangiare un panettone intero (lo sport riduce gli attacchi di fame) ma ci si limiterà, invece, a una sola fetta di dolce, “meritato” e senza sensi di colpa.

Per ottenere buoni risultati in termini di umore e forma fisica, la corsa deve essere affrontata per gradi e, all’inizio, alternando scatti a camminata. In questo modo, oltretutto, si consumeranno anche più calorie.

Pesce e verdure per riequilibrare

Panettone a merenda ma pesce ai pasti

In uno schema alimentare corretto ed equilibrato, è necessario calibrare proteine, carboidrati e grassi secondo le giuste proporzioni.

Quindi, se si avvicina il Natale e il panettone inizia a diventare il compagno di colazione o merenda, è opportuno riportare l’equilibrio nella dieta centrando pranzo e cena su piatti a base di proteine magre e verdure (cotte e crude),

Quindi, via libera a salmone e pesce azzurro, ricchi di acidi grassi essenziali e attivatori del metabolismo, a carne bianca senza intingoli e a insalate o verdure alla griglia.

Tra gli ortaggi, è una buona idea scegliere le qualità di verdure “amare” come cicoria e rucola, in grado di favorire il processo di depurazione dell’organismo.

Un ottimo trucco è anche cenare con un passato di verdure e legumi, detox e proteico, con aggiunta di peperoncino (termogenico, ci aiuta a bruciare le calorie).

Frutta secca, calorica ma benefica

Il croccante? Un pezzettino calma l’ansia

I croccanti e i dolci a base di frutta secca sono una vera delizia e sarebbe un peccato rinunciarvi in nome della linea. Anche perché la frutta secca in sè non è altro che benefica per bellezza e salute, soprattutto delle donne.

Noci & Co. sono, infatti, ricchissime di magnesio, potassio e Omega 3: agiscono come ricostituente, energizzante, fanno bene alla pelle, proteggono dai tumori e, non da ultimo, calmano l’ansia femminile (che si accentua nei periodi che precedono le feste).

Le calorie della frutta secca sono elevate ma è la quantità consumata a fare la differenza: una manciata di mandorle o due noci al giorno, sono una vera iniezione di salute senza ripercussioni sulla linea.

Nel caso di croccanti e dolcetti, però, ad aggravare la situazione calorica ci si mettono sciroppo di glucosio e miele in quantità.

Quindi, il pezzettino di croccante meglio sia davvero piccolo e, ancor meglio, consumato prima di una sessione di attività fisica o di una camminata lunga (magari per lo shopping natalizio) all’aperto.

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