post parto

Normale malinconia o depressione post partum?

È importante distinguere un disagio passeggero da un problema da affrontare insieme allo specialista. Ecco come capirlo

Maternity blues: sembra il titolo di una canzone, invece è quell’insieme di disturbi che colpiscono otto neomamme su dieci dopo la nascita del bambino. Alla base c’è il brusco calo degli estrogeni e dei progestinici dopo il parto. Che possono scatenare un incredibile stato di tristezza, stanchezza fisica e mentale e crisi di pianto immotivate. Per fortuna tutto si risolve nell’arco di un paio di settimane senza cure. Non servono infatti i farmaci. Basta dedicare almeno mezz’ora al giorno a se stesse. Qualche consiglio? Per alzare l’umore massaggia le tempie, i polsi e la base del collo con un mix di 250 ml di olio di mandorle e tre gocce di olio essenziale di rosa. E per sentirti meno stanca, aggiungi al tuo solito bagnoschiuma due gocce di olio essenziale di menta. Non scordare neppure l’alimentazione. Mangia tutti i giorni almeno un paio di noci e di mandorle, perché contengono magnesio, un minerale antistress. E consuma 30 grammi di formaggio parmigiano a merenda: è ricchissimo di calcio che fa bene non solo alle ossa, ma anche al sistema nervoso.

Fai attenzione, però, se trascorrono le settimane e continui a non stare bene, potrebbe essere depressione post partum. Come te, sono nella stessa situazione due donne su dieci, che devono fare i conti con pensieri negativi sulla propria capacità di essere mamma, tendenza all’isolamento, mancanza di energia. E in questi casi non puoi fare da sola. È meglio chiedere aiuto a uno specialista che in base a come ti senti e a quanto ti sembrano “pesanti” i tuoi sintomi, mette a punto una cura ad hoc, con farmaci antidepressivi che puoi prendere in tranquillità anche se stai allattando. E, se necessario, un ciclo di psicoterapia.

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